Carissime,
vi scrivo da molto lontano, ma sono sempre vicina ai vostri cuori, oserei dire che sento di essere nei vostri cuori.
Sono nei vostri gesti, nelle iniziative, nelle piccole azioni e in questa lettera che mi costa lacrime, fatica, ma che sento necessaria.
Vedervi crescere, veder crescere ACTO, mi dà una gioia immensa e mi fa sentire infinitamente grata.
Tutti i miei ultimi anni di vita sono stati dedicati interamente all’associazione e alcune di voi lo sanno bene.
Sapere che con costanza, impegno ed entusiasmo mandate avanti questa creatura, mi dà pace. Tutta quella pace che, come sapete, la malattia mi ha tolto, lentamente, ma che con voi e con il nostro operato ho ritrovato, giorno dopo giorno, azione dopo azione.
Abbiamo fatto tanto insieme e ancora fate tanto, il nostro motto è con me: alleati si vince.
Ed è vero, insieme posso dire che abbiamo vinto, come in una vera sfida.
Tra le nostre parole d’ordine: sensibilizzazione e prevenzione rispetto ai tumori ginecologici. Nella nostra missione: migliore accesso alle cure, sorellanza e alleanza.
L’associazione ha curato una parte della mia vita ed è diventata lei stessa parte della mia vita. Ed è così che l’ospedale è diventato luogo di scambio, non solo di cura. Ed è così che le storie sono diventate motrici di cambiamento, non solo racconto. È ancora così che la mia malattia è diventata anche guarigione.
Nasce in me la speranza che tante di voi, grazie ad ACTO, possano dare un senso e un significato nuovo, una prospettiva diversa al cancro e, forse, alla vita.
Nel posto in cui sono ora posso vivervi ancora di più, posso sentirvi ancora più vicine e battere al tempo del vostro cuore, ora che il mio si è fermato.
Con la consapevolezza che ACTO è stata casa e luogo di cura per molte, che vivrà ancora grazie al vostro coraggio e alla memoria di tante di noi che troppo presto o troppo tardi sono andate via, un po’ come me.
Tutto quello che ho voluto e desiderato, lo volete anche voi e insieme abbiamo potuto e potete ancora fare di questa associazione una missione per le generazioni che verranno.
Ora devo andare, i sogni non si realizzano da soli, ma alleate. Perché alleate abbiamo già vinto.
Adele Leone – Fondatrice ACTO Puglia
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