Maria è una ragazza con disabilità intellettiva da anni vittima di violenze intrafamiliari ma non le riconosce perchè non riesce a farlo. Arriva da noi per una normale visita ginecologica di routine e la ginecologa si accorge immediatamente della situazione. Viene accolta dalla psicologa presente durante la visita perché è così che funziona il nostro ambulatorio e, insieme a Maria, cominciamo il percorso verso la liberazione da quel circolo di violenza che fino a quel giorno era stata la normalità della sua vita. E non solo attraverso il sostegno psicologico ma anche inserendo Maria in percorsi laboratoriali di make up...

Il progetto: Il progetto il Fior di Loto nasce dalla collaborazione tra l'Associazione Verba e l'asp TO1 - Consultori Familiari nell'ambito del Progetto Prisma - per le Relazioni d'Aiuto. L'obiettivo che si pone è duplice: da un lato, mira a garantire l'accesso alle prestazioni ginecologiche alle donne con disabilità anche grave; dall'altro, a contrastare e prevenire fenomeni di violenza, abuso e maltrattamento ai danni di uomini e donne con disabilità. Ambulatorio ginecologico: Si rivolge alle donne con qualsiasi tipo di disabilità e offre visite ginecologiche complete. L'equipe è composta da una ginecologa, un'ostetrica e una psicologa formata su disabilità e maltrattamento/abuso. La tipologia della disabilità...

“Spesso sentiamo parlare dei problemi del terzo mondo, dell’Africa, dell’infanzia negata, sentiamo parlare delle adozioni a distanza, di aiuti umanitari, di migranti e rifugiati, di barconi che portano il loro carico di vita, speranza e morte. Ma rimangono il più delle volte “problemi lontani” mille miglia dal nostro vivere quotidiano. L’Africa ci chiamava da anni ma non avevamo ancora avuto il coraggio di affrontarla. Ujamaa Onlus è nata così dall’incontro di due donne, in un momento particolare della loro vita, ed è nata con il desiderio di realizzare un sogno pur tra mille titubanze e paure. Grazie alla nascita dell’Associazione abbiamo potuto...

Ujamaa Onlus è impegnata nella accoglienza dei bambini di strada. Nel 2017 ha realizzato infatti Casa “Darou Salam – Ujamaa” nel villaggio di Mbacke. Mbacke è un piccolo villaggio situato vicino alla grande città sacra di Touba, nella Regione di Diourbel e capoluogo del Dipartimento di Mbacké, che conta circa 68 mila abitanti. L’opera è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione senegalese “Bamba Byzall” che si occupa della gestione. In Senegal ci sono circa 50 mila bambini che chiedono l’elemosina per le strade. Arrivano da villaggi interni o da Paesi vicini come Gambia, Mali e Guinea Bissau. Per la maggior...

- Ci vediamo per un caffè oggi? - No, non posso. Vado a lavorare a maglia in un gruppo di Gomitolo Rosa. - Oh, sì, l’associazione che recupera la lana tosata e inutilizzata per promuovere il lavoro a maglia come strumento anti ansia. - Proprio quella. In città è attivo il bellissimo progetto “Il Filo che che unisce” che ha come obiettivo la solidarietà sociale. Vieni anche tu? E fu così che mi ritrovai tra gentili signore che, tra una chiacchiera, un consiglio sui punti ed il ticchettio dei ferri sferruzzavano serene e rilassate. Nonostante non avessi mai lavorato, tranne che nella lontana infanzia, l’accoglienza mi fece sentire...

Cosa facciamo: Promuoviamo il knitting presso Ospedali o Enti e Strutture che si occupano di salute come strumento per vincere l’ansia e contribuire al benessere di chi è colpito dalla malattia in particolare nell’ambito delle patologie oncologiche ed attraverso il progetto Il filo che unisce #ilfilocheunisce. Attraverso il progetto: IL FILO CHE UNISCE #ilfilocheunisce doniamo ad Associazioni e Gruppi di Lavoro a Maglia la nostra lana per realizzare manufatti destinati gratuitamente ai più deboli (case famiglia, Centri di Aiuto alla Vita, centri per bambini colpiti da malattie, portatori di handicap o in presenza di disagio , senzatetto, etc). Abbiamo recuperato 9000 kg di lana sucida creando 180.000 gomitoli...

Lar significa focolare, famiglia. E' questo il significato racchiuso all'interno di quello che formalmente viene chiamato convitto, ma che è molto di più. Il Lar Maria di Refugio è a tutti gli effetti una famiglia, il cui obiettivo è quello di fornire un'educazione completa. Sono una trentina le ragazze ospitate, tutte provenienti da situazioni socio-economiche gravi. L'età è molto diversa e varia da un minimo di 6 anni della più piccola a un massimo di 22. A queste ragazze è stata data la possibilità di ricevere un'istruzione. Una delle priorità del Lar è proprio questa, quella di permettere di costruirsi un futuro...

Il Villaggio Solidale costituisce un nuovo quartiere del Comune di Lurano. Un quartiere abitato da famiglie e da servizi che hanno stretto un patto solidale e strategico tra loro per vivere le dimensioni dell'ACCOGLIENZA e della SOLIDARIETA'. Il villaggio rappresenta un modello innovativo di accoglienza capace di dare nuove opportunità esperienziali, formative e occupazionali per ragazzi, nuclei famigliari fragili, persone con disabilità all'interno di percorsi che promuovano autonomia con l'aiuto di un vicinato attento, accogliente e solidale. Garanti della sostenibilità del progetto sono il Consorzio FA e il gruppo delle famiglie che hanno scelto di abitarlo....

Sono appena uscita dall’Ospedale, oggi ho potuto vedere una coppia di Clown Ospedalieri di Soccorso Clown Onlus in azione, per la precisione il Dott. Dudy e la Dott.ssa Mucca. Già conoscevo la Clown Terapia e come si svolge, ma non avevo mai avuto la possibilità di vederla dal vivo, quindi nella mia testa mi ero immaginata come sarebbe stato: divertente, simpatico, pensavo di ridere vedendo i bambini ridere, di avere la tentazione di partecipare anche io al gioco. Invece ho pianto. Ho pianto per l’emozione che mi ha completamente avvolta, da quando sono entrata fino alla fine della mia visita. Ammetto...

Il progetto prevede il finanziamento del servizio di clown-terapia presso il Policlinico Umberto I di Roma, a cura dei professionisti di Soccorso Clown che portano un sorriso e un pò di felicità ai tanti bambini ricoverati. Il lavoro di Soccorso Clown consiste nella combinazione di due tipologie di interventi: ordinario e straordinario, e presuppone obbligatoriamente la presenza di due clown, uno dei quali assume il ruolo di capo-clown. L’intervento ordinario prevede il contatto e lo sviluppo della relazione con il bambino e con la sua famiglia. I professionisti di Soccorso Clown lavorano sia con un solo bambino (rapporto faccia a faccia), che...