Titolo del progetto “DOTTOR CLOWN E PIGIAMA A COLORI”

1. INTRODUZIONE
Il progetto “DOTTOR CLOWN E PIGIAMA A COLORI” si inserisce all’interno del processo di umanizzazione che l’associazione “La Strada Onlus” da anni sta portando avanti all’interno del reparto di pediatria dell’ospedale di Rieti con: con questa nuova proposta si vuole garantire l’ampliamento del concetto di umanizzazione del ricovero a pediatria, già avviato col Progetto Ludoteca.
Il progetto, nello specifico, vuole porsi l’obiettivo di realizzare interventi di comicoterapia in favore dei piccoli pazienti ricoverati.
I principali riferimenti teorici su cui si basa l’intervento di comicoterapia sono la gelotologia, disciplina che studia la relazione fra il fenomeno del ridere e la salute, e la PsicoNeuroEndocrinoImmunologia (PNEI).
Il progetto “Dottor clown e pigiama a colori” si pone l’obiettivo di rendere il ricovero ospedaliero meno traumatico possibile, migliorare la qualità della degenza, portare sorriso e positività in tutte le persone coinvolte (bambini e ragazzi ricoverati, personale di reparto, genitori e parenti, personale volontario) facilitando in tal senso le cure ospedaliere.
Crediamo che il prezioso lavoro dei clown-dottori possa contribuire efficacemente per il raggiungimento di questi obiettivi.

2. IL CLOWNDOTTORE
Il clown-dottore riassume in sé le caratteristiche del clown, dell’animatore, dell’attore di improvvisazione, del burattinaio, del mago, avendo però strutturato la propria professionalità per operare in ospedale. Suo compito è sdrammatizzare le pratiche sanitarie, mutare segno alle emozioni negative (rabbia, paura, delusione, tristezza), farle esprimere, gestirle e virarle al positivo, verso il sorriso, il coraggio, la speranza.

3. ATTIVITA’ E METODOLOGIA DI INTERVENTO
I clown-dottori operano (tranne emergenze) sempre in coppia con lo scopo di poter essere attivi e terapeutici con i bambini ricoverati, con i genitori e con il resto del reparto.
All’inizio i clown-dottori osserveranno e cercheranno di conoscere il reparto e le sue componenti umane al fine di inserire in modo morbido l’attività di comicoterapia nel contesto di riferimento. L’intervento avrà lo scopo di alzare il tono dell’umore del piccolo degente e, di conseguenza, le sue difese immunitarie, secondo le acquisizioni della PsicoNeuroEndocrinoImmunologia (PNEI), e fungere così da vere e proprie terapie di sostegno; coinvolgerà genitori e parenti per far calare i livelli di ansia e stress, e le figure sanitarie così da facilitare lo svolgersi delle pratiche ospedaliere.
Specifico compito del clown-dottore è anche affiancare il personale del reparto nelle pratiche cliniche quotidiane: la presenza dei clown-dottori durante i prelievi, le medicazioni, le analisi pre-ricovero, l’accompagnamento verso altri reparti e verso la sala operatoria, l’accompagnamento per effettuare accertamenti radiologici (Risonanza magnetica, TAC, ecografie, ecc), il cambio di flebo e altro, garantisce un abbassamento dell’ansia e della soglia del dolore dei bambini, nonché una facilitazione per il lavoro dei medici e degli infermieri.

Diverse ricerche dimostrano inoltre come gli interventi di comico terapia possano contribuire al miglioramento clinico dei piccoli degenti, attraverso il miglioramento dei parametri fisiologici, riduzione dei giorni di degenze e delle complicanze.

I clown dottori avranno la necessità di:
• disporre di un locale chiuso (ad esempio potrebbe essere individuato come luogo adatto la ludoteca) per cambiarsi e truccarsi all’inizio e alla fine dell’intervento.
• di informarsi prima di ogni intervento della presenza di eventuali controindicazioni e situazioni particolari presenti tra i ricoverati, chiedendo tali informazioni alla caposala o all’infermiere/medico di turno

I clown dottori si impegnano a:
• svolgere il proprio intervento tenendo conto dell’età e delle particolari esigenze del bambino
• rispettare le norme igieniche del reparto e indossare un camice e scarpe sterilizzate
• non interferire in alcun modo con le pratiche mediche e con gli orari dei pasti
• indossare abiti divertenti ma sobri e consoni con l’ambiente ospedaliero e che altresì non suscitano nei bambini vissuti negativi
• far precedere ogni intervento da una richiesta di disponibilità dei genitori ad accogliere i clown-dottori, non imponendo mai l’intervento né al bambino né al genitori che non lo desiderino
• informarsi prima di ogni intervento (chiedendo alla caposala oppure all’infermiera/medico di turno) se esistano controindicazioni specifiche e/o generiche allo svolgimento dell’intervento a seconda della patologia del bambino e del motivo del ricovero
• mantenere la riservatezza riguardo dati riservati di cui dovessero venire a conoscenza a motivo del loro intervento
• tenere in massima considerazione il contesto specifico di ogni intervento
• dare immediata comunicazione ai medici nel caso si presentino situazioni che richiedono attenzione medica
• redigere un resoconto mensile dell’attività svolta

I clown dottori svolgeranno le seguenti attività tenendo al centro dell’intervento le necessità del bambino ricoverato e rendendolo attivo e partecipe (non spettatore):
• improvvisazione teatrale, marionette
• clowneria, magia comica
• palloncini, bolle di sapone
• musica con piccoli strumenti musicali

4. TEMPI E LUOGHI DI REALIZZAZIONE:
L’intervento dei clown dottori avrà la frequenza di una volta alla settimana sarà svolto in coppia e durerà da un minimo di 1 ora ad un massimo di 3 a seconda del numero dei bambini presenti in reparto.
L’intervento sarà svolto o di mattina o di pomeriggio a seconda degli orari del reparto e delle disponibilità dei clowndottori.
L’orario dell’intervento di mattina sarà circa dalle 9.00 alle 11.00 e nel pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00 (da concordare in riferimento alla disponibilità del primario e degli orari dei clown-dottori), tenendo conto anche degli orari della ludoteca. I clown dottori potranno fare il loro intervento durante o prima/dopo la visita dei medici (in accordo preliminare col primario e tutto il personale) in stanza e in ludoteca; inviteranno sempre quando possibile i bambini dopo il loro intervento a recarsi in ludoteca.

5. MONITORAGGIO E SUPERVISIONE
L’attività di monitoraggio sarà realizzata sia dal Responsabile della Ludoteca che dai volontari.
Questi ultimi svolgeranno indagini qualitative e quantitative per valutare l’andamento dell’iniziativa, il suo impatto sul clima del reparto e sull’umore dei bambini, dei genitori e del personale coinvolto. Tali rilevazioni su utenti e personale del reparto servirà a valutare la qualità del lavoro dei clown-dottori e a pensare in maniera prospettica, sulla base dei risultati, a progettualità future.
Si prevedono inoltre periodici confronti con il personale del reparto, in particolare con il dott. Mauro de Martinis per valutare l’andamento delle attività ed eventualmente proporre aggiustamenti operativi in itinere.
I clown-dottori effettueranno delle supervisioni periodiche per valutare il proprio intervento cercando di risolvere eventuali difficoltà emerse e valorizzando tutte le risorse del contesto di intervento.

6. REFERENTE DEL PROGETTO E FORMAZIONE
Il referente per tale progetto è il Responsabile del Progetto della Ludoteca di Pediatria, dott. Piergiorgio Carraro, psicologo/psicoterapeuta e clown dottore, il quale avrà il compito di relazionarsi sia con il personale di reparto sia con i clown-dottori al fine di verificare la riuscita di tale progetto e di risolvere eventuali problematiche emerse nel corso degli interventi.

7. DIVULGAZIONE DELL’INIZIATIVA
All’inizio e al termine del progetto sarà svolta attività di divulgazione e di sensibilizzazione in riferimento alla figura del clown-dottore e al suo intervento nel reparto di Pediatria di Rieti.
Alla fine saranno resi noti anche i risultati ottenuti dal monitoraggio dell’intervento dei clown dottori nella quotidianità del reparto di pediatria dell’ospedale di Rieti.
Questa attività di divulgazione avverrà a mezzo stampa, radio, televisione locale.

Si segnala che il suddetto progetto è stato già visionato e approvato sia dal dott. Mauro De Martinis, Responsabile del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Rieti che dalla Direzione della ASL di Rieti.

totale raccolta

0€

450

Kit Cibo

450

Kit Cibo + Igiene Personale

450

caffè offerti

5

colazioni offerte

La Strada Onlus

L’associazione LA STRADA ONLUS, nasce nel 2006 per sostenere e qualificare l’azione di giovani professionisti nel campo delle discipline umane e delle scienze sociali a favore delle persone.
Gli scopi principali sono:
– realizzare iniziative ed eventi che mirano al miglioramento della qualità della vita sociale e culturale della collettività, con particolare riguardo ai giovani;
-educare e far crescere i cittadini in situazioni di particolare disagio soggettivo e sociale;
– contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone appartenenti alle fasce deboli della popolazione (disabili, immigrati, donne e minori);
– combattere contro ogni stigma verso le diversità e contro ogni forma di violenza in generale;
-realizzare progetti d’intervento volti al recupero delle tradizioni storiche, culturali e folkloristiche del territorio.

Diverse le attività che sono state realizzate nel corso di questi anni:
– il progetto di Peer Education “My Way”, svolto in collaborazione con la Provincia di Rieti per la prevenzione delle dipendenze presso gli Istituti Scolastici Superiori di Rieti (2006);
– Animazione teatrale per minori all’interno di manifestazioni varie come il Meeting del Volontariato e della Solidarietà organizzato dai CSV Lazio nella Provincia di Rieti (annualità 2006-2007);
– Raccolta fondi destinati alle Case Famiglia per minori di Rieti (2007);
– Collaborazione in iniziative di promozione dell’attivismo giovanile in collaborazione con altre associazioni giovanili del territorio (2007-2008);
– Interventi e formazione di volontari in Comicoterapia e clownterapia presso l’OGP Rieti – Reparto di Pediatria (2009-2010)
– Centri Estivi per minori (2008-2009);
– Animazione socio-culturale ed integrazione di minori e giovani con disabilità all’interno di centri estivi per minori (2009-2010);
– Progetti di sensibilizzazione per gli studenti degli Istituti Scolastici della Provincia sulle tematiche della discriminazione di genere, l’abuso di alcol e droghe, la promozione della cittadinanza attiva (2007-2010);
– Partner (giuria e organizzazione) I Concorso Multimediale CREATTIVATI organizzato con l’Associazione di promozione sociale Capit Rieti finanziato con il PLG della Provincia di Rieti (annualità 2010);
– Partecipazione torneo sportivo di calcio a 5 tra Comune di Rieti, Provincia di Rieti e Terzo settore a scopo benefico, organizzato dall’associazione di promozione sociale Musikologiamo (luglio 2010);
– Associazione fondatrice Comitato Interprovinciale di promozione sportiva a fini solidaristici “Insieme per gioco” (2010);
– Iniziativa di beneficenza di raccolta fondi per la Mensa di Santa Chiara denominata “NATALE PER TUTTI” con il Comitato INSIEME PER GIOCO presso il Palazzetto dello Sport PALAMALFATTI di Rieti;
– CREMA PIZZA E FANTASIA_ Laboratorio di inclusione lavorativa e sociale per ragazzi diversamente abili finanziato da PROVINCIA DI RIETI;
– Progetto Flexicurity, progetto finanziato da Regione Lazio con Risorse Sabine SPA e Asi.Form Rieti. Gestione doposcuola per minori ( 2012-2013);
– Collaborazione con La STRADA Società Cooperativa negli interventi di animazione presso oratori e centri ludici-ricreativi-educativi nel Comune di Cittaducale per minori, adolescenti e giovani;
– Progetto “Guarir dal Ridere”, progetto di formazione per operatori e volontari della ludoteca nel reparto di pediatria dell’OGP di Rieti ed interventi di clown terapia( dicembre 2010- dicembre 2011);
– Servizi di assistenza domiciliare per anziani e minori diversamente abili residenti nella Provincia di Rieti ( 2010-2017)
– Gestione servizio di ludoteca all’interno del reparto di Pediatria dell’OGP di Rieti in convenzione con la ASL di Rieti (da Ottobre 2010 ad oggi);
– Progetto “GUARIR DAL RIDERE” all’interno del Reparto di Pediatria dell’OGP di Rieti, per interventi di comico terapia e formazione di volontari e operatori sanitari all’interno del reparto, con ricerca sperimentale sul miglioramento della qualità della vita del paziente e della famiglia attraverso gli interventi di clowterapia.( Dicembre 2010 – 2015);
– #Togheter Strong_febbraio / giugno 2017 Laboratori artistici ed espressivi di scrittura creativa della Canzone e di Narrazione per gli studenti del Convitto Dell’Istituto Alberghiero di Amatrice con sede temporanea a Rieti frequentanti le Classi I e II;
– Da Luglio 2017_ Sede di Progetto di Servizio Civile Nazionale- Bando Sisma 2017 “Assistenza: dalle Persone alle Comunità”, Ente Capofila CESV- Centro di Servizi per il Volontariato del Lazio. Accoglienza di n.2 volontarie;
– Partner progetti di servizio civile 2017/2018 della CAPIT RIETI e de L’ALBERO DELLE FARFALLE ONLUS, per interventi di formazione specifica delle volontarie e dei volontari.

Via Filippo Turati n.9 02010 Santa Rufina di Cittaducale Rieti
0746272342