Progetto “In bici verso un futuro senza dipendenze”
Don Redento Tignonsini, sacerdote bresciano nato nel 1933, era appena tornato da una missione in Africa con il popolo nomade dei Rendille nel deserto del Kenya che l’aveva impegnato per sette anni. Nel frattempo erano arrivati gli anni ’70 e con essi un nuovo mondo giovanile colpito gravemente dalla tossicodipendenza da eroina, un fenomeno concentrato in particolare nelle fasce più giovani della popolazione. Era da poco passato il periodo del ’68 e il mondo era in subbuglio, con esso anche i giovani sollecitati e messi in crisi dallo sballo in tante e diverse forme.
Nel 1976, nasce la cooperativa di Bessimo Onlus. La data precisa ricorre il 29 agosto e segna l’apertura della prima comunità a Bessimo di Rogno, sul versante bergamasco della Valle Camonica. Sono passati quasi 43 anni da quel giorno e di cose ne sono successe tante: dopo la comunità di Bessimo ne sono arrivate altre fino alle 15 attuali (di cui una Comunità Educativa per minori e madri in difficoltà) alle quali si sono affiancati i Servizi di Inclusione Sociale che si spendono in strada (a Brescia, Bergamo, Cremona, Crema e Mantova) per la Riduzione del danno e dei rischi accompagnando coloro che sono consumatori e, ancora, non hanno deciso di dire «basta».
I fondi raccolti qui, su «1caffè.org» vorremo investirli in una spesa forse banale ma, credeteci, davvero importante per le persone che qui stanno facendo un percorso di recupero: vorremmo acquistare delle biciclette nuove. Si, avete letto bene, delle biciclette. Perché? Facciamo un passo indietro: in comunità non si sta reclusi, non si vive misurando le giornate solo tra farmaci e gruppi terapeutici. Si, ovviamente l’aspetto «socio sanitario» è alla base di tutto, ma per permettere a qualcuno di ritrovare se stesso, di inserirsi nuovamente e a testa alta nella società, è necessario permettergli di confrontarsi con il mondo «fuori», di viverlo, di misurarsi rispetto alla realtà esterna facendone esperienza.
I nostri ragazzi escono per lavorare, vanno a scuola, fanno volontariato, seguono percorsi di formazione per conquistare titoli di studio e/o professionali che permetteranno loro di affacciarsi alla vita con la piena consapevolezza della propria dignità.
E le biciclette? Ecco, quelle servono per spostarsi in quel mondo, a raggiungere i luoghi dove sperimentare, dove mettersi alla prova, dove ricominciare a vivere. Non tutti hanno la patente, non tutti possono guidare, non tutti possono beneficiare di un’auto ma tanti hanno la necessità di muoversi e di spostarsi anche più volte al giorno.
Si tenga ben presente che, solo nel 2018, la cooperativa ha avuto in carico 594 persone in tutta la rete delle comunità terapeutiche (dal 1976 ad oggi sono stati realizzati oltre 9.831 programmi terapeutici residenziali individualizzati relativi a 6.966 persone).
Ecco perché la bicicletta!
Per permettere a chi si sta impegnando per (ri)cominciare una vita nuova, di sentire la strada sotto i piedi mentre pedala verso la vetta del proprio recupero. E, in fin dei conti, la bicicletta è una bellissima metafora della vita: se vuoi andare avanti, dipende da Te (devi pedalare!), in discesa è più facile (ma occhio ai freni!), in salita è più difficile (ma sai che soddisfazione quando arrivi in cima!), se la tieni bene ti accompagnerà ovunque per tanto, tanto tempo, puoi pedalare insieme agli amici e, insieme a loro, andare lontano!
Grazie!
totale raccolta
0€
538
Kit Cibo
538
Kit Cibo + Igiene Personale
538
caffè offerti
1
colazioni offerte
Cooperativa sociale di Bessimo Onlus
La Cooperativa di Bessimo è una cooperativa sociale che opera dal 1976 nel campo del recupero e reinserimento di soggetti tossicodipendenti.
Al novembre 2017 la Cooperativa di Bessimo gestisce:
– quattordici comunità terapeutiche residenziali maschili, femminili, per donne con figli, per minori / giovani e per famiglie di tossicodipendenti (di cui una con un modulo di comorbilità psichiatrica e sei con moduli per poliassuntori e alcoldipendenti),
– un Servizio di Bassa Intensità Assistenziale,
– una comunità educativa per minori e madri in difficoltà,
– una rete di appartenenti per l’housing sociale
– servizi di riduzione del danno nelle città di Brescia, Bergamo, Crema e Cremona
– servizi di supporto (Servizio Accoglienza, Sede Amministrativa, Ufficio Legale),
– un servizio di counseling per adolescenti e giovani
– un servizio di counseling rivolto a familiari di persone con problemi di dipendenza
– servizi di supporto a persone in difficoltà (carcere, condominio)
– interventi di prevenzione,
– interventi per il contrasto al gioco patologico.