Il Progetto Boscolac ha come obiettivo la costruzione di un complesso scolastico a Goma, un villaggio estremamente povero nella Repubblica Democratica del Congo, che difficilmente può avere accesso alla scuola e alle cure mediche. Costruisci un Sorriso ha previsto la costruzione di: 12 aule per la scuola primaria 2 aule per la scuola secondaria 12 bagnI 1 aula insegnanti 1 centro professionale 1 centro medico In questi primi due anni, è stata costruita una scuola primaria che conta 6 aule, 1 sala insegnanti e 9 bagniin cui sono accolti 480 alunni e 8 insegnanti! Il corso professionale di taglio e cucito è attivo...

Tabasamu, in lingua Swahili “sorriso”, è il nome del Centro che ci ospita e che ci dà la possibilità di portare avanti, ormai da 5 anni, il nostro Progetto Tembea (“cammina”) attraverso cui forniamo accoglienza, e assistenza riabilitativa, favorendo un inserimento sociale a bambini in condizione di disabilità, in particolare neuromotoria, della provincia di Kilolo, regione di Iringa, Tanzania. Lo scopo del Progetto Tembea è quello di migliorare la qualità di vita dei bambini che accogliamo e delle loro famiglie. Inoltre, trovandoci in una zona rurale della provincia di Kilolo, siamo un punto d'incontro per diversi villaggi che, distanti e isolati...

Da oltre 5 anni, grazie al Progetto Tembea, l'associazione gestisce il centro Tabasamu di riabilitazione neuro-psicomotoria nel villaggio di Pomerini, regione di Iringa, Tanzania. Questo progetto garantisce accoglienza, degenza e assistenza riabilitativa, educativa e sociale per bambini orfani con diverse disabilità, in particolare disabilità motoria. Oltre al trattamento sociosanitario, esso prevede: la copertura di tutte le spese relative alle attività riabilitative fisiche e psichiche svolte presso la sede; la copertura delle spese di vitto e alloggio; l’inserimento scolastico (anche presso scuole speciali), provvedendo al pagamento delle rette di iscrizione e di frequenza, oltre alle divise e ad altre attività di supporto; il...

L’ associazione di volontariato “Il Raggio di Sole” nasce nel 2012 su espressa volontà di alcune famiglie di Nichelino (TO) con a carico un bambino con una diagnosi di disturbo pervasivo dello sviluppo.  L’idea arriva dopo un attenta elaborazione di tutto quello che ci era accaduto come famiglia dopo aver ricevuto la diagnosi. La vita ti cambia improvvisamente e l’essere umano, in quanto tale, non è geneticamente predisposto per i cambiamenti improvvisi: essi per essere accettati ed elaborati devono essere graduali.  Ti senti come se fossi su una barca in mezzo al mare senza vedere terra, nessun riferimento, nessuno che ti indichi...

Ormai è ampiamente riconosciuto e dimostrato che praticare sport “migliora le condizioni fisiche, riduce stress, ansia, depressione e perfino migliora il rendimento scolastico e la memoria (Bremer et. al., 20161). Inoltre, il calcio è “lo sport più amato e praticato dalle bambine e dai bambini di tutto il mondo, ma per i giovani con difficoltà intellettive sono rare, se non del tutto assenti, le opportunità non solo in Italia che permettano loro di vivere questa pratica sportiva come esperienza formativa e di gioco” (A. Cei). Per quanto riguarda il legame tra Autismo e Sport, si stanno definendo ed implementando alcuni importanti progetti...

"Quando uno studente fallisce anche un insegnante fallisce", dice un detto swahili. Mi chiamo Mbago Kizega e insegno in una scuola primaria in Tanzania. Si chiama Happy Bricks Lukwambe ed è a circa 10 km dalla strada principale, raggiungibile solo attraverso un percorso sterrato. Fino a poco tempo fa nella mia scuola eravamo solo due insegnanti con 5 materie diverse da insegnare a 8 classi diverse. Può sembrare assurdo, ma è così. Molti dei nostri studenti camminano in media 7 km al giorno per raggiungere la scuola. Provengono da famiglie povere al punto da non essere in grado di soddisfare bisogni base come...

SeedScience Onlus forma e supporta insegnanti di scienze di scuole primarie e secondarie nel continente africano per rendere l'educazione hands-on realizzabile con materiali a basso costo e localmente reperibili, dando modo agli studenti di essere protagonisti e ponendoli nelle condizioni di contribuire a uno sviluppo sostenibile delle proprie comunità. Le studentesse e gli studenti sviluppano passione per le scienze, pensiero critico, creatività, capacità di lavorare in gruppo e diventano più consapevoli rispetto alle opportunità e alle necessità dei loro territori. Le tematiche affrontate rientrano nell’approccio one-health e permettono la promozione di informazioni e azioni utili per la diffusione della conoscenza degli aspetti...

Stare nel verde è terapeutico, lo sappiamo. Curare le piante ci fa bene perché, mentre le curiamo, le piante si prendono a loro volta cura di noi. Perdere i ricordi è, spesso, il primo passo di un cammino faticoso che porta alla perdita di sé. Ma in questo cammino, come Pollicino, possiamo trovare le briciole che ci riportano pezzetti di vita di come siamo stati, di piccole felicità che ancora abbiamo dentro. Un fiore profumato, le foglie di un albero che cantano col vento, gli odori delle erbe aromatiche: sono le briciole che la Natura ci offre per ricostruire noi stessi. Curando...

L'Associazione Walter Vinci Onlus, nell'ambito del sostegno alle fragilità di anziani e loro familiari, ha progettato il Progetto FantaOrto, uno spazio all'interno degli orti sociali del Bosco in Città di Milano, ideato e disegnato dall'agronoma Elisabetta Fermani, già promotrice del Giardino per anziani San Faustino. L'ortoterapia e il giardinaggio terapeutico sono strumenti di straordinario impatto sulla vita di: anziani fragili a rischio isolamento sociale persone con Alzheimer persone con demenza persone con Parkinson i loro caregiver Contenendo gli aspetti depressivi e quelli legati alla compromissione della malattia, migliorano l'autostima e le dinamiche relazionali, con un generale beneficio sulla qualità di vita...

Il progetto che COME COLLABORATION ha scelto di presentare è SAME Hands, un progetto sociale-umanitario che si occupa di offrire gratuitamente sostegno terapeutico in un centro per bimbi disabili chiamato "Mama Kevina Hope Center" in Same (Tanzania nord-occidentale). Il centro conta: 23 bambini residenziali (disabilità lievi); un centinaio di bimbi gravemente disabili che, a turni calendarizzati, accedono al centro in regime “ambulatoriale”. Gli operatori ad oggi coinvolti sono: osteopati fisioterapisti terapisti occupazionali dentisti logopedisti Il lavoro sul campo è quello di collaborare con il personale locale per valutare e trattare le diverse condizioni cliniche cercando la strategia migliore al fine di incrementare il...