“Rubens è stato un cavallo speciale. Difficile, diffidente, bellissimo e molto generoso. Un cavallo di quelli che incontri una volta nella vita, ma ti basta. Ti basta per darti la forza di superare ogni cosa, ogni limite.
Ha salvato vite, regalato sorrisi e per sempre verrà ricordato in ciascuna storia felice di chi, triste, ha incontrato un cavallo ed ha ripreso a sorridere.
Ci può essere un “Rubens” per ognuno di noi.”
Queste sono le parole di Francesca Bisacco, co-fondatrice dell’Associazione che porta il nome del suo cavallo, la cui mission è quella di far fiorire il potenziale di ciascun individuo, in uno spazio dedicato nel quale instaurare legami accoglienti e autentici con persone, animali e natura, al fine di far emergere il meglio di Sé.
“Rubens è stato il nostro inizio, il nostro perché. Che sia da un momento “no” o da una vita intera, siamo stati salvati dai nostri animali: per questo vogliamo offrire a chiunque ne abbia bisogno la possibilità di provare le stesse emozioni che ci hanno portato fin qui. Imparare a fidarsi e ad affidarsi è una delle cose più belle e forti che proviamo insieme a bambini e ragazzi che seguiamo negli interventi assistiti con il cavallo.”
La storia dell’Associazione Rubens si è arricchita di un luogo magico, il “Borgo Rubens”.
Il Borgo è un luogo di Fioritura, dove sentirsi a casa e ritrovare se stessi, rilassandosi e riabilitandosi alla felicità.
È un luogo aperto e d’incontro nel quale animali, bambini, adulti e anziani possono vivere relazioni speciali che “curano” l’anima e il corpo.
È uno spazio condiviso dove prendono vita numerose attività che, intrecciandosi, creano sinergie ed esperienze speciali, in cui centinaia di bambini e adolescenti superano ogni giorno tanti ostacoli con al fianco della presenza sincera e autentica dei cavalli.
Il Borgo non è solo Riabilitazione Equestre, ma anche uno spazio di inclusione sociale per le persone più fragili, che possono sperimentare il lavoro in un contesto protetto e accogliente, luogo di educazione sia attraverso i laboratori per avviare i giovani alla conquista delle proprie autonomie, sia attraverso i centri estivi con una forte impronta inclusiva, sociale e a stretto contatto con la natura e la sostenibilità.
La nostra mission è offrire l’esperienza di una relazione che cura: una relazione speciale che nasce, cresce ed evolve continuamente, che vede nella natura e negli animali dei mediatori fondamentali nei percorsi educativi, riabilitativi ed inclusivi.
La persona, in questo modo, si sente accolta e al sicuro, tanto da arrivare un giorno con la rabbia che esplode dentro, ma riuscire ad andare a casa con il sorriso e la pace nel cuore.
Nessun Commento