Novembre 2016. Puttaparthi. Arriviamo in auto alla scuola dove studiano i nostri ragazzi. Ci stanno aspettando. Siamo circondati da un calore indescrivibile. La loro gioia è palpabile! I loro occhi ed i loro sorrisi non lasciano dubbi. Ci lasciamo avvolgere dal loro affetto. È un’emozione davvero speciale! Purtroppo la scuola pubblica in India non è nelle condizioni di dare un’istruzione adeguata: devono imparare tre lingue ufficiali: l’inglese, il telegu e l’urdu con tre alfabeti diversi! E loro hanno la consapevolezza che solo studiando potranno sperare di avere una vita diversa dai loro genitori. Vedono i loro amici o fratelli più grandi, che abbiamo già aiutato a laurearsi (ingegneri, medici, informatici), gratificati nel loro lavoro, sia economicamente che per la qualità di vita che adesso conducono, e vogliono seguire il loro esempio. Così ci trasmettono tutta la loro gratitudine con quei grandi occhioni neri e quei bianchi sorrisi che dicono di più di mille parole! Non si rendono conto che è tanto di più quello che riceviamo da loro, rispetto a quello che facciamo! Le loro preghiere ed il loro affetto ci accompagnano al rientro in Italia.
E poi c’è Ganga, un omino di poco più di un metro e cinquanta, di meno di quarant’anni anche se ne dimostra più di sessanta, chino sotto il peso delle valigie dei pellegrini e dei turisti che da più di vent’anni aiuta, fiducioso nelle loro mance, che ci fa conoscere sua figlia, una ragazzina di sedici anni che adora l’inglese, che ama leggere ed ormai conosce a memoria quei pochi libri che suo papà è riuscito a comprarle, che vorrebbe diventare medico, ma purtroppo non osa nemmeno sognarlo. Eppure il papà ci spera ancora e ci porta alla scuola che la figlia dovrebbe abbandonare se non trova degli sponsors e ci fa parlare con la direttrice e finalmente il suo sogno si realizza: ci impegniamo ad aiutarla fino alla laurea. La ragazza ci abbraccia con tutto il suo affetto e il piccolo grande Ganga piange di gioia.
Ecco, queste sono solo alcune delle emozioni che proviamo quando incontriamo annualmente i nostri ragazzi, li vediamo crescere, diventare adulti, incominciare nuove vite, grazie all’aiuto di tutti i benefattori che hanno fiducia in noi.

Fai sorridere un bambino onlus

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