Progetto adozione a distanza ravvicinata
La nostra volontà è continuare nel nostro progetto di adozione a distanza “ravvicinata” a Puttaparthi, permettendo a più ragazzi possibile di studiare, per riscattare la vita dei loro genitori con l’obiettivo di un futuro migliore; se ci fossero lasciti particolari, vorremmo aiutare le loro famiglie costruendo pozzi, o implementando quelli esistenti, visto il periodo di siccità che ormai sta distruggendo raccolti e frutteti. E poi continuare la collaborazione col reparto di neurochirurgia del Regina Margherita, con l’acquisto di strumentazioni di supporto alle équipes mediche.
totale raccolta
0€
372
Kit Cibo
372
Kit Cibo + Igiene Personale
372
caffè offerti
7
colazioni offerte
FAI SORRIDERE UN BAMBINO ONLUS
Tutto cominciò una ventina di anni fa, quando una piccola grande donna di Firenze si recò in India con sua figlia e scelse di aiutare negli studi un bambino di Puttapharti.
Rientrata in Italia, con la sua straordinaria carica umana riuscì a coinvolgere amici e conoscenti nel suo progetto di adozione a distanza “ravvicinato” e tutti gli anni continuò ad andare in India a trovare i “suoi” bambini, che man mano aumentavano, diventando poi i bambini di tutti noi.
Alcuni si sono laureati, altri hanno trovato un lavoro dignitoso, tutti con la speranza di un futuro migliore.
Nel 2011 seguendo la scia dell’entusiasmo di Gloria è stata costituita la nostra associazione FAI SORRIDERE UN BAMBINO ONLUS, che con grande gioia, è riuscita a coinvolgere un gruppo di persone sempre più numerose.
Oggi la nostra famiglia allargata conta più di cinquanta ragazzi, dai cinque ai vent’anni, che studiano in tre scuole a Puttaparthi
ed all’Università di Anantapur, alle facoltà di Ingegneria e Informatica, e che incontriamo ogni anno, normalmente a novembre, quando ci rechiamo a Puttaparthi.
Sentendo il desiderio di “far sorridere un bambino” anche qui in Italia, abbiamo iniziato a collaborare l’anno scorso col reparto di Neurochirurgia Infantile del Regina Margherita di Torino, acquistando due computers e relativo software per la ricostruzione tridimensionale delle immagini della Tac e della RM, da usare in fase preoperatoria, soprattutto per i bambini affetti da patologia tumorale e/o epilessia farmaco-resistente e sostenendo il costo di un corso di quattro giorni a Bron (vicino a Lione) per l’ottimizzazione dell’utilizzo di questi computers.
grazie a tutti sogniamo di continuare nei prossimi anni su questa strada, con la realizzazione dei progetti avviati e con progetti futuri.