“… quando conobbi Cecilia Morosini “la Signora dei risvegli” tutto mi ispirò tranne che senso di protezione: una donna energica, intraprendente all’inverosimile, capace con il suo cipiglio di zittire più di un professore universitario.

Una donna che ha dedicato la sua intera esistenza alla difesa dei diritti dei pazienti in stato vegetativo, dei disabili più gravi incapaci, secondo molti, di manifestare anche la più piccola intenzione.

Lei gli “entrava dentro” e da lì capiva, sentiva, insieme a loro ciò che percepivano del mondo.

Li proteggeva dal non essere riconosciuti come persone.

Finché un uomo è vivo – mi diceva – dobbiamo considerare come bene supremo la qualità della sua vita, e quale qualità ci può essere in una struttura dove le persone vengono toccate, vestite, lavate, alimentate da mani sconosciute?

Lei si batteva per far tornare a casa anche i casi più difficili, e regalava tante soddisfazioni… quelle che nascono dagli occhi grati di chi viene assistito con amore.

Quando aveva 83 anni la professoressa Cecilia Morosini ha dovuto essere ospitata in una di quelle strutture, quelle da cui aveva tolto centinaia di pazienti.

 Pazienti a cui aveva dedicato una vita di studio, una vita di intensissima passione per la riabilitazione.

In quel momento ho avvertito forte dentro di me, insieme alle persone che avevano lavorato al suo fianco, il desiderio di proteggere.

Proteggere la determinazione nella riabilitazione che ti permette di cercare il potenziale anche nei pazienti più gravi, che ti insegna a non arrenderti,
che restituisce dignità anche quando non si riesce neppure a mangiare da soli.

Tutto questo non poteva andare perso, andava protetto, preservato, nutrito e sviluppato ancora per permettere ancora a molti pazienti di avere una speranza. 

E soprattutto aprire uno spiraglio, dare un appoggio, regalare un sorriso a tutte le persone che stavano vicini a questi pazienti, mogli, mariti, figli, genitori e amici.

Due mesi prima della sua morte abbiamo fondato l’associazione Elìce Onlus a tutela del modo di lavorare che lei ci ha insegnato. Questa associazione è l’ultimo miracolo della signora dei risvegli”

E il nostro lavoro quotidiano nei loro confronti la preziosa eredità che ci ha lasciato.

Lia Teloni

Presidente Associazione Elìce Onlus

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