Voci narranti: un caffè per una storia
Entri per la prima volta in contatto con “pazienti affetti da grave patologia psichiatrica” e già la definizione procura inquietudine. L’impatto immediato toglie il respiro. La sottaciuta apprensione per condotte impreviste e forse pericolose lascia subito il posto all’assordante silenzio che, nonostante il chiasso tutt’intorno, rimbomba nelle vite di queste anime. Uomini e donne, spesso molto giovani, incapaci di comunicare tra loro e con il mondo esterno. Una dimensione diversa, senza tempo e luogo, avulsa da relazioni sociali, immersa in una ritualità quotidiana svuotata di significato. Individui che fluttuano nello spazio che li circonda, vagando tra la ricerca di immediate...