In questa settimana stiamo sostenendo la onlus BUILDaCHANGE nella realizzazione di Progetto Zero: un network fisico di piccoli edifici sanitari pubblici, tecnologici e multifunzionali che verrà realizzato in Burkina Faso. In questo loro articolo ci spiegano meglio di cosa si tratta!
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WHO [World Health Organization], l’Organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa del monitoraggio dei dati relativi alla salute della popolazione mondiale, registra nel suo ultimo rapporto JMP 2014 [Joint Monitoring Programme for Water Supply and Sanitation] i seguenti dati:

  • 748 milioni di persone non hanno ancora accesso ad acqua potabile;
  • 2.5 miliardi di persone non hanno ancora accesso ad un sistema avanzato di servizi igienici;
  • 1 miliardo di persone non conosce ancora alternative alla defecazione all’aria aperta

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La mancanza di pratiche corrette a livello igienico-sanitario provoca in molte comunità nei Paesi in Via di Sviluppo la diffusione di malattie e la morte di milioni di persone ogni anno.

Progetto Zero nasce con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della qualità della vita di tali comunità attraverso la progettazione e la realizzazione di una rete urbana di nuclei integrati autosufficienti [economicamente ed energeticamente] di servizi igienici pubblici tecnologicamente avanzati [ISH_Improved Sanitation Hubs].

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Questi nuclei integreranno al loro interno diverse funzioni e componenti:

  1. Fornitura di servizi igienico-sanitari di base
  2. Diffusione di sistemi innovativi per il trattamento e il riciclo dei residui organici
  3. Generazione di micro attività economiche satelliti legate al trattamento e alla vendita dei residui organici
  4. Realizzazione di una piccola area urbana in cui concentrare semplici servizi tecnologici a cui normalmente le comunità rurali o peri-urbane hanno scarso accesso; nella stessa area, prevalentemente all’aperto, si svolgeranno periodicamente seminari formativi volti alla promozione dell’igiene
  5. Monitoraggio attraverso strumentazioni tecnologiche fai-da-te del funzionamento del sistema con l’obiettivo di facilitare le attività di manutenzione e gestione

Il primo Progetto Zero nascerà a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, a partire dalla  realizzazione di un prototipo a scopo sperimentale e dimostrativo. Il nostro obiettivo sarà quello di coinvolgere nel progetto le autorità locali e le organizzazioni internazionali in modo da poter replicare il prototipo su tutto il territorio limitrofo e realizzare una rete integrata di servizi igienici capace di arginare la forte carenza degli stessi.

Build a Change

Gli obiettivi specifici di “Progetto Zero” sono:

OBIETTIVO SANITARIO: dotare le aree rurali e peri-urbane dei Paesi in Via di Sviluppo, con particolare attenzione alle realtà dell’Africa sub-sahariana, di efficienti reti di servizi igienico-sanitari pubblici

Sotto-obiettivi sanitari:

  • fornire, oltre ai servizi base, anche servizi secondari quali lavatori, docce, serbatoi acqua potabile, contenitori raccolta rifiuti
  • monitorare continuativamente la salute fisica dei fruitori dei servizi igienici per migliorare le azioni di prevenzione medica
  • creare opportunità di “formazione” riguardo i temi dell’igiene personale e della salute

OBIETTIVO AMBIENTALE: attivare un sistema di riciclo dei residui organici che sia sostenibile e non inquinante

Sotto-obiettivi ambientali:

  • trattare i residui organici accumulati per trasformarli in fertilizzanti naturali
  • rendere ogni modulo ISH autosufficiente dal punto di vista energetico e idrico grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili

OBIETTIVO SOCIALE ED ECONOMICO: dotare la comunità di una fitta rete di servizi e attivare un sistema capace di generare fonti di reddito per la comunità e che sia in grado di auto-sostenersi economicamente

Sotto-obiettivi sociali:

  • progettare i nuclei ISH in modo tale che siano facilmente riproducibili dalle maestranze locali e permettere loro di mettere a frutto le conoscenze acquisite grazie ai cantieri-scuola che si realizzerebbero per la costruzione degli stessi nuclei
  • oltre ai servizi principali [WC e acqua pulita], garantire la diffusione di servizi tecnologici di base come punti ricarica per cellulari, hotspot wireless accessibili, illuminazione pubblica
  • dotare le aree rurali e peri-urbane di piccoli spazi a disposizione della collettività

Sotto-obiettivi economici:

  • fare in modo che i residui organici acquisiscano valore economico una volta trattati e trasformati in fertilizzanti
  • far interessare oppure facilitare la fondazione di associazioni e cooperative che abbiano interesse a prendere in gestione i nuclei ISH e da questi ne traggano profitto economico
  • utilizzare le superfici costruite in vista per l’apposizione di grafiche pubblicitari

Build a Change

Inoltre “Progetto Zero” sarà un progetto open source, composto da sotto-progetti open source realizzati con la collaborazione di numerose figure professionali e non professionali e i cui esiti saranno divulgati sotto forma di manuali illustrativi.

In questo modo verrà garantito anche alle comunità insediate in territori su cui BUILDaCHANGE non interverrà direttamente, di realizzare il proprio Improved Sanitation Hub. 

L’esito finale auspicato di Progetto Zero è dunque la creazione di una rete, denominata Improved Sanitation Network, che costituisca un nuovo e adeguato sistema territoriale di servizi nel quale ogni modulo, contenente specifiche funzioni, sarà complementare agli altri blocchi realizzati nella stessa area territoriale.

Sostieni questo progetto dona 1 euro su www.1caffe.org!

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