“Per Fatimah, Akanke e Nasha abbiamo potuto avviare delle piccole attività artigianali, commerciali ed agricole che consentano loro di avere dei guadagni per alimentare e far crescere i propri figli con dignità e speranza di un futuro. Abbiamo dato un contributo iniziale di €150 per ciascuna donna per consentire di avviare micro attività che generano reddito. Fatimah prepara l’injera, il tipico pane etiope fatto con la farina del cereale teff, da vendere a terzi, acquistando materie prime di qualità “con i soldi in mano”. Akanke, con l’aiuto di un’amica, costruisce ciotole in terracotta, usate dalle persone come contenitori, occupandosi di raccogliere, lavorare e cuocere la terra: con il denaro del microcredito può muoversi con i mezzi di trasporto pubblico e raggiungere altri mercati, oltre a quello locale, per ampliare il bacino di acquirenti. Nasha, avendo la mamma molto ammalata, ha avviato un negozietto di vendita di the presso il suo tukul (abitazione tipica etiope), una sorta di ristoro per chi è di passaggio, che le permette di guadagnare e, al contempo, di assistere la madre. Altre donne hanno sfruttato il finanziamento per commerciare capi di abbigliamento oppure ortaggi e legumi dei propri orti. Con grande entusiasmo e commozione, in un recente viaggio i nostri volontari hanno potuto toccare con mano il risultato dell’impegno di Nuova Famiglia ODV (sono 4 i gruppi da 30 donne già avviati) e del contributo dei numerosi benefattori che hanno donato e continuano a donare, credendo nel progetto. Queste donne hanno potuto fare una scelta e credere di poter raggiungere un risultato ricevendo finalmente dignità, opportunità, significato, autonomia, libertà e gratificazione. “

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