La SLA è una malattia neurodegenerativa dell’età adulta che comporta la perdita progressiva dei motoneuroni spinali, bulbari e corticali, ovvero le cellule nervose che permettono la contrazione muscolare. Questo significa che nel tempo si compromette la muscolatura volontaria mantenendo per lo più intatte le abilità cognitive e sensoriali:il malato rimane imprigionato nel suo stesso corpo.
Nonostante la medicina e il supporto degli ausili tecnologici abbiano migliorato la qualità della vita dei pazienti, ad oggi non esistono terapie farmacologiche efficaci. Per tali motivi si sono rese evidenti la necessità e l’urgenza di investire nella ricerca scientifica quale unica opportunità per comprendere i meccanismi della malattia e pensare a terapie efficaci di cura.
Arisla, nata nel 2008, rappresenta una risposta concreta attraverso la sua azione di sostegno, finanziamento e coordinamento della ricerca scientifica. Il suo obiettivo è quello di rendere efficaci gli investimenti in ricerca su questa malattia dando valore alle risorse economiche ed umane.