Sportello di aiuto psicologico per persone affette da Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) e i loro familiari.

A novembre 2024 è stato attivato sperimentalmente uno sportello di ascolto e supporto psicologico gratuito e ad accesso diretto rivolto a famiglie e persone affette da Disturbi del Comportamento Alimentare – DCA. L’obiettivo era quello di rispondere ad un’esigenza e bisogno urgente del territorio, andando a colmare un vuoto lasciato purtroppo dal Sistema Pubblico che, non sempre, è in grado di offrire un supporto tempestivo e qualificato ai ragazzi e alle famiglie che affrontano la realtà difficile dei disturbi alimentari e che si trovano ad affrontare situazioni di grande complessità e difficoltà, spesso senza essere nemmeno in grado di trovare riferimenti o appoggio. Le complessità che queste patologie comportano colgono spesso impreparate le famiglie, che affrontano quindi un enorme carico di sofferenza e per le quali non è previsto nessun tipo di sostegno psicologico.

Sulla base di queste considerazioni, questa splendida realtà ha istituito questo sportello psicologico avvalendosi della collaborazione di 4 psicologhe esperte e specializzate in disturbi del comportamento alimentare, che accolgono in un colloquio individuale della durata di 45 minuti le persone che soffrono di questi disturbi (per il 90% giovani o giovanissimi) e i loro familiari, per le quali vi è una psicologa dedicata al supporto genitoriale.

SPORTELLO PER PERSONE AFFETTE DA DCA:

Questo intervento rappresenta un ausilio utile ad affrontare i periodi di assenza dell’assistenza e della cura da parte del Servizio pubblico, quali possono essere:

  • l’ attesa di una prima visita e la presa in carico dal Centro di Salute Mentale territoriale oppure da ambulatorio ospedaliero, che possono essere anche nell’ordine di alcuni mesi;
  • i tempi di pre-ricovero quando vi sia indicazione dopo la prima visita o i post- ricovero in attesa di presa in carico da altri servizi (CSM o Case di cura).

In alcuni casi, inoltre, lo sportello ha rappresentato il primo e unico contatto di cura per persone malate che per motivi vari non avevano mai avuto accesso al Servizio Pubblico. Tra questi casi va segnalata in particolare la situazione degli studenti fuori sede che, non essendo residenti, non possono essere presi in carico dai servizi né territoriali (CSM), né ospedalieri (tranne ovviamente i passaggi in pronto soccorso).

SPORTELLO PER I FAMILIARI:

L’accesso diretto e soprattutto la gratuità del servizio ha rappresentato un’occasione unica e si è rivelato di grande supporto e conforto in particolare per quelle famiglie, e sono molte, che non potrebbero altrimenti provvedere alle cure privatamente. Soprattutto per quei genitori che, trovandosi in stato di necessità e in mancanza di accesso alle cure pubbliche, danno la priorità, a costo di grandi sacrifici, al pagamento dei trattamenti per i figli rinunciando a chiedere aiuto per affrontare la propria sofferenza psicologica.
Gli incontri dei genitori e più in generale di congiunti (fratelli, sorelle, conviventi) con la psicologa sono finalizzati a fornire strumenti pratici, indicazioni e un supporto emotivo per aiutare a gestire le complesse dinamiche familiari legate ai disturbi alimentare e anche eventuali indicazioni per accedere ad altri servizi (come ad esempio Gruppo di Auto Mutuo Aiuto) o per meglio orientarsi nell’attivazione di ulteriori supporti, a volte anche con le scuole (per esempio richiesta di piani di studio personalizzati).

VALUTAZIONE ATTIVITÀ SPERIMENTALE:

Dopo due mesi di attività (novembre e dicembre 2024), è stato possibile constatare quanto sia stato utile e necessario istituire questo servizio. Le 3 ore di appuntamento disponibili per 5 giorni alla settimana, per un totale di 20 colloqui, sono costantemente occupate, tanto che è ormai presente una lista di attesa a causa delle numerose nuove richieste di accesso. Il finanziamento erogato dalla Circoscrizione 1, che ha permesso di avviare questo servizio, è purtroppo terminato, e le risorse a disposizione dell’Associazione, ottenute tramite raccolte di fondi, eventi e donazioni dei volontari, non sono sufficienti a garantire la continuità dell’attività. Quest’ultima comporta infatti importanti costi dovuti alle parcelle delle psicologhe professioniste, che sono impegnate per 15 ore settimanali nei colloqui individuali.

OBIETTIVI:

In base all’esperienza maturata, si ritiene che la creazione dello Sportello Psicologico, dedicato esclusivamente alle persone affette da disturbi del comportamento alimentare (DCA) e alle loro famiglie, rappresenti un importante momento di integrazione con il Servizio Pubblico, con l’intento di affiancarsi ad esso come supporto, piuttosto che sostituirlo. Il servizio si pone come ausilio in momenti critici, quali quelli in attesa della prima visita o presa in carico da parte del CSM o dell’ospedale, i tempi pre-ricovero e i periodi post-ricovero, quando la presa in carico da parte di altri servizi, come CSM o Case di cura, non è ancora avvenuta. L’accesso diretto e la gratuità del servizio hanno consentito a molte persone di ricevere un primo aiuto psicologico in attesa di un trattamento più integrato da parte del sistema pubblico, diventando per molte famiglie l’unico supporto disponibile per affrontare la sofferenza psicologica legata ai disturbi alimentari. Tuttavia, il lavoro svolto finora rischia di essere vano se non si riuscirà a garantire la continuità del percorso intrapreso. Per questo motivo, si chiede un sostegno per poter mantenere aperto lo Sportello Psicologico e, possibilmente, per ampliare gli orari di apertura. Si segnala inoltre che questa iniziativa rappresenta l’unico sportello con accesso gratuito e diretto in tutta la città di Torino. Gli obiettivi principali del progetto sono quelli di fornire un accesso immediato e gratuito e un supporto psicologico qualificato per persone affette da DCA, sostenere le famiglie nel comprendere e gestire le problematiche legate ai disturbi alimentari attraverso colloqui personalizzati e individuali, e offrire un punto di riferimento fisico, continuativo e facilmente accessibile sul territorio cittadino.

LO SPECCHIO RITROVATO ODV

Lo Specchio Ritrovato ODV nasce dall’incontro e dalla riflessione di un gruppo di genitori di ragazze e ragazzi che soffrono di Disturbi del Comportamento Alimentare – DCA (anoressia, bulimia, binge-eating e altre problematiche simili) e che avevano in comune come riferimento assistenziale il Centro Esperto Regionale sui Disturbi del Comportamento Alimentare dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, diretto dal Professor Giovanni Abbate Daga.

Da questa esperienza, nasce la convinzione che proprio dalle famiglie, in aggiunta alla sensibilizzazione al coinvolgimento di tutta la società civile, dipendono fattori importanti come la prevenzione, l’informazione, la creazione di reti di supporto e solidarietà.

L’Associazione apre ufficialmente nel 2021 con l’intenzione di sviluppare una struttura che operasse in sinergia e in contatto con le istituzioni sanitarie. In particolare, questa splendida realtà si propone di offrire ascolto, supporto, informazioni e orientamento in materia di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, costituendo un punto di riferimento e di aiuto per chi si trovi a doverli affrontare, direttamente o indirettamente. A questo scopo ha attivato un Gruppo di Auto Mutuo Aiuto (AMA) per le famiglie delle persone che soffrono di DCA, con la supervisione di una psicologa specializzata in questi temi. 

Da due anni ha, inoltre, attivato un Laboratorio Creativo rivolto a persone che soffrono di DCA, tenuto da un’infermiera psichiatrica specializzata su questi argomenti ed animatrice esperta di laboratori.

Un’altra attività in cui l’Associazione è molto impegnata è la informazione e sensibilizzazione sulle problematiche connesse ai DCA e, a questo scopo, realizza eventi e iniziative pubbliche (come convegni, l’installazione di una panchina lilla all’Ospedale Molinette e Regina Margherita, ecc) finalizzate a richiamare l’attenzione di tutti gli enti, pubblici e privati, competenti o interessati (in particolare Stato, Regione, Comune, Enti Locali, ASL, Ospedali, Provveditorati, Istituti Scolastici, Fondazioni), sollecitandoli a promuovere e/o sostenere iniziative atte a prevenire i DCA ed a migliorare le condizioni di assistenza e di vita dei malati e dei familiari e/o conviventi, anche attraverso provvedimenti normativi, promozionali ed assistenziali.

L’ultima iniziativa in ordine di tempo è stata l’apertura di uno Sportello di ascolto, totalmente gratuito ed ad accesso libero, rivolto sia a persone che soffrono di disturbi dell’alimentazione sia a loro familiari. Lo sportello è attivo dal lunedì al venerdì ed è gestito da psicologhe esperte in DCA, che accolgono individualmente e offrono supporto a chi si rivolge al servizio.

Via Baretti 35 10125 Torino (TO)
3332963484