Il progetto “Mi allatti tu?” nasce dall’esigenza di sostenere i bambini ospiti di tre dei nostri centri di accoglienza in Benin (Abomey, Perma e Natitingou) attraverso l’acquisto di latte in polvere: si tratta di neonati denutriti, spesso orfani di madre dalla nascita, rifiutati o con mamme affette dal virus dell’HIV che non possono nutrirli durante i primi delicati mesi della loro vita.

Descrizione del problema:
Il progetto si sviluppa nelle regioni dello Zou e dell’Atacora, due aree del Benin in cui gli abitanti vivono prevalentemente in villaggi rurali fatti di case di fango e paglia. La situazione sanitaria di queste regioni è preoccupante manca la conoscenza delle norme igienico-sanitarie di base e i servizi sanitari esistenti sono insufficienti. Inoltre in Benin non esiste il baliatico, ovvero l’allattamento al seno da parte di donne che non abbiamo un legame di sangue con il bambino. Questo fattore culturale, unito alla malnutrizione, alla mancanza di igiene e alla dilagante piaga dell’AIDS, è causa di alta mortalità.

Obiettivi del progetto:
– Promuovere il Diritto alla Vita e alla Salute.
– Prevenire la morte prematura di neonati a causa dell’impossibilità ad essere allattati al seno.

Beneficiari del progetto:
– Bambini denutriti, orfani di mamma, rifiutati o figli di mamma sieropositiva accolti nei nostri centri di accoglienza o seguiti dal centro nutrizionale;
– Famiglie delle zone rurali circostanti ai nostri centri che possono usufruire di un servizio gratuito di assistenza sanitario-nutrizionale per i propri figli.

Vantaggi del progetto:
Il progetto prevede l’acquisto di latte in polvere per i nostri 3 centri di accoglienza, in un momento storico in cui la crisi mondiale sta colpendo in particolare le popolazioni già povere che vedono lievitare in maniera vertiginosa il costo della vita e soprattutto degli alimenti.
Inoltre gli aiuti internazionali sono diminuiti per due cause principali:
– la crisi economica mondiale ha indotto i governi a ridurre gli aiuti a favore dei Paesi del Sud del mondo;
– il PAM (Programma Alimentare Mondiale) ha ridotto gli aiuti alimentari a favore del Benin per destinarlo a Paesi in stato di guerra (Mali, Somalia, Repubblica Centrafricana, ecc.)
Il latte in polvere in Benin costa come in Italia ma lo stipendio medio di un lavoratore beninese (senza considerare i molti disoccupati) è di 70€ al mese.

Modalità di intervento:
I centri di accoglienza, gestiti in collaborazione con l’Istituto religioso locale OCPSP (Oblate Catechiste Piccole Serve dei Poveri) e con le suore St. Augustin, sorgono in zone di passaggio e molte famiglie provenienti dai villaggi circostanti si rivolgono a loro per poter aiutare i propri bambini che, rimanendo al villaggio, rischierebbero di morire. Un’equipe formata di suore e “maman” locali si occupa dei circa 130 bambini ospiti dei centri di accoglienza: ogni bambino necessita di circa 3 Kg di latte in polvere al mese per la propria sopravvivenza.

totale raccolta

0€

377

Kit Cibo

377

Kit Cibo + Igiene Personale

377

caffè offerti

17

colazioni offerte

Aleimar Onlus

Il Gruppo Aleimar onlus è un’organizzazione di volontariato che, attraverso il sostegno a distanza e i progetti di cooperazione internazionale, si occupa di minori in difficoltà (bambini di strada, orfani, abbandonati) senza distinzione di religione, razza e cultura.

Il nostro obiettivo principale è quello di aiutare i minori con famiglie a rischio di scioglimento, abbandonati o senza alcun riferimento familiare, promuovendo sia la loro personale crescita verso l’autonomia sia la crescita delle comunità locali in cui sono inseriti.

I principali ambiti di intervento dei nostri progetti sono:

1) Sostegno all’infanzia: ci prendiamo cura di bambini in famiglia (naturale o adottiva), in case-famiglia e in centri di accoglienza. Lo scopo è quello di garantire loro i diritti fondamentali: cibo, salute, istruzione, abitazione, gioco, diritto all’identità.

2) Istruzione e formazione: operiamo per garantire un’istruzione adeguata a bambini provenienti da famiglie indigenti o bambini con disabilità attraverso la costruzione e la gestione o cogestione di scuole. Attraverso borse di studio sosteniamo allievi meritevoli che frequentano corsi universitari o di formazione professionale.

3) Sanità: favoriamo campagne di prevenzione e sensibilizzazione e siamo attivi con interventi mirati quali vaccinazioni e somministrazione di farmaci per ridurre l’incidenza di gravi malattie come HIV, malaria, tbc, lebbra, ecc. Sosteniamo centri nutrizionali e dispensari medici e attiviamo servizi per la promozione delle fondamentali norme di igiene e corretta alimentazione per arginare la piaga della malnutrizione e dell’elevata mortalità infantile.

4) Ambiente e sviluppo: promuoviamo attività di agricoltura e allevamento, sosteniamo la creazione di cooperative di produzione, avviamo attività generatrici di reddito attraverso lo strumento del microcredito, contribuiamo al miglioramento dell’ambiente in cui vivono le famiglie e le comunità locali, accompagnandole verso l’autosostentamento.

5) Promozione della donna: sosteniamo la formazione e incentiviamo il lavoro delle donne come strumento per la loro promozione sociale e per contribuire al mantenimento delle loro famiglie.

Il nostro intervento arriva in Africa (Benin, R.D. del Congo, Eritrea, Malawi e Zambia); Asia (India, Palestina e Libano); Europa (Italia) e Sud America (Brasile e Colombia).

Operiamo in tutto il mondo con un supporto di 410 collaboratori (di cui 217 in Italia e 193 all’estero direttamente nei progetti). Facciamo parte del ForumSad, il coordinamento nazionale per il sostegno a distanza, con il ruolo di Consigliere Nazionale e del Congass (Coordinamento ONG e Associazioni di Solidarietà Siciliane).

Da settembre 2013 siamo Soci (aderenti) dell’Istituto Italiano della Donazione (IID) che verifica annualmente la nostra attività benefica ispirata a regole di trasparenza, credibilità e onestà.

Via Curiel 21D 20066 Melzo Milano
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