PROGETTO “STUDIO VERITAS”
COS’È IL NEUROBLASTOMA
Il neuroblastoma è una forma tumorale tipica dell’infanzia ed è la terza più frequente dopo le leucemie e i tumori del sistema nervoso centrale.
Ogni anno si ammalano di neuroblastoma in Italia circa 100 bambini.
Si tratta di una neoplasia che origina dal surrene o dalle altre strutture del sistema parasimpatico vicino alla colonna vertebrale. Più frequentemente, la sede di partenza è la ghiandola surrenale, ma il tumore può originare anche da altre zone paravertebrali sia dell’addome sia del torace.
I sintomi più frequenti sono febbre, dolori nella sede di insorgenza, anemia, inappetenza e, nelle forme più aggressive, ecchimosi intorno agli occhi.
Talvolta però, nelle forme meno gravi, la neoplasia viene scoperta in maniera è del tutto occasionale, durante una visita pediatrica.
Nonostante la intensità delle cure, le possibilità di guarigione per i pazienti con malattia metastatica sono ancora basse: questo spiega perché il neuroblastoma rimane la prima causa di morte per malattia in età prescolare. In particolare, vi è una parte dei pazienti affetti da neuroblastoma metastatico che non rispondono in maniera adeguata alla chemioterapia di I linea, cioè al trattamento molto intenso che viene applicato nella prima fase del trattamento e, per questo motivo, vengono classificati come “ad altissimo rischio”. Per questi pazienti, tutt’oggi, la prognosi è severa, con probabilità di sopravvivere alla malattia solo per pochi mesi per la maggior parte di essi.
IL SOSTEGNO ALLA RICERCA
Presso la Fondazione IRCSS – Istituto Nazionale Tumori di Milano, Michi Raggio di Sole ODV sostiene molteplici attività, tra le quali proprio la ricerca nell’ambito del neuroblastoma. Con il contributo dell’Associazione è stato possibile avviare e sostenere nel tempo la attività di coordinamento del protocollo terapeutico dedicato ai bambini affetti da neuroblastoma metastatico resistente alle terapie convenzionali, il Protocollo VERITAS.
L’Associazione, infatti, ha finanziato parte delle attività della Clinica Research Organization a cui l’Istituto Nazionale dei Tumori fa riferimento per la conduzione dello Studio.
IL PROTOCOLLO VERITAS
Il Protocollo VERITAS ha l’obiettivo di cercare di migliorare la prognosi per i bambini con neuroblastoma ad altissimo rischio, valutando l’efficacia di un doppio trattamento ad alte dosi seguito, e in particolare, prevede un innovativo sistema di impiego di radioterapia metabolica, basata sull’utilizzo di traccianti radioattivi capaci di legarsi selettivamente alle cellule tumorali, distruggendole.
Data la intensità dei trattamenti, dopo la loro somministrazione è previsto un doppio trapianto di cellule staminali emopoietiche per supportare la normale attività produzione di cellule del sangue.
Vengono applicati i Protocolli di Cura della Società Internazionale di Oncologia Pediatrica (SIOP) – Europa: si tratta di un programma terapeutico che prevede lo studio dell’efficacia di un innovativo sistema di impiego di radioterapia metabolica confrontato con un classico trattamento con chemioterapia mieloablativa.
Lo studio avrà una durata di arruolamento di 5 anni.
Il protocollo viene utilizzato in centri selezionati in Europa per la loro esperienza nella cura del neuroblastoma ed è coordinato per l’Italia dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Il programma è stato già avviato in diverse Nazioni europee tra cui l’Italia presso l’Istituto Nazionale dei Tumori, l’Ospedale Meyer di Firenze e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Al momento sono già stati inclusi nel protocollo 5 pazienti presso i Centri attualmente aperti (di cui 3 presso l’Istituto Nazionale dei Tumori) e l’obiettivo è quello di aprire altri 4 Centri nell’ambito della rete della Associazione Italiana di Oncoematologia Pediatrica AIEOP.
I COSTI
Per sviluppo del protocollo, oltre a quanto già presente nel Centro di Coordinamento Nazionale, vi sono costi da sostenere che riguardano la infrastruttura organizzativa e le attività necessarie per il coordinamento del protocollo, realizzate da una Clinical Trial Unit, organizzazione con personale qualificato e competenze professionali specifiche certificate.
Le attività si possono così sintetizzare:
- Certificazione per apertura di ogni singolo Centro, affinché ognuno abbia le caratteristiche adatte per la esecuzione dello studio.
- Controlli periodici nei Centri, per verificare la validità di conduzione dello studio.
- Produzione, sottomissione alle autorità competenti, distribuzione ai Centri partecipanti e sorveglianza della applicazione di Emendamenti sostanziali ed Emendamenti non sostanziali dello studio.
- Produzione e distribuzione dei documenti di chiusura dello studio che viene notificata a tutti i Comitati Etici e Scientifici dei Centri partecipanti allo studio.
totale raccolta
1.520€
MICHI RAGGIO DI SOLE ODV
Dal 2008 Michi Raggio di Sole ODV affianca i bambini e gli adolescenti nella lotta contro i tumori, con particolare attenzione ai tumori solidi.
Ricerca, cura e assistenza sono le fondamenta dell’impegno di questa splendida realtà, che ha come scopo offrire sempre maggiori possibilità di guarigione e una migliore qualità di vita.
Perché un raggio di sole?
L’Associazione Michi Raggio di Sole ODV nasce in ricordo di Michela per volontà dei familiari e degli amici, dei medici e delle sue educatrici. Michela, splendida bambina che ci ha lasciati all’età di 6 anni.
Il dolore vissuto dalla famiglia e dalle persone che più le sono state accanto, si è trasformato in azione di solidarietà, affinché i raggi di sole, sempre presenti nei disegni di Michela, possano idealmente abbracciare tutti i bambini e adolescenti ammalati e dare loro una speranza di guarigione, ma anche migliorarne la qualità di vita. Anche quando viene meno il progetto di guarigione, sono tante le iniziative per dare sostegno al piccolo paziente e alla sua famiglia attraverso la difficile fase terminale.
L’Associazione opera a favore della Struttura Complessa di Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano e svolge l’importante attività di informazione e sensibilizzazione nella realtà locale.
L’attività di raccolta fondi sostiene:
- Struttura Complessa di Pediatria Oncologica della Fondazione IRCSS – Istituto Nazionale Tumori di Milano, uno dei maggiori centri di ricerca e cura nel campo dei tumori dell’età pediatrica che accoglie piccoli pazienti provenienti da tutta Italia;
- Progetti di ricerca, cura, diagnosi sul Neuroblastoma, patologia tumorale che fu diagnosticata a Michela.
L’attività di raccolta fondi del 2022 ha permesso di sostenere i seguenti progetti:
- Studio VERITAS sul Neuroblastoma (patologia che ha colpito Michela).
- Protocolli clinici dedicati a 3 tipologie di tumori del sistema nervoso centrale.
- Acquisto Tip Cam 1 Rubinia, per chirurgia laparoscopica mininvasiva.
- Sostegno di un’infermiera pediatrica professionale.
- Sostegno di un professionista per l’assistenza dei ragazzi e delle famiglie nel fine settimana.
Da sempre la ricerca oncologica in campo pediatrico mira ad avere un duplice obiettivo: guarire un bambino e/o adolescente da una patologia tumorale, ma anche migliorare la qualità della vita, materiale e psicologica, dei piccoli pazienti.
Di qui il supporto a progetti di studio volti alla comprensione delle diverse patologie tumorali, ma anche alle possibili sequele delle terapie.
Non è ancora possibile sconfiggere il cancro nei bambini o evitare che si ammalino, ma insieme possiamo fare la differenza tra il dolore e la speranza!