Progetto “CASA ISA”
Il progetto CASA ISA vuole essere la soluzione alloggiativa per persone affette da grave sindrome autistica che riproduca le condizioni abitative della casa familiare, in una struttura aperta al quartiere circostante e alla comunità, permettendo nello stesso tempo la continuità affettiva e relazionale degli ospiti all’interno di requisiti socio-sanitari e scientifici di primaria qualità.
CASA ISA mette in primo piano percorsi e programmi volti ad aumentare l’autostima, la comunicazione e altre attività cognitive, strumentali e relazionali che migliorino la qualità della vita quotidiana di tutti i ragazzi e le ragazze che verranno ospitati.
E’ importante anche sottolineare che, nel normale ricambio generazionale, Casa Isa avrà sempre lo scopo di ospitare persone affette da gravi forme di autismo, rappresentando uno dei rari esempi di costruzione dal basso di opportunità residenziali per loro.
A maggio 2017 è stato acquistato un immobile da ristrutturare, con 1700 mq di giardino. Con i risparmi dei soci verrà realizzata una prima parte del progetto e più precisamente consolidamento strutturale a antisismico, impermeabilizzazione terrazzo e tetto, tramezzatura di interni come da progetto.
Finalmente è stato raggiunto lo scopo iniziale, che corrisponde pienamente a quello sociale di ARA Onlus: con le nostre finanziarie dei soci è stato acquistato l’immobile ed è iniziata la messa in sicurezza, garantendo un futuro all’idea di una Casa Famiglia, anzi di un Casale Famiglia, vicino alle residenze di ciascun ragazzo e in grado di soddisfare il loro bisogno di cure e di affetto per il resto della vita.
Per questo importante, anzi prioritario, obiettivo, ARA Onlus è fiduciosa nell’ottenere altri importanti sostegni che consentano di completare Casa Isa nel più breve tempo possibile, in accordo con le esigenze dei genitori, alla ricerca di quella serenità e fiducia perduta tanti anni fa, ma soprattutto in sintonia con i bisogni, le emozioni, e attese di una maggiore qualità della vita dei figli “speciali”.
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ARA – Associazione Risorse Autismo Onlus
Il giorno 9 aprile 2009, presso lo Studio del Notaio Marina Fanfani in Roma, Via Sabotino n. 45 è stata costituita quella che ad oggi è denominata A.R.A. Associazione Risorse Autismo Onlus, con sede in Viale Angelico 35, Roma.
Siamo un piccolo gruppo di genitori (7 famiglie) che hanno unito i loro risparmi e le loro forze per realizzazione una struttura residenziale per persone affette da sindrome autistica grave.
L’assunto da cui parte il progetto e la missione di A.R.A. – costituita da genitori di persone affette da sindrome autistica – è comune a tante altre associazioni di genitori riuniti in funzione self-help: l’oggettiva impossibilità di poter vivere una vita autonoma o crearsi una famiglia da parte dei nostri figli autistici.
Lo scopo dell’Associazione è stato subito quello di costruire o comprare una casa per i figli disabili, un luogo che possa garantire loro una vita dignitosa.
La finalità della nostra Associazione, come da Statuto, è stata infatti quella di “promuovere iniziative di solidarietà sociale attraverso la gestione, l’acquisto, l’affitto di Case Famiglia, comunità alloggio, centri diurni, laboratori occupazionali esclusivamente per persone affette da autismo e/o disabilità intellettive.”
Nel 2017 ARA – Associazione Risorse Autismo Onlus è composta da 11 soci:
– Isa Fratalocchi, vedova, di anni 81, mamma di Enrico Bravetti di anni 44;
– Luciano Bono, di anni 76, e Giuliana Scarpis di anni 69, genitori di Matteo Bono, di anni 42;
– Adolfo Lunerti, di anni 63, e Anna Benedetti, di anni 56, genitori di Gianluca Lunerti, di anni 36;
– Paolo Stella, di anni 58, e Anna Cappetta, di anni 52, genitori di Alessio Stella, di anni 28;
– Maria Dentuto, di anni 60, mamma di Daniele Cosci,a di anni 24;
– Pierluigi Frassineti, di anni 63, padre di Julian Frassineti, di anni 24;
– Mauro De Cecilia, di anni 63, e Daniela Peduto, di anni 56, genitori di Manuel De Cecilia, di anni 20.
Attualmente Daniele Coscia e Julian Frassineti sono inseriti in strutture socio- sanitarie convenzionate con le loro rispettive ASL: Daniele si trova a Civitavecchia (RM) mentre Julian è inserito al CAM di Cortona (AR). Manuel De Cecilia vive con i genitori e frequenta l’ultimo anno dell’Istituto Agrario Garibaldi in Roma.
Enrico Bravetti, Matteo Bono, Gianluca Lunerti e Alessio Stella vivono invece insieme da circa 12 anni nella Casa Famiglia L’Orizzonte, in Via Fubine a Roma, gestita da NOS – Nuovi Orizzonti Scientifici sotto la direzione del dott. Marco De Caris, psicologo e psicoterapeuta che lavora nel campo dei Disturbi dello Spettro Autistico da oltre 20 anni. Tale struttura, sebbene in convenzione con Roma Capitale, è però in locazione, e dunque non adatta ai tempi lunghi del “dopodinoi”. Il dottor De Caris, che prenderà in carico anche la nuova struttura di via Pietrastornina (nel frattempo denominata Casa Isa) è presidente della Cooperativa “NOS Nuovi Orizzonti Scientifici”. E’ formatore per la Casa Editrice “GIUNTI OS” e membro del Comitato Scientifico della Riabilitazione di diversi Centro per l’autismo in Italia. E’ docente al Master sui “Disturbi dello spettro autistico e intervento comportamentale”, in diversi Atenei di Roma, Torino, Firenze e L’Aquila. Collaboratore italiano del Prof. Michael Powers della Yale University, in Connecticut (USA) per il trattamento dei comportamenti problematici.