Da metà 2015 Associazione Puzzle ha assunto, in collaborazione con l’Associazione Gioco e Benessere, un educatore che intrattenga i piccoli pazienti ricoverati in Chirurgia Pediatrica. L’ospedalizzazione in età pediatrica, spesso può essere fonte di traumi che mettono alla prova le capacità individuali di adattamento e resilienza del bambino. Per il bambino l’ambiente ospedaliero determina l’allontanamento dal suo contesto di vita quotidiano, l’inserimento in una nuova realtà che lo mette a confronto con altre persone non familiari e portatrici di differenti tipi di sofferenza e con il personale sanitario vissuto come salvifico o persecutore; il ricovero ospedaliero può quindi essere investito di...

Il programma di terapia di sollievo proposto e curato da MediCinema Italia si svolge secondo la calendarizzazione settimanale di proiezioni cinematografiche, che hanno la caratteristica di essere prime visioni o film in programmazione contemporanea. Il percorso filmico viene costruito con l'apparato medico dell'ospedale per essere un programma di terapia di supporto psicologico per pazienti e familiari. La terapia di sollievo risulta essere quindi un valido supporto alla medicina tradizionale per un miglior approccio alla malattia e alla degenza. Il servizio fornito ai pazienti pone inoltre l’ospedale in una posizione innovativa di costante umanizzazione relazionale, facendo sistema all’interno della gestione dei vari...

“ Perché mamma quel signore è seduto a terra?” chiese il bambino rallentando il passo, facendo resistenza alla mamma che strattonandolo cercava invece di farlo camminare più in fretta, “ è stanco amore mio, sta riposando” fu questa la risposta della mamma ma il bimbo che non staccava gli occhi da quell’uomo che adesso ricambiandogli lo sguardo gli sorrideva non si convinse “ si ma allora perché mi porge la mano sorridendomi?” “ quante domande” disse la mamma stizzita dalla curiosità del figlio e dalla sua incapacità di trovare una risposta “ guarda dove metti i piedi altrimenti vai a...

Progetto di un Istituto Scolastico Tecnico-Secondario La Scuola sarà costruito a Amaebu Ebenator, Orlu (Ex-Biafra) Nigeria. Amaebu Ebenator è una comunità autonoma con circa 10.000 abitanti, circondato da circa otto diverse comunità autonome con abilità sociali ed economiche simili. Queste comunità sono sprovviste di adeguate scuole secondarie, e per questo motivo molti bambini ogni giorno viaggiano 6-8 km a piedi o in bicicletta in altre città per raggiungerne una . Molti di loro, però, a causa anche di problemi economici, interrompono la loro vita scolastica nella scuola primaria e poi iniziano a quell’età un tirocinio aziendale o altro. La scuola tecnica secondaria...

Africa, parola magica, misteriosa che, forse, suona nell’orecchio a tutti, a me, invece, che ho potuto vedere con i miei occhi la condizione del paese, significa oltre alla povertà, miseria, abbandono, odori e colori, anche gentilezza, dolcezza, sorrisi… Quando pensavo alla loro gentilezza, ai lori sorrisi che coprivano la loro disperazione ho pensato che bisognerebbe portare un po’ di Africa nei paesi industrializzati (la nostra Europa) dove regna egoismo, maleducazione, inciviltà, disprezzo. Africa, il tempo sembra fermo, l’orario sembra non esista, scorre il ritmo della tranquillità, della pacatezza, dove mai sono ansia e stress? Allora è vero che noi siamo pazzi e...

Il progetto “Mi allatti tu?” nasce dall’esigenza di sostenere i bambini ospiti di tre dei nostri centri di accoglienza in Benin (Abomey, Perma e Natitingou) attraverso l’acquisto di latte in polvere: si tratta di neonati denutriti, spesso orfani di madre dalla nascita, rifiutati o con mamme affette dal virus dell’HIV che non possono nutrirli durante i primi delicati mesi della loro vita. Descrizione del problema: Il progetto si sviluppa nelle regioni dello Zou e dell’Atacora, due aree del Benin in cui gli abitanti vivono prevalentemente in villaggi rurali fatti di case di fango e paglia. La situazione sanitaria di queste regioni è...

Entri per la prima volta in contatto con “pazienti affetti da grave patologia psichiatrica” e già la definizione procura inquietudine. L’impatto immediato toglie il respiro. La sottaciuta apprensione per condotte impreviste e forse pericolose lascia subito il posto all’assordante silenzio che, nonostante il chiasso tutt’intorno, rimbomba nelle vite di queste anime. Uomini e donne, spesso molto giovani, incapaci di comunicare tra loro e con il mondo esterno. Una dimensione diversa, senza tempo e luogo, avulsa da relazioni sociali, immersa in una ritualità quotidiana svuotata di significato. Individui che fluttuano nello spazio che li circonda, vagando tra la ricerca di immediate...

Il progetto nasce da una collaborazione tra l’Associazione Aiutiamoli Legnano Onlus e il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) di Legnano. Il progetto prevede da una parte la realizzazione di audiolibri e di video musicali da parte della Compagnia teatrale “Gli impavidi”, dall’altra la diffusione gratuita di tali prodotti presso le scuole superiori della Provincia di Milano con particolare riferimento al territorio di ASL Milano 1. Tale progetto ha molteplici finalità, definite in primo luogo dalla natura dell’Associazione Aiutiamoli e dalla presenza della compagnia teatrale “Gli impavidi”. “Gli impavidi” sono utenti del Dipartimento di Salute Mentale di Legnano, affetti da grave patologia psichiatrica associata...

C’era una volta un bambino che scriveva sul giornalino delle scuole medie per aiutare le missioni in Africa… Tra l’entusiasmo di quel piccolo futuro viaggiatore, e la nascita di una Organizzazione Internazionale Non Governativa che realizzerà una scuola, un ospedale, e programmi di microfinanza a sostegno della popolazione che vive nella foresta congolese, in mezzo, c’è tutta la vita di Michael Bolognini, e non è un modo di dire. Michael, Mike per gli amici, è uno sportivissimo giovane bustocco di ventinove anni. Il cammino che lo sta portando oggi a realizzare un grande progetto di solidarietà nasce da una terribile crisi esistenziale, la stessa che tanti giovani d’oggi attraversano....

Ho conosciuto Brandon alla scuola materna nel distretto di Ahuachapan, in El Salvador. Proviene da una famiglia di contadini che, a causa della grave crisi che sta colpendo il settore del caffè, da alcuni mesi vive in estrema povertà. Voglio raccontarti con le sue parole come ci siamo conosciuti e come stiamo aiutando la sua famiglia.  “Mi chiamo Brandon e sono un bambino di 5 anni. La mia mamma e il mio papà lavorano tutto il giorno nella piantagione di caffè, ma ultimamente tornano a casa sempre tristi e preoccupati, dicono che le piante si sono ammalate e il raccolto è troppo poco. Sento la mamma piangere,...