Il
mio mestiere è quello di risolvere problemi, fare in modo che le persone che mi chiedono aiuto siano soddisfatte nei tempi concordati e con il budget a disposizione. Spiegare il mio lavoro non è mai semplice, fa parte di quelle categorie di nuovi mestieri degli anni 2000 che le mamme ancora non riescono ad afferrare: il project manager.
Per semplificare, dico sempre che sono quella del “bastone+carota”, il tutto online naturalmente!
Gli ultimi progetti che ho seguito fanno parte di quel grande mondo che si chiama ecampaigning, che sostanzialmente ha l’obiettivo massimo di cambiare il mondo attraverso petizioni, campagne sociali e di comunicazioni, che partono dall’online per integrarsi con attività sul campo.
E’ grazie a questo mondo che sono entrata in contatto con nuove splendide realtà che, così come fa 1caffè.org ogni giorno con grande passione, coraggio e spirito di solidarietà, combattono insieme per aiutare gli altri e cambiare, nel loro piccolo, il mondo in cui viviamo.
Casa Oz, è una onlus basata a Torino, che ha scelto di mettersi a disposizione delle famiglie in cui vi è un bambino malato, offrendo accoglienza, sostegno e assistenza nell’elaborazione di un percorso di ritorno alla normalità sociale.
Libera si occupa di combattere il grandissimo problema delle mafie nel nostro paese, e per le elezioni di quest’anno abbiamo fatto un’importante campagna per far fare la legge anticorruzione che ha avuto molto successo e ha raggiunto 150.000 firme in pochissimo tempo. Per maggiori info www.riparteilfuturo.it
Con Gruppo Abele, stiamo lavorando al sito di Certosa1515.org (fra pochissimo online), per promuovere questa meravigliosa struttura nel cuore della val di Susa, strappata alle mafie, e ristrutturata completamente, che sarà pronta a ospitare progetti di solidarietà e attività per ragazzi e chiunque abbia bisogno di uno spazio sociale per condividere i propri progetti.
Di respiro internazionale è invece www.nohatespeechmovement.org, la campagna del Consiglio d’Europa per i giovani che vogliono combattere l’hate speech online, ovvero tutte quelle forme di odio che troviamo ogni giorno sul web e soprattutto sui social, e che a volte portano anche a leggere degli articoli orribili sulle pagine dei nostri quotidiani. Sono tornata ieri da Budapest, dove ho fatto un seminario di due giorni con 45 ragazzi provenienti da tutta Europa, accorsi per partecipare alla campagna.
Ho visto solo facce sorridenti, motivate, felici di fare nuove amicizie e di aiutare gli altri divertendosi.
Ecco, questo è anche lo spirito di 1caffè e dei ragazzi che lo animano ogni giorno, che con grande passione e vocazione cercano giorno giorno di portare un sorriso nel mondo. E a volte, basta davvero solo un piccolo gesto, come 1caffè!
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