“Arriviamo nella regione di Iringa entrando in Tanzania, dopo essere passati dal Malawi. I mezzi della Transafricana alternano pochi tratti di strada asfaltata e percorsi off road. A Iringa incontriamo Suor Sabine, la direttrice, cardiologa. Ci accoglie e ci racconta di come lei sia arrivata a questa struttura poco prima del COVID-19. La pandemia ha creato grandi problemi nel reperimento del materiale, mentre l’afflusso di persone aumentava ma, nonostante tutto, il centro è cresciuto: nuovi posti letto, giovani medici e infermieri in attività, il supporto della comunità locale ha contribuito a farlo diventare un riferimento per la popolazione. Questa esperienza ci racconta...

La campagna di Natale di Rainbow for Africa ha come obiettivo quello di sostenere attività in due nuovi paesi nel corso del 2023: Malawi e Tanzania. Qui, sono nate nuove sinergie e momenti di accoglienza e confronto con i colleghi nazionali, mostrando a Rainbow for Africa quanto ancora ci sia da fare. Questi paesi raccontano difficoltà quotidiane: il bambino arrivato troppo tardi, la puerpera con un parto complicato perché non erano stati fatti gli accertamenti adeguati, il versamento nel polmone ormai irrecuperabile, l’anziano con un dolore all’anca che si risolverebbe con una protesi, la bambina caduta nell’acqua bollente e praticamente impossibile...

“Personalmente, mi occupo delle risorse umane e dell’organizzazione dei turni dei Volontari e in vita mia non ho mai visto così tante persone che, nonostante le difficoltà, restano unite e lottano per donare un sorriso, una speranza, un abbraccio a coloro che hanno perso la serenità, che hanno dovuto affrontare un dramma come la malattia di un figlio. In passato, un cantautore ha scritto una canzone su di noi, che recita: “Che sorrisi disarmanti che tu riesci a regalare, quanto sole dentro gli occhi e quanta luce fai brillare, quelle corse nei cortili e quelle urla in mezzo al prato sono cose, ti giuro, che...

Il soggiorno presso “La Collina degli Elfi ODV” offre ai bambini l’opportunità di riconquistare l’infanzia rubata dalla malattia oncologica, scandita dai lunghi tempi di degenza in ospedale. Le famiglie, ospitate gratuitamente, hanno la possibilità di vivere un percorso di elaborazione del vissuto oncologico, finalizzato ad una ripresa psico-fisica e ad un graduale ritorno alla quotidianità. La Collina degli Elfi, prima struttura italiana che realizza progetti completamente dedicati alle famiglie dei bambini oncologici, prevedere programmi di attività ispirati a criteri organizzativi basati sulla presenza costante e continuativa di personale volontario, attentamente formato, a garanzia del mantenimento di un elevato livello qualitativo dei servizi...

DONNEXSTRADA intende creare una rete attiva di persone che combattano la violenza di genere, sensibilizzando in maniera trasversale ogni cittadino e rendendo le città più sicure per le donne. Immaginiamo che un bar non sia un semplice bar, ma un punto di riferimento che possa prestare un primo soccorso o dare informazioni a chi vive una molestia o situazioni di violenza. Il progetto Punti Viola ha come fine la creazione di luoghi sicuri per le donne in esercizi commerciali (bar, ristoranti, farmacie, discoteche, parrucchieri, centri estetici), il cui personale sarà sensibilizzato e formato.   IL MATERIALE All’interno degli esercizi commerciali verranno lasciate delle locandine informative, in...

SEMPRE PIÙ GRANDI è un progetto di co-housing sperimentale attivato dalla Cooperativa CLAP che coinvolge 6 ragazzi (Daniele, Andrea, Giovanni, Elia, Francesco e Matteo) e le loro famiglie. Nasce dalla consapevolezza condivisa che la persona con disabilità abbia il pieno diritto a sviluppare una vita indipendente secondo le proprie possibilità e riconosce la necessità di sostenere la famiglia ad acquisire consapevolezza che il passaggio alla vita adulta è parte di un percorso di crescita personale. Attivato nel 2021 sul territorio di San Martino Siccomario (PV), si sviluppa come una esperienza di housing sociale all’interno di un appartamento, CASA JEROME LEJEUNE, e lavora sulla...

“È con piacere che condividiamo le testimonianze di due soci che frequentano regolarmente la nostra Clubhouse e la Job Stations. Mettersi in gioco ed uscire dalla propria comfort zone non è sempre semplice, ma quando si trovano le forze e il coraggio per farlo, ci si accorge che ne vale la pena. Chi ha un vissuto di malattia mentale tende infatti a chiudersi nel proprio malessere, in una bolla che ti isola irrimediabilmente facendo cedere quelle che sono le reti affettive e professionali. Una realtà come Progetto Itaca Torino riesce a recuperare e valorizzare le qualità insite in ognuno di noi...

I soci che frequentano la Clubhouse di Progetto Itaca Torino ETS – ODV sono persone con una storia di malattia mentale, seguiti da un centro di salute mentale e da una rete di professionisti sanitari. La malattia ti cambia, ti trasforma, ti chiude, ma non ti cancella: è proprio per questo che questa meravigliosa realtà si prefigge obiettivi che sono altri da quelli prettamente clinici. Si frequenta il Club per ricreare una normalità, per “dare senso al tempo”, per cercare una seconda opportunità. Tramite le attività svolte, i soci riacquistano fiducia in sé stessi e autodeterminazione, elementi imprescindibili per riconquistarsi un posto nel...

Il Balzabimbi è un centro socioeducativo dedicato ai bambini con disabilità intellettiva, prevalentementedisabilità cognitiva, autismo e Sindrome di Down, di età compresa tra i 3 e i 12 anni. Dopo la diagnosi, la famiglia di un bambino con disabilità intellettiva deve costruire un percorso educativoper il proprio figlio, affinché possa crescere sviluppando le proprie autonomie personali e le capacità relazionali. È il luogo dedicato al gioco e alla crescita, frequentato da 53 bambini tutti i giorni dopo la scuola (dal lunedì al venerdì e due sabati al mese): è la risposta a questa esigenza delle famiglie perché garantisce le attività educative post-scolastiche...

Il cancro al seno mette in discussione la propria femminilità. L’obiettivo di S.I.D.E.O. ODV - Solidarietà Internazionale Donne con Esperienza Oncologica è integrare la Dermopigmentazione del complesso areola del capezzolo direttamente nel percorso di cura ospedaliero all’interno dell’Unità Senologica per le pazienti che hanno affrontato un intervento di asportazione, a causa di un tumore alla mammella. La Dermopigmentazione del capezzolo consiste nel trattamento delle cicatrici a scopo migliorativo sia in termini estetici che in termini ricostruttivi (tatuaggio in 3D) ed è un’alternativa alla chirurgia ricostruttiva del capezzolo e dell’areola. Questa tecnica innovativa è prevista in Italia presso la Breast Unit dell’Ospedale di Treviso USL...