Le persone con disabilità cognitiva, e con autismo in particolare, possono avere serie difficoltà a sostenere anche le cure e gli esami medici più comuni. Allo stesso modo i familiari e il personale sanitario si trovano spesso a fare i conti con situazioni difficili e con pazienti in crisi. Il progetto prevede pertanto la donazione a ospedali e strutture sanitarie di tablet dotati di “vico.Hospital” per contribuire a migliorare l’accoglienza ospedaliera di bambini e adulti con autismo o altre difficoltà di comunicazione. “vi.co Hospital”, infatti, è un’applicazione realizzata dalla Fondazione Bambini e Autismo ONLUS in collaborazione con l’Ospedale di Pordenone, che traduce...

L’arrivo nella notte scura di Dar e l’impatto quasi fisico col caldo umido, la lentezza delle procedure in dogana, con tanto di impronte digitali rilevate e l’ancora più lenta riconsegna del bagaglio sull’unico nastro rotante dell’aeroporto hanno immediatamente suscitato in me le immagini e l’atmosfera di “CUORE DI TENEBRA”, il romanzo di Joseph Conrad che preferisco e che narra del viaggio a ritroso lungo il fiume Congo, nel cuore dell’ Africa colonizzata e devastata dalla brama di ricchezza dell’occidente di inizio XX secolo. Un viaggio, quello, che simbolicamente è anche un viaggio dentro la coscienza e l’istinto indomabile e inafferrabile...

PROGETTO NUOVO CENTRO DI ACCOGLIENZA – CHIGONGWE L’organizzazione non governativa tanzaniana KISEDET ( Kigwe Social Economic Development and Training) con sede a Dodoma, capitale della Tanzania, ha in progetto la costruzione di un nuovo centro di accoglienza per 48 bambini/ragazzi di strada. Questo centro avrà sede nel villaggio di Chigongwe a circa 25 Km a ovest di Dodoma, su di un terreno di circa 25 ettari che KISEDET ha avuto in donazione nel 2011 dal villaggio e di cui ha già acquisito il titolo di proprietà dal governo. Profilo di KISEDET L’Associazione Kigwe Social-Economic Development and Training (KISEDET) è stata legalmente registrata in Tanzania...

Le giornate di una mamma cominciano spesso allo stesso modo: si prepara la colazione per tutti e poi la scuola, il lavoro, la famiglia. Ho sempre pensato di trovare un’isola di tranquillità in questo ripetersi quotidiano delle cose. Eppure un giorno le carte si sono mescolate, l’ordine è saltato insieme ad alcune certezze. Sì, Matteo era nato con qualche problema ma nessuno era riuscito a spiegare di cosa soffrisse esattamente. A un anno dalla sua nascita mi dissero: “È Ring14”. Un nome, un numero: che cosa significava? Non avevo mai sentito nulla di simile. I medici spiegarono che si trattava...

La Sindrome del Cromosoma 14 è una patologia rara, la scienza ha ancora poche risposte ma, come dimostra il lavoro di questi anni, fare passi avanti si può e si deve. Il nostro compito è quello di stimolare e supportare la ricerca scientifica e stare ogni giorno al fianco delle famiglie costrette a fare i conti con questa realtà. Tutti i progetti finanziati da Ring14 Italia Onlus sono selezionati secondo il modello “Peer Review” (revisione dei pari), ovvero attraverso il ricorso a una commissione internazionale di scienziati scelti evitando ogni possibile conflitto d’interesse. In questo modo solo i progetti migliori e i ricercatori...

La cifra per operare della nostra onlus che segue vari micro-progetti concreti di sostegno a realtà di bambini, donne, disabili, di villaggi e comunità in vari paesi in Africa, è il sorriso. Il sorriso di chi, da qui, può vedere che i vestitini donati sono addosso a dei bimbi laggiù, lontani lontani ma in questo modo molto più vicini. Il sorriso di chi vede piantare in una terra lontana i semi donati per impiantare un orto a beneficio di una piccola comunità, di chi vede in mano a quei bambini lontani i giochi che prima erano di figli e nipotini, di tante...

Tra i vari micro-progetti seguiti dall'Associazione (in alto Mali il miglioramenti della locale scuola e del fatiscente ospedale del villaggio di Nyagané, in la pèiccola Ghana del villaggio Volta region, in Kenya una casa-famiglia che ospita bambini con gravi infermità psico-fisiche, in Nigeria un progetto agricolo per una piccola comunità, ecc.) in parallelo con le altre Associazioni A.M.C.1.D. AIUTA BAMBINI facenti capo all'Associazione A.P.I. (AMCID PROJECT INTERNATIONAL ONLUS), vi è il Progetto "HOUSE OF THE FORGOTTEN – COTONOU" con l'ambizioso traguardo di riuscire ad allestire una struttura in un villaggio limitrofo a Cotonou (capitale della Repubblica del Benin) messo a...

Quattro anni fa ero in Casa Comboni e per curiosità sono entrata in Unica Terra. È stato un colpo di fulmine! Ho provato una grande emozione: il posto che avevo sognato, ma che non speravo potesse esistere … esisteva … e io c’ero! Era il posto che cercavo, dove poter essere utile facendo quello che avevo fatto con passione per tutta la vita! Ragazzi e bambini di tutto il mondo facevano i compiti e studiavano impegnandosi seriamente, sereni, tranquilli, sorridenti e traspariva un rapporto di fiducia e di dialogo con il volontario che li seguiva! Quante belle persone! Gli operatori avevano con i...

I caffè e le colazioni che donerete aiuteranno 20 studenti di origine straniera e di seconda generazione sia nella frequenza al doposcuola dell’associazione Unica Terra, che dei laboratori educativo-didattici organizzati all’ interno del doposcuola stesso, durante l’anno scolastico. Gli studenti con background migratorio sono soggetti ad un maggior rischio di insuccesso formativo e di uscita dal sistema educativo prima del completamento del ciclo di studi, rispetto ai loro coetanei italiani, specie durante la scuola secondaria. Tale gap si va riducendo per gli alunni di seconda generazione anche se rimane forte il problema relativo alla scelta della scuola secondaria di secondo grado...

Avanzi Popolo 2.0 Più che il titolo di un progetto è un'incitazione. Ad attivarsi, a prendere posizione, a cambiare comportamenti e stili di vita. Il nemico è lo spreco di cibo: quel miliardo e 300 milioni di tonnellate di cibo (addirittura 1/3 della produzione totale) che secondo la FAO ogni anno finisce nella spazzatura. La risposta sta nella condivisione, nel mettere in circolo quello che per noi è superfluo. Per aiutare chi ne ha bisogno o anche semplicemente per non sprecare. Con Avanzi Popolo 2.0 abbiamo deciso di provare a sperimentare delle strategie per rendere più facile, veloce e divertente la condivisione di...