"Collaborare con Cucina Malati Poveri ETS è un'esperienza che va ben oltre il semplice atto di donare. Ogni giorno, ho la fortuna di incontrare persone straordinarie che, nonostante le difficoltà, dimostrano una resilienza e una voglia di riscatto che ispirano tutti noi. Recentemente, una giovane donna in difficoltà economica mi ha toccato il cuore. Con le lacrime agli occhi, ha raccontato che da febbraio 2025 verrà assunta a tempo pieno in un'azienda. La sua gioia era palpabile e la sua gratitudine sincera. Ha confessato che il merito del suo successo era in parte anche mio, perché oltre a fornirle un pacco...

Prevenire con l’alimentazione Cucina Malati Poveri ETS nasce a Torino nel 1899 per sostenere con l’offerta di cibo gli ultimi fra gli ultimi, i malati e i poveri. Ma, dopo più di un secolo, la povertà continua a esistere e purtroppo, tende addirittura ad aumentare. Perciò, ogni giovedì mattina questa splendida realtà garantisce a 350 famiglia in difficoltà economiche e di salute: un pacco con alimenti di base, selezionati secondo le necessità di un sano approccio nutrizionale. Questo perché, per motivi economici, gli assistiti basano la loro alimentazione prevalentemente su carboidrati e zuccheri e ciò influisce negativamente sulla loro salute! L’urgenza, nata...

“Due anni fa, in un momento di grande incertezza, ho fatto domanda per il servizio civile, ignara del fatto che quella decisione avrebbe rivoluzionato la mia vita. Scoprire Vivi gli Animali ODV è stato come trovare il luogo a cui ero sempre appartenuta e di cui avevo estremo bisogno: uno spazio di lotta quotidiana, dove gli ideali non restano solo teoria, ma diventano pratica. In un mondo che si basa sul dominio e sulla violenza che gli esseri umani esercitano sui non umani, Vivi gli Animali mi ha mostrato che un’alternativa possibile esiste. Qui, infatti, gli animali sono riconosciuti per ciò che sono:...

Vivi gli Animali ODV è un rifugio permanente, detto anche Santuario, nato nel 2012 a Collegno, nel Parco della Dora. Qui vivono liberi 5 cavalli, 9 asini, 11 bovini, 13 capre, 20 pecore, 15 tra galli e galline, 2 conigli, 6 porcellini d’india, 6 maiali e un cinghiale: sono quegli animali da reddito, che normalmente vengono allevati e da cui si ricavano carni, uova, latte, ma anche lana e pellame.  Sono animali provenienti da situazioni spiacevoli (maltrattamenti, sequestri o abbandono) che spesso hanno necessità di cure specifiche, sia per riprendere peso, sia per anzianità. Per questa splendida realtà, dare cure adeguate...

Il principale progetto del Collettivo Azione Pace ODV si chiama “Biće Bolje” (letteralmente “andrà meglio” in serbo-croato). Nell’ambito di questo progetto, questa splendida realtà si occupa di dare sostegno alle famiglie di bambini provenienti da paesi extra UE dell’ex Jugoslavia (Bosnia-Erzegovina, Serbia, Kosovo, Macedonia) affetti da gravi patologie che vengono curati a Torino nell’ambito di una convenzione con l’Ospedale pediatrico Regina Margherita. Negli ultimi anni, molti piccoli pazienti sono stati ospiti della struttura, come ad esempio Stevan, Pavle, Michi, Lukas, Almir e Merjem, quest’ultima attualmente in cura presso il reparto oncologico.  Essendo la realtà economica dei paesi dell’ex Jugoslavia molto diversa...

Nella periferia di Trujillo, in Perù, il progetto “Casa de Tuty” è molto più di un semplice rifugio: è un luogo di rinascita per minori vittime di violenza e abbandono. In Perù, infatti, il 40% dei minori e adolescenti è vittima di violenza, una realtà che rende ancora più urgente l’esistenza di strutture di accoglienza come questa. Fondata nel 1997 dall’organizzazione peruviana CAEF e diventata il cuore della loro missione nei primi anni 2000, Casa de Tuty ha accolto più di 4000 bambini, offrendo loro amore e sostegno in un ambiente sicuro. Oggi, un’équipe dedicata di 11 professionisti — tra cui...

“Casa AIL ci è stata consigliata dagli assistenti sociali dell’ospedale pediatrico, perché dovendo affrontare la terapia proprio all’inizio ci hanno consigliato di prendere la residenza a Firenze. Sinceramente neanche conoscevo l’esistenza della struttura, conoscevo AIL Firenze ODV grazie alla televisione e alle raccolte fondi, ma non avevo la minima idea che potesse dare questo tipo di servizio a persone in difficoltà. Negli ambienti comuni c’è la possibilità di far incontrare i bambini e farli giocare insieme in ludoteca. Ho trovato volontari che intrattengono bambini, ci mettono tutta la loro volontà. Ci sono gli appuntamenti del lunedì e del venerdì, tipo Luigi,...

AIL Firenze ODV, tra le varie attività assistenziali, accoglie gratuitamente i malati ed i relativi familiari accompagnatori presso due CASE AIL a Firenze. Si tratta di strutture di accoglienza pensate per ospitare i pazienti non residenti che devono trattenersi nei centri ospedalieri fiorentini per affrontare lunghi periodi di cura, assistiti dai propri familiari. Le due case ospitano 20 famiglie le cui degenze, come le terapie, possono essere piuttosto lunghe (alcune famiglie sono state accolte anche due anni). Una patologia oncologica, infatti, non colpisce solo la persona direttamente coinvolta, ma anche tutta la famiglia che vede minacciato in profondità il suo equilibrio...

CANDIDATI AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE DIVENTA OPERATORE VOLONTARIO PRESSO 1 CAFFÈ ONLUS Se hai tra i 18 e i 28 anni e desideri vivere un’esperienza di vita unica che possa arricchire il tuo percorso personale e professionale, questa è l’opportunità giusta per te!  1 Caffè Onlus, la prima realtà sociale digitale nata per diffondere la cultura del gesto del dono, ti invita a partecipare in qualità di operatore volontario al Servizio Civile Universale 2025-2026 presso il Villino Caprifoglio nel meraviglioso Parco del Valentino, in Viale Medaglie d’Oro 88 a Torino. Consulta il bando e candidati presentando la domanda online, scegliendo il Progetto 1 CAFFE’...

“Da Una Porta Aperta ODV, senza esserci messi anticipatamente d’accordo, chiamiamo “ospiti” le persone che varcano la soglia del Centro diurno. Parola carica di senso. Indica la persona che riceve ospitalità, che viene accolta; ma può anche indicare chi dà ospitalità, chi accoglie. Questa ambivalenza sottende una relazione solidale. Pensiero che ha attraversato la mia mente durante l’ultimo mio turno in UPA.  Uno dei nostri ospiti è arrivato con un sacchetto contenente due confezioni di brioches; al mio grazie ha risposto “Questo è niente a confronto di quello che fate voi”. Ho pensato che, forse troppo spesso, diamo per scontato che...