Avanzi Popolo 2.0 è un progetto ideato e sostenuto dall’associazione di promozione sociale Onlus ‘Farina 080’, nata con l’obiettivo di attivare azioni contro lo spreco di cibo, a partire dalla costruzione di canali di contatto tra i luoghi dove si produce lo spreco (famiglie, dettaglianti e ristoratori) e i luoghi del bisogno. Il tutto attingendo a due risorse ampiamente inutilizzate: il cibo che rischia di essere buttato e la disponibilità di tempo della comunità. Secondo un'analisi realizzata nel 2011, la FAO stima gli sprechi alimentari nel mondo in 1,3 miliardi di tonnellate all’anno, pari a circa un terzo della produzione totale...

Ci siamo presentati in quella scuola superiore di Catania in un quartiere abbastanza difficile, senza renderci conto più di tanto di cosa avremmo trovato. Siamo andati a raccontare la campagna di promozione del sostegno a distanza ai ragazzi, come abbiamo fatto altre volte, senza preparare discorsi, quasi a braccio, ma ciò che è emerso da quell’incontro ci ha lasciato a bocca aperta. Abbiamo iniziato dicendo che la solidarietà è un valore fondamentale e che si può praticare in moltissimi ambiti, fin da piccoli; noi lo facciamo per chi non ha la possibilità nemmeno di andare a scuola, bambini e ragazzi in...

ForumSaD, grazie al sostegno della Fondazione con il Sud, alla partnership con Elsad (Enti Locali per il Sostegno a Distanza) e con la Direzione Generale del Terzo Settore e Responsabilità Sociale delle Imprese del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, promuove la campagna di promozione del sostegno a distanza “Accorciamo le distanze”, nell’ambito del progetto “Reti di sostegno a distanza costruiscono comunità solidali che rigenerano welfare”. La campagna è costituita da 27 progetti, di cui 8 si svolgono sul territorio italiano; 25 sono le associazioni di Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna protagoniste dell’iniziativa, che va a beneficio di...

Abbiamo mille modi per comunicare, eppure sembriamo lontani come non mai. Il tempo è la frusta che scandisce ritmi troppo veloci per contemplare attimi straordinari. Momenti indimenticabili che dimentichiamo ogni giorno. Il " libriccino" è riappropriarsi di noi stessi, del nostro tempo, è una pausa caffè in mezzo al traffico. Puzzle e Rocolutuca ve lo offrono volentieri, sedetevi comodi, chiudete gli occhi e gustatelo ai piedi dei nostri letti, in chirurgia pediatrica a Padova, abbiamo un progetto che è un sorso di vita. " i suoi occhi sono gocce di caffè In un mare di zucchero . Lo vedo sorridere Uno di quei sorrisi che ti spiegano...

Da metà 2015 Associazione Puzzle ha assunto, in collaborazione con l’Associazione Gioco e Benessere, un educatore che intrattenga i piccoli pazienti ricoverati in Chirurgia Pediatrica. L’ospedalizzazione in età pediatrica, spesso può essere fonte di traumi che mettono alla prova le capacità individuali di adattamento e resilienza del bambino. Per il bambino l’ambiente ospedaliero determina l’allontanamento dal suo contesto di vita quotidiano, l’inserimento in una nuova realtà che lo mette a confronto con altre persone non familiari e portatrici di differenti tipi di sofferenza e con il personale sanitario vissuto come salvifico o persecutore; il ricovero ospedaliero può quindi essere investito di...

Il programma di terapia di sollievo proposto e curato da MediCinema Italia si svolge secondo la calendarizzazione settimanale di proiezioni cinematografiche, che hanno la caratteristica di essere prime visioni o film in programmazione contemporanea. Il percorso filmico viene costruito con l'apparato medico dell'ospedale per essere un programma di terapia di supporto psicologico per pazienti e familiari. La terapia di sollievo risulta essere quindi un valido supporto alla medicina tradizionale per un miglior approccio alla malattia e alla degenza. Il servizio fornito ai pazienti pone inoltre l’ospedale in una posizione innovativa di costante umanizzazione relazionale, facendo sistema all’interno della gestione dei vari...

“ Perché mamma quel signore è seduto a terra?” chiese il bambino rallentando il passo, facendo resistenza alla mamma che strattonandolo cercava invece di farlo camminare più in fretta, “ è stanco amore mio, sta riposando” fu questa la risposta della mamma ma il bimbo che non staccava gli occhi da quell’uomo che adesso ricambiandogli lo sguardo gli sorrideva non si convinse “ si ma allora perché mi porge la mano sorridendomi?” “ quante domande” disse la mamma stizzita dalla curiosità del figlio e dalla sua incapacità di trovare una risposta “ guarda dove metti i piedi altrimenti vai a...

Progetto di un Istituto Scolastico Tecnico-Secondario La Scuola sarà costruito a Amaebu Ebenator, Orlu (Ex-Biafra) Nigeria. Amaebu Ebenator è una comunità autonoma con circa 10.000 abitanti, circondato da circa otto diverse comunità autonome con abilità sociali ed economiche simili. Queste comunità sono sprovviste di adeguate scuole secondarie, e per questo motivo molti bambini ogni giorno viaggiano 6-8 km a piedi o in bicicletta in altre città per raggiungerne una . Molti di loro, però, a causa anche di problemi economici, interrompono la loro vita scolastica nella scuola primaria e poi iniziano a quell’età un tirocinio aziendale o altro. La scuola tecnica secondaria...

Africa, parola magica, misteriosa che, forse, suona nell’orecchio a tutti, a me, invece, che ho potuto vedere con i miei occhi la condizione del paese, significa oltre alla povertà, miseria, abbandono, odori e colori, anche gentilezza, dolcezza, sorrisi… Quando pensavo alla loro gentilezza, ai lori sorrisi che coprivano la loro disperazione ho pensato che bisognerebbe portare un po’ di Africa nei paesi industrializzati (la nostra Europa) dove regna egoismo, maleducazione, inciviltà, disprezzo. Africa, il tempo sembra fermo, l’orario sembra non esista, scorre il ritmo della tranquillità, della pacatezza, dove mai sono ansia e stress? Allora è vero che noi siamo pazzi e...

Il progetto “Mi allatti tu?” nasce dall’esigenza di sostenere i bambini ospiti di tre dei nostri centri di accoglienza in Benin (Abomey, Perma e Natitingou) attraverso l’acquisto di latte in polvere: si tratta di neonati denutriti, spesso orfani di madre dalla nascita, rifiutati o con mamme affette dal virus dell’HIV che non possono nutrirli durante i primi delicati mesi della loro vita. Descrizione del problema: Il progetto si sviluppa nelle regioni dello Zou e dell’Atacora, due aree del Benin in cui gli abitanti vivono prevalentemente in villaggi rurali fatti di case di fango e paglia. La situazione sanitaria di queste regioni è...