Un gruppo di blogger seduti a un tavolo davanti a un caffè
Posted at 11:58h in Storie 0 CommentiPer raccontarvi l’incontro con i blogger di BlogForCare dello scorso 28 giugno abbiamo deciso di farlo ospitando il guest post di Alessandra, buona lettura!
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E poi ci sono quelle giornate che rivivresti altre cento volte. Torino, un gruppo di blogger seduti a un tavolo, 1 Caffè Onlus, Luca Argentero, creatività, solidarietà, caffè, web. Cosa hanno in comune tutti questi concetti?
Il 28 giugno 2013 ho partecipato al secondo blog trip di BlogForCare, un’iniziativa che chiama i blogger a visitare e raccontare le realtà del mondo del no profit. La meta del viaggio stavolta è stata Torino, e per la precisione la sede dell’ associazione 1 Caffè Onlus. “Ma quella di Luca Argentero?” Esatto. “E quindi l’hai conosciuto? Che fortuna!” Beh, sì, eravamo lì. “E perché siete andati lì?” Per conoscere meglio il progetto, tutto lo staff e dare il nostro contributo per la causa. Lo scopo era sederci attorno a un tavolo tutti insieme e mettere a disposizione le nostre competenze di persone che lavorano nell’ ambito della Comunicazione per trovare soluzioni creative alle problematiche che 1 Caffè Onlus (come ogni altra Onlus) si ritrova ad affrontare. Come comunicare al meglio cosa facciamo? Come spiegare che quello che facciamo è importante per aiutare gli atri? E poi, come far capire che quello che facciamo è anche e soprattutto bellissimo?
La vita è frenetica per tutti. Ognuno, come si dice, “tira l’acqua al suo mulino”. “Si tira a campare”, dicono tutti, specialmente in tempi di crisi. Non ci sono soldi per aiutare anche gli altri, già è dura pensare a sé stessi. Non c’è nemmeno così tanto tempo disposizione, potremmo aggiungere (cosa che confermo in pieno: sono una che rincorre affannosamente le lancette tutto il giorno). Fatto è che quello del no profit è un mondo un po’ difficile da frequentare assiduamente. Non che le la gente non esprima solidarietà, quello no: le idee grazie al Cielo continuano a volare ad ali spiegate, viaggiando a velocità e diffusione incredibile grazie sopratutto alla Rete. Ma qual è il passo che la gente, che tutti noi, possiamo compiere per dare una forma concreta ai nostri pensieri solidali? Esiste anche solo una minuscola azione quotidiana che, se compiuta, ci permette di sentirci coerenti con i nostri ideali e di aiutare veramente chi ha bisogno… senza impegnarci troppo, senza spendere troppo, senza perdere troppo tempo?
Forse questa azione esiste. C’è la possibilità di donare 1 euro a 1 Caffè Onlus. 1 euro è l’equivalente di 1 caffè. Quante volte offriamo 1 caffè ai nostri amici o colleghi? Capita spesso. E allora perché non offrire con la stessa naturalezza 1 euro a 1 caffè Onlus? Infondo è facile, basta andare sul sito e farlo, senza pensarci troppo. Farlo e basta, e dopo essere ben contenti, perché 1 Caffè Onlus gira il nostro euro donato direttamente all’associazione del giorno (ogni giorno aiuta un’associazione diversa), e quindi i nostri “caffè” donati, tutti insieme, riescono davvero a fare la differenza, aiutando un sacco di gente.
Anche noi blogger, il 28 giugno, tutti insieme, abbiamo fatto la differenza. I nostri cervelli si sono uniti e ognuno di noi ha donato il suo tempo e le sue idee per una causa in cui crede. Perché va detto, 1 Caffè è una realtà non entusiasmante: di più! Gente divertente, in gamba, piena di talento, stimolante. Essere attorno a quel tavolo a fare un brainstorming collettivo per me ha significato moltissimo, non sognavo altro da una vita intera…creatività, comunicazione e no profit finalmente insieme. E io ne ero parte! La voglia di continuare a partecipare è alle stelle. Chissà, magari è solo l’inizio.
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