In tutto il Medio Oriente, i rifugiati palestinesi affrontano oggi una delle peggiori crisi della loro lunga storia.
In Siria, a causa del conflitto entrato nel suo quinto anno, metà della popolazione palestinese rifugiata è sfollata. I rifugiati in Libano e in Giordania sono esposti a condizioni di vulnerabilità senza precedenti. A Gaza ha avuto inizio un lento e doloroso percorso di ripresa dall’ultimo conflitto che ha danneggiato o completamente distrutto 140,000 abitazioni di rifugiati .
L’inverno è alle porte e i rifugiati palestinesi non hanno più risorse su cui contare. I rifugiati palestinesi in Siria e a Gaza dipendono ormai completamente dall’assistenza umanitaria fornita da UNRWA per soddisfare i loro bisogni di base, in particolar modo per quel che riguarda il cibo e l’alloggio. Questo inverno sarà particolarmente duro per le migliaia di rifugiati palestinesi che a Gaza vivono negli edifici pesantemente danneggiati e per quelli che in Siria hanno trovato rifugio nei 34 centri collettivi gestiti da UNRWA .
Lo scorso inverno, due grandi tempeste – Huda e Alexa – hanno colpito la Regione, con nevicate intense, forti venti e piogge torrenziali, infliggendo ulteriori sofferenze a centinaia di migliaia di persone in cerca di calore e riparo.
L’obiettivo della campagna di UNRWA #donacalore è quello di raccogliere fondi per garantire ai rifugiati palestinesi più vulnerabili un inverno al caldo. Con ogni euro raccolto forniremo ai piccoli rifugiati e alle loro famiglie coperte, materassi e pasti caldi. Ogni contributo, anche il più piccolo, è fondamentale per permettere a queste persone di affrontare l’ inverno.
Ogni tuo gesto scalda, nutre e salva.

Con 10 euro doni un materasso a un rifugiato palestinese in Siria costretto a lasciare la sua casa
Con 20 euro doni a una famiglia di Gaza teli plastici per riparare dalla pioggia la sua abitazione
Con 250 euro doni un alloggio per un mese a una famiglia sfollata a Gaza