Educatore per il Reparto di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale di Padova
Da metà 2015 Associazione Puzzle ha assunto, in collaborazione con l’Associazione Gioco e Benessere, un educatore che intrattenga i piccoli pazienti ricoverati in Chirurgia Pediatrica.
L’ospedalizzazione in età pediatrica, spesso può essere fonte di traumi che mettono alla prova le capacità individuali di adattamento e resilienza del bambino. Per il bambino l’ambiente ospedaliero determina l’allontanamento dal suo contesto di vita quotidiano, l’inserimento in una nuova realtà che lo mette a confronto con altre persone non familiari e portatrici di differenti tipi di sofferenza e con il personale sanitario vissuto come salvifico o persecutore; il ricovero ospedaliero può quindi essere investito di aspettative di cura e guarigione o può essere vissuto come anonimo e depersonalizzante e questo costituisce un fattore di rischio per l’equilibrio psichico del bambino, causando spesso paura, angoscia, rabbia e dolore.
Il bambino entrando in ospedale non porta con sé solo la malattia, ma anche il suo essere bambino, le proprie potenzialità e le caratteristiche che attraverso lo sviluppo lo porteranno a diventare adulto; con l’ospedalizzazione il bambino sperimenta diverse emozioni che possono influenzare le modalità di reazione alla malattia, vissuti e reazioni che pervadono la sua vita in quel momento e che possono ripercuotersi in futuro.
Per tutte queste ragioni in alcuni reparti pediatrici ospedalieri è nata la necessità di affiancare alle figure professionali istituzionali quella di un educatore, un adulto che abbia lo scopo di intrattenere i pazienti nel loro percorso all’interno dell’ospedale. In particolare, la presenza all’interno del reparto di chirurgia pediatrica diventa necessaria per far comprendere al bambino che il ricovero ospedaliero e il conseguente intervento chirurgico, sono possibili parentesi nel cammino della vita e che, se adeguatamente condivise e sostenute con i bambini, possono non compromettere il normale sviluppo.
Le associazioni Puzzle e Gioco e Benessere hanno permesso di introdurre all’interno del reparto di chirurgia pediatrica dell’Ospedale di Padova un educatore a partire da maggio 2015 per 20 ore a settimana per una durata di 12 mesi.
L’operato di questa figura professionale si svolge a vari livelli. E’ presente un lavoro di osservazione delle caratteristiche e peculiarità di ciascun bambino, un ruolo attivo di intrattenimento spazio-temporale, soprattutto per i pazienti di medio e lungo temine e infine un lavoro di supporto per il personale sanitario, in particolare per la preparazione al momento della chirurgia. Il bambino, in maniera proporzionale alla sua fascia d’età, dovrà comprendere nella maniera più efficace e positiva possibile l’evento a cui andrà incontro e la relativa degenza post-operatoria. Esistono numerosi strumenti che possono essere di aiuto nello svolgimento di questo compito: innanzitutto è necessario avere un educatore formato allo scopo specifico che possa avvalersi di strumenti adatti per entrare in empatia con il piccolo paziente. Inoltre è indubbia l’importanza nella continuità della presenza della stessa figura professionale per conquistare la fiducia di bambini e famiglie, anche di quelli che avranno visite ripetute in reparto. Per lo svolgimento del compito specifico sono necessari alcuni strumenti che permettano di rendere il bambino parte attiva dell’intervento (giochi di ruolo, play-set del reparto, strumenti medici giocattolo, bambole tutorial su cui provare a spiegare il tipo di intervento chirurgico).
Infine per il reparto stesso il feedback dell’operato dovrà essere valutato tramite strumenti, rapidi ed efficaci, che in mano ai pazienti, ai genitori e agli altri operatori del reparto permettano di considerare quanto l’educatore stesso e i contenuti trasmessi siano in realtà penetrati (app specifiche e costruite ad hoc).
Infine non da ultimo per poter collocare Il reparto in modalità reale “children-friendly” e “family-oriented” si rende necessario agire a livello preventivo, costruendo una piattaforma multimediale che abbia lo scopo di poter dialogare con le famiglie prima ancora che il paziente venga ricoverato; in tal modo il livello di coscienza e di consuetudine con l’esperienza che andrà vissuta sarà più famigliare in quanto già conosciuta e meglio compresa (video della struttura ospedaliera, tutorials con procedure chirurgiche e possibili operatori presenti).
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Associazione Puzzle
L’Associazione Puzzle sostiene la Ricerca (terapia cellulare, ingegneria tissutale, sostituzione tessuti ed organi) per il trattamento delle malattie gravi del bambino.
L’Associazione Puzzle ha lo scopo di promuovere, organizzare e sostenere ogni iniziativa finalizzata allo studio, alla ricerca e all’assistenza nel campo delle patologie del bambino. Il nostro progetto è quello di favorire il contatto e la collaborazione tra gruppi di ricerca, promuovere i nuclei di ricerca esistenti, promuovere centri pilota per ricerche d’avanguardia, favorire gli scambi di informazioni scientifiche, contribuire alla formazione di nuovi ricercatori nel campo delle patologie infantili. Ci attiveremo per la sensibilizzazione, lo sviluppo e l’organizzazione di servizi, strutture e attrezzature, di assistenza sanitaria e sociale in favore di pazienti pediatrici e delle loro famiglie.