“Personalmente, mi occupo delle risorse umane e dell’organizzazione dei turni dei Volontari e in vita mia non ho mai visto così tante persone che, nonostante le difficoltà, restano unite e lottano per donare un sorriso, una speranza, un abbraccio a coloro che hanno perso la serenità, che hanno dovuto affrontare un dramma come la malattia di un figlio.

In passato, un cantautore ha scritto una canzone su di noi, che recita:

Che sorrisi disarmanti che tu riesci a regalare,

quanto sole dentro gli occhi e quanta luce fai brillare,

quelle corse nei cortili e quelle urla in mezzo al prato

sono cose, ti giuro, che non ho mai dimenticato…

Non ci sono parole più giuste per far capire cosa cerchiamo di fare ogni giorno, cosa cerchiamo di donare incondizionatamente e cosa riceviamo in cambio da tutte le persone che abbiamo il piacere e la fortuna di incontrare nel nostro cammino.

Un papà che è stato nostro ospite, invece, prima di ripartire ci ha scritto poche righe che, però, arrivano dritte al cuore: “Cari Elfi, spero di star meglio la prossima volta che verremo a trovarvi. Grazie per la vostra accoglienza, per la vostra cura. Siete l’esercito della cura!

Ecco chi siamo e cosa facciamo. Ecco che cos’è La Collina degli Elfi.”

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