Un pomeriggio di mezza estate – Croce Rossa di Rimini
Posted at 13:28h in Storie 0 CommentiUn piccolo aiuto quotidiano può aiutare in modo concreto? Assolutamente, grazie alla Rete e all’innovazione digitale ogni piccolo contributo individuale può unirsi facilmente ad un’oceano di solidarietà ben più ampio. Questa è la storia della Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Rimini; il racconto dell’inizio di una bella collaborazione con Fondazione Marco Simoncelli. Sostieni questa causa, offri 1 caffè!
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Un pomeriggio di mezza estate. Sembra l’inizio di un romanzo, invece è la nascita di un’idea, o meglio, dell’idea, avvenuta proprio durante una riunione con un mio collaboratore in piena estate.
Di primo acchito guardai un po’ di traverso l’autore della “genialata” come la definì, e non era certo in senso positivo. Ero infatti inizialmente contrario all’ipotesi, avanzatami dal Responsabile delle attività socio-sanitarie del Comitato Provinciale CRI di Rimini, di voler contattare la famiglia di Marco Simoncelli per proporre loro una collaborazione volta all’acquisto di un’ambulanza da dedicare alla memoria del Sic.
La titubanza nasceva dal fatto che, ancora, non vedevo i grandi spazi di contatto tra la vita di Marco e ciò che è Croce Rossa Italiana. Non avevo intuito appieno la potenzialità dell’idea. Successivamente ho pensato a chi era Marco ed al perché, un mio collaboratore, avesse avuto un’idea del genere: e allora capii. Marco non era soltanto il campione che tutti noi conosciamo, Marco era una persona solare ed altruista, che usava recarsi a trovare ragazzi disabili e spendere il suo tempo con la sua famiglia e le persone a lui care, facendo del bene agli altri, come testimonia il grande impegno per il sociale profuso oggi da Fondazione Marco Simoncelli ONLUS. In questo le strade di Croce Rossa e di Marco si toccano e si fondono: il sostegno a chi è rimasto indietro nella vita, a chi ha necessità di potersi rialzare non con atti caritatevoli, ma con azioni concrete che migliorano le condizioni degli individui costruendo futuro. Quella forza di attirare l’attenzione sui più deboli era ed è più viva che mai, visto il risultato della telefonata che feci questa estate a Paolo Simoncelli, proponendogli un incontro per conoscerci. Paolo mi indirizzò direttamente agli uffici di Fondazione, dove conobbi Kate Fretti; ulteriore testimonianza del “circuito” di persone semplici, buone e sincere di cui Marco si era circondato. Kate è interessata alla proposta, ne parla con la famiglia di Marco e, dopo qualche giorno, nasce la prima collaborazione ufficiale tra Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Rimini e Fondazione Marco Simoncelli ONLUS, con lo scopo di acquistare un’ambulanza di classe A (quindi adatta a servizi di urgenza-emergenza) di tipo pediatrico (cioè con particolari presidi non soltanto sanitari, ma anche di confort ed intrattenimento per lunghi viaggi o altre situazioni complesse che riguardano bambini) da dedicare alla memoria di Marco: la ormai già famosa 12-58.
Il tempo ha cementificato la conoscenza tra gli enti, Paolo, Kate, io ed il Vice-Commissario del Comitato Provinciale CRI di Rimini ci siamo recati in visita alla Presidenza Nazionale CRI in Roma perché, ne sono certo, dalle grandi intuizioni nascono le cose migliori e, questa conoscenza – questa idea – ne sono certo, creerà quei virtuosismi positivi di cui molte persone (magari non soltanto in Italia) hanno bisogno. Adesso abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile per vincere questa sfida e raggiungere il nostro obiettivo, abbiamo bisogno dell’aiuto concreto di chiunque voglia aiutarci per rendere realtà l’idea nata in un pomeriggio di mezza estate.
Daniele
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