Sport e inclusione. Sono le parole chiave che racchiudono l’esperienza della Roma Calcio Amputati e dell’Academy Proabile. Due realtà volute fortemente da Arturo Mariani, un “ragazzo in gamba”, come ama definirsi lui stesso.

Arturo ha 30 anni ed è nato senza una gamba, ha praticato ai massimi livelli diversi sport ma il calcio è il suo più grande amore. Nel 2021 ha fondato la Roma Calcio Amputati e, a seguire, la Scuola Calcio inclusiva Academy Proabile. Realtà che definisce le sue più grandi vittorie, dove far avvicinare non solo persone amputate ma anche con altre disabilità, che hanno voglia di ripartire, di divertirsi, di vivere quelle emozioni che solo il calcio sa donare.

Arturo racconta come è nata l’idea di creare la squadra della Roma: “Son cresciuto con un pallone tra “le gambe”, ovviamente per modo da dire, e guardando ogni domenica le partite della Roma in TV o allo stadio. Crescendo la passione per il calcio aumentava sempre più, e il mio sogno, anzi l’unico sogno che avevo, dopo aver giocato per diversi anni con la Nazionale Calcio Amputati era quello di vestire la maglia giallo-rossa. Una domenica pomeriggio ho detto a mio padre: È arrivato il momento di creare la squadra amputati di Roma. Per avere un valido supporto ho subito contattato Simone Perrotta che, immediatamente, ha sposato questo progetto. Poi abbiamo creato la struttura societaria e lo staff tecnico. È nata una equipe composta da amici di alto livello professionale. Non volevo pensarla a livello dilettantistico. Doveva essere qualcosa di grande! E lo è diventato. Oggi a distanza di tre anni facciamo parte della AS Roma, e questo è motivo di orgoglio, frutto di impegno e sacrifici. Siamo riconosciuti come un modello virtuoso, capace di generare valore nel tessuto sociale capitolino ed italiano. Gli obiettivi che ci siamo dati sin dal primo momento sono prestigiosi ed ambiziosi, racchiusi nella volontà di rendere migliore il mondo in cui viviamo, favorendo l’inclusione, l’integrazione e l’accessibilità, coinvolgendo sempre più persone, promuovendo e realizzando attività anche formative e sensibilizzando l’opinione pubblica.”