
La storia degli “Ortolani” è nata anni addietro grazie all’idea di un gruppo di ragazzi che, per circostanze diverse, si erano ritrovati a partecipare ad un corso sulla coltivazione nell’orto.
Gli stessi ragazzi partecipavano contemporaneamente al gruppo A.M.A (Auto Mutuo Aiuto) in cui ci sentivamo via via più uniti.
Iniziammo poi a raccontare le nostre emozioni anche nell’orto mentre piantavamo le piantine e le vedevamo crescere; così partecipammo al corso con più voglia, più gioia ed entusiasmo… ma poi il progetto finì e noi ci sentimmo nuovamente isolati.
Dopo qualche tempo venimmo contattati da Maria Grazia Fanfarillo, presidente di Ver.Bene ODV, che ci disse che c’era la possibilità di aprire una sede associativa a Frosinone dove poterci ritrovare. Per molti di noi fu un momento di gioia immensa e cominciammo a interessarci all’associazione.
Arrivò poi la pandemia che ci obbligò a stare lontani. Ci sentimmo di nuovo soli, ma l’associazione non ci dimenticò e ci teneva sempre al corrente, grazie alla chat di gruppo, dei grandi progressi che stava facendo la ristrutturazione della sede.
Usciti dal lockdown, la sede venne inaugurata e cominciammo a frequentarla con il cuore pieno di gioia. Incominciammo le prime attività, prima fra tutti il gruppo A.M.A. in cui ognuno di noi poteva esprimersi secondo i suoi tempi e infine decidemmo insieme di riprendere il lavoro dell’orto che è tuttora in piena attività.
Da allora, ogni giorno trascorso insieme è un giorno diverso e con persone diverse che vengono a trovarci. Ogni volta abbiamo un dono in più nel nostro cuore, una pianta nuova, una persona nuova, un sorriso in più, spesso seguito da lacrime di divertimento. Ogni volta cresciamo e miglioriamo, fin quando arriva il giorno scuro, in cui siamo un po’ giù, un po’ stanchi e confusi e cerchiamo di aiutarci tra noi con l’appoggio dei nostri sostenitori e amici. Grazie a questi momenti insieme riusciamo per un po’ a non pensare al mondo al di fuori ma solo all’attimo che stiamo vivendo, portando così un po’ di tranquillità anche nelle nostre famiglie.
Il progetto dell’orto serve a noi per conoscerci e crescere e agli altri per capire che essere persone con sofferenza psichica non significa non poter fare o realizzare niente, ma che in un ambiente che ci conosce e non ci giudica possiamo dare e condividere.
Storia scritta a due mani da due utenti che frequentano Ver.Bene ODV e l’Orto Solidale
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