Non ho parole per esprimere i miei sentimenti. Appena inizio a parlare non riesco a trattenere le lacrime.
Ricordo ancora il mio primo viaggio in Italia. Il mio volo è durato 6 ore ma per me è come se fosse durato pochi minuti perché avevo la mente piena di 1000 pensieri. Pensavo: “ Soham ha solo 8 mesi, è malato, non conosco il posto dove sto andando, cosa faranno al mio bambino? Che tipo di persone incontrerò? Io sono diversa da loro, come mi tratteranno?”. La mia mente era affollata con tutti questi pensieri. Poi il mio aereo è atterrato e io ho preso i miei bagagli ma non riuscivo a portarli perché Soham voleva stare in braccio e le lacrime scorrevano sul mio viso. In quel momento si è avvicinata una persona e mi ha detto qualcosa ma io gli ho risposto che non parlavo l’italiano. Allora questa persona ha preso tutti miei bagagli e mi ha aiutata. In quel momento ho ringraziato Dio. Ancora oggi ricordo quella persona.
Durante i primi giorni alla Casa ero molto spaventata perché vedevo tutto così diverso. Venivo da una paese diverso, avevo un altro colore della pelle, un’altra cultura. Ma poi tutte le mie preoccupazioni e paure sono svanite, il mio bambino e stato da subito trattato come un principe ed è cresciuto circondato dall’ amore.
Non ho parole per ringraziarvi tutti! Qui Soham ha imparato tutto, qui ha iniziato a camminare, a parlare e tutto sempre con tanto amore. Sono venuta qui da sola con il mio bambino, ora qui so di avere una grande ed affettuosa famiglia. Lo dico con tutto il cuore, ora sono felice, il mio bambino sta bene e posso fare ritorno nel mio paese ma una parte del mio cuore resterà per sempre qui alla Casa di Kim, a Roma e in Italia.
Questi 3 anni qui con voi sono stati per me una grande scuola di vita, qui ho imparato tante cose, come vivere in questo mondo ma soprattutto ho conosciuto il sincero affetto, la voglia di aiutare il prossimo, l’ altruismo e tutto questo è stata una esperienza fantastica per il mio futuro.
In conclusione vorrei dire grazie a tutti, anche se la parola grazie non è sufficiente per esprimere ciò che ho nel cuore. Voglio promettervi che in futuro cercherò sempre di aiutare gli altri nel momento del bisogno e di fare del bene, come voi ne avete fatto a me e al mio bambino. Quindi ancora una volta grazie! Grazie ai fondatori, allo staff e a tutti i volontari. Dio vi benedica, benedica questa casa , questo Paese , tutti voi e tutto ciò che fate per gli altri.

Vi voglio tanto bene e vi porterò per sempre nel mio cuore.
Soham & Mulu

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