PROGETTO FONDO EMERGENZA SALUTE
La Sanità in Togo è sempre a pagamento, dal ricovero in ospedale al farmaco, anche per le
vaccinazioni dei bambini è richiesto un contributo e molti bambini non vengono registrati alla
nascita poiché anche questo adempimento è a pagamento, per cui non vengono nemmeno presi in considerazione nei piani vaccinali. Quando ci si reca all’ospedale viene consegnata la
ricetta con la quale ci si deve recare in farmacia per l’acquisto dei farmaci o addirittura delle garze e del materiale per la disinfezione.
La contraccezione è pressoché inesistente (un po’ per ignoranza, un po’ perché l’accesso alle
cure è a pagamento) e questo porta a nuclei familiari numerosissimi.
Nella capitale, Lomè vi sono alcuni ospedali pubblici, con strutture e attrezzature fatiscenti. Il personale medico è ben preparato ed aggiornato ma non ha mezzi a disposizione.
Recentemente ci sono stati scioperi del personale medico, sottopagato e demotivato, per
ottenere contributi pubblici per le strutture ospedaliere. Vi sono dispensari e poliambulatori
sparsi nelle aree rurali gestiti dalla comunità locale o da organizzazioni non governative o
religiose.
AIDS: Il Togo fa parte dei paesi che vivono l’epidemia a livello generalizzato con una
prevalenza di HIV del 2,5% sulla popolazione in generale. Solo il 35% della popolazione
sieropositiva è in cura antiretrovirale. Numerosi sono i bambini sieropositivi orfani dell’Aids.
Grazie a contribuzioni straordinarie il nostro personale medico ha già provveduto a vaccinare
100 bambini contro tetano e epatite. E abbiamo potuto organizzare delle giornate della salute
nei villaggi per prestare le prime cure mediche che si rendono necessarie (malaria, piaghe,
malnutrizione).
Sono numerose le famiglie che ci contattano nella speranza di ricevere un aiuto sanitario sia
perché non possono permettersi di pagare le cure, sia perché si trovano in zone remote dove
non esistono strutture sanitarie. Il nostro programma di sostegno a distanza dei bambini non
copre le spese mediche, quando uno dei bambini sostenuti si ammala viene richiesto ai padrini
in Italia se possono contribuire alla spesa e solitamente sono disposti a farlo sapendo che il loro aiuto andrà a beneficio del bambino sostenuto.
Tuttavia molte delle persone che si rivolgono a noi non fanno parte dei nostri progetti per cui
non abbiamo copertura finanziaria per accogliere le richieste. Gli scarsi fondi a disposizione ci costringono in molti casi a dover offrire esclusivamente qualche farmaco proveniente dalla
nostra piccola farmacia casalinga rifornita con le raccolte di farmaci degli amici italiani che ci sostengono. Questa limitatezza di fondi ci vede costretti a rinunciare ad approfondire i casi con accertamenti e cure e quando ci troviamo di fronte a un bambino malato non possiamo non
accogliere la richiesta di aiuto dei genitori preoccupati, lo stesso vale con le persone anziane, fragili e senza alcun tipo di sostegno.
La creazione di un fondo per l’assistenza sanitaria ci permetterebbe di agire immediatamente
per i casi gravi e urgenti che ci vengono sottoposti con particolare attenzione per i bambini e gli anziani.