Progetto “RI-PARTIAMO DAL CUORE”
“RI-PARTIAMO DAL CUORE”
Nel 1997 fu inaugurato il Centro di assistenza sanitaria polispecialistica ambulatoriale “Beato Luigi Palazzolo” della FONDAZIONE MASSIMO LEONE ONLUS nel cuore del centro storico di Napoli, divenuto nel corso degli anni un centro a bassissima soglia in cui sono stati accolti pazienti italiani e stranieri in situazione di povertà estrema.
A causa degli spazi troppo limitati e grazie all’accoglienza in termini di comodato d’uso da parte dell’OPERA PIA PURGATORIO AD ARCO a gennaio potremo inaugurare un nuovo Ambulatorio Polispecialistico che da 40mq avrà a disposizione 160 mq.
Questo spazio rimarrà luogo di accoglienza per persone in stato di grave marginalità sociale che potranno essere ascoltate, orientare e prese in carico ma incrementando le prestazioni e gli interventi. Quando parliamo di presa in carico della persona senza dimora o in condizione di povertà estrema non facciamo riferimento solo allo stato di salute fisico ma a tessere un progetto individualizzato provando a analizzare i bisogni sommersi che possono esserci in condizioni così complesse di vita.
Il servizio oggi offre prestazioni gratuite di medicina generale, specialistica (in cardiologia, pneumologia, medicina interna e malattie infettive, ORL, odontoiatria, oncologia, dermatologia, ortopedia, psichiatria, nefrologia) e di screening, nonché campagne vaccinali per i senza dimora viene garantito dal lunedì al venerdì grazie al contributo di circa 20 medici volontari.
Il trasferimento e la possibilità di utilizzare più spazi significherà più visite contemporaneamente e che darà la possibilità non solo di implementare le visite ma anche le prese in carico e gli interventi. Sarà, inoltre, possibile fornire un servizio di assistenza leggera ad anziani, disabili, persone marginalizzate che saranno supportate nei rapporti con il medico di base, con il SSN, seguiti nelle terapie farmacologiche ed assistite in caso di necessità. I beneficiari di questa nuova iniziativa possono essere quantificati in base alle prestazioni erogate con un solo ambulatorio attivo e potranno sicuramente crescere nel primo anno di futura operatività ponendosi come obiettivo di partenza l’erogazione di 1500 visite specialistiche gratuite, da aumentare progressivamente di un ulteriore 20% durante i 5 anni successivi.
Tutto questo necessita di uno sforzo in termini di riorganizzazione degli spazi e di investimento in macchinari, attrezzi, strumenti. Noi vogliamo ri-partire dal cuore e porci l’obiettivo di raccogliere fondi per l’acquisto di strumenti per la diagnosi in cardiologia considerando che le patologie cardiache sono le seconde più frequenti nell’utenza che accogliamo.
Raccogliere fondi per l’acquisto di strumenti diagnostici (elettrocardiografo con cavi e sensori, monitor multiparametrico, registratore holter ecg e pressorio, spirometro, defibrillatore) permetterà di poter intervenire in tempo, aver cura dell’organo più caro all’uomo perché ne accoglie in termini immaginari le emozioni e l’anima…
La cura del cuore è un punto di partenza perché sarà la possibilità di conoscenza ed aggancio per far muovere tutto il corpo in un percorso di recupero, reinserimento ed autonomia.
Ripartiamo dal cuore e facciamolo con il cuore !
totale raccolta
866€
Fondazione Massimo Leone Onlus
La Fondazione “Massimo Leone” onlus (FML), costituita il 30 Maggio 1994, è stata la progressione naturale di una storia legata al volontariato attivo e all’esigenza di poter diventare operativi, in maniera concreta ed organizzata, grazie ad un Ente che avesse come finalità statutaria un intervento a favore dei senza dimora. Nel corso degli ultimi 25 anni, la FML ha voluto, per espresso scopo statutario, fornire una risposta concreta al problema della grave marginalità sociale attraverso l’erogazione di determinati servizi che si sono strutturati e si sono implementati nel corso del tempo.
Il primo servizio offerto al territorio campano è stato l’Ambulatorio Polispecialistico “Luigi Palazzolo”, inaugurato nel 1997: un centro a bassissima soglia in cui sono accolti pazienti italiani e stranieri in situazione di povertà estrema.
Gli obiettivi proposti sono:
– curare le patologie ambulatoriali;
– essere un luogo di indirizzo e ricerca sulla salute fisica e psichica dei senza dimora;
– monitorare e curare le patologie che si sono presentate con una certa frequenza, attraverso uno studio epidemiologico;
– svolgere una funzione di osservazione sanitaria e di sensibilizzazione attraverso campagne di prevenzione (vaccinazioni, igiene orale, profilassi antitubercolare, antitumorale ecc.).
La descrizione dettagliata del servizio ambulatoriale rappresenta solo una parte dei servizi attivati dalla FML, considerando il fatto che offrire una risposta ad un problema di salute portato da una persona sd non può prescindere o escludere la presa in carico sociale della stessa perché i due aspetti sono inscindibilmente legati sia nell’individuazione del “problema malattia” che nella definizione del percorso di cura volto alla ricerca della soluzione. Per questo, le persone accolte in Ambulatorio vengono orientate, anche attraverso un colloquio di conoscenza ed analisi della domanda, ai vari altri servizi della FML attivando una presa in carico integrata.
La FML dispone infatti di un servizio di accoglienza diurna: il Centro ascolto “Santa Maria La Palma” come luogo di accoglienza, incontro, conoscenza e presa in carico della persona in difficoltà. È diventato lo spazio in cui iniziare a costruire una relazione con i sd, valutando la tipologia d’intervento più utile da proporre alle persone che nel corso di questi anni hanno provato a chiedere un aiuto.
Ad oggi il contatto iniziale si può strutturare sia tramite un invio da parte degli altri enti (pubblici e privati), in un lavoro di rete che valuta la tipologia d’intervento immediato da mettere in atto nei confronti della persona in stato di bisogno, sia attraverso una presa in carico diretta della FML che, effettuando un’analisi dei bisogni, inserisce gli ospiti accolti in un percorso di recupero.
In particolare è possibile usufruire di:
• Sostegno psicologico
• Mediazione familiare e counselling
• Orientamento lavorativo
• Assistenza legale
• Laboratori occupazionali
• Laboratori creativi
• Internet Point
• Corsi professionalizzanti ( pizzeria, informatica, lingua straniera e italiana)
• Percorsi di recupero scolastici (licenza media, qualifiche professionali)
Nel dicembre 2005 è stato inaugurato il servizio di accoglienza di secondo livello denominato: Casa “Gaia”: struttura residenziale (max 11 posti) nella quale gli ospiti senza dimora possono tornare a vivere in una dimensione domestica, condividendo con gli altri le responsabilità della gestione della casa, imparando a risentire proprio uno spazio fisico che possa diventare anche luogo volto all’acquisizione di una propria autonomia. La casa accoglie, infatti, le persone che, dopo aver seguito un percorso di recupero attraverso i servizi della FML, sono pronte a tentare un reinserimento socio-lavorativo. L’obiettivo è quello di consentire agli utenti di sperimentare una vita comunitaria della quale si diventa partecipi in tutte le azioni quotidiane: dall’igiene della casa, alla cucina comune, passando attraverso momenti di socializzazione e di condivisione. Le persone che accedono alla struttura hanno la possibilità di essere accompagnate in un percorso di orientamento lavorativo, confrontandosi nuovamente con il mercato occupazionale.
Ogni progettualità, nuova attività, iniziativa è stata monitorata con cura, attenzione affrontando lo studio sociologico dell’evoluzione dei fenomeni attinenti il mondo delle homelessness.
Il Centro Studi: si è occupato nel corso di questi anni, attraverso i principali mezzi di comunicazione, di monitorare, osservare e studiare il fenomeno dei sd, per poter crescere nella conoscenza delle problematiche relative alla homelessness, migliorare le tecniche d’intervento e diffondere informazioni utili che consentano di allontanare determinati stereotipi. Il Centro, oltre a pubblicare i dati elaborati (reperibili consultando il sito www.fondazionemassimoleone.it), cura anche convegni, campagne di sensibilizzazione e comunicazione nei confronti dei principali attori sociali presenti sul territorio, aventi una comune area di intervento.