“Sono Lamin, vengo dal Gambia, cucinare è la mia vera passione, voglio fare il cuoco. Tre anni fa sono arrivato in Italia, non me la sento adesso di raccontarti perché sono partito. Ho imparato l’italiano, voglio continuare a studiare per trovare un lavoro e fare una vita onesta.”

In Italia i migranti, anche quelli a cui è stato riconosciuto lo status di rifugiato o altro titolo di protezione, hanno scarse opportunità di inclusione e restano in gran parte emarginati.
Per loro è difficile inserirsi nel tessuto sociale e dare un contributo all’economia della nazione. C’è il rischio che restino ‘corpi estranei’, si sentano isolati, sconfinino nell’illegalità; e siano visti dalla popolazione residente con una diffidenza che può sfociare in manifestazioni d’intolleranza, più o meno violente.
Questo progetto pilota, basato sui principi di solidarietà umana e coesione sociale, si propone di dare a migranti aventi i necessari requisiti gli strumenti per una effettiva integrazione nella società italiana. E’ il primo passo di una iniziativa che Nove Onlus intende estendere negli anni successivi, offrendo a un numero crescente di migranti opportunità di formazione e lavoro.

Le attività del primo anno del progetto prevedono la formazione professionale e l’inserimento lavorativo di 15 migranti, ai quali verrà offerto:
un corso di formazione professionale
un corso di orientamento al lavoro
un corso di patente europea ECDL
l’offerta di tirocini formativi in aziende locali.

Gli interventi sono individuati e svolti in collaborazione con istituzioni e associazioni che conoscono in profondità il territorio e i problemi concernenti l’inserimento lavorativo e sociale.
È prevista inoltre la collaborazione con aziende, con enti locali, associazioni, professionisti e altre persone dotate di specifiche competenze, disposti a fornire servizi quali assistenza legale o corsi propedeutici all’inserimento lavorativo.
Il progetto pilota è stato avviato a ottobre 2016 ed avrà una durata di 12 mesi.
Partner operativi: Humangest, SPRAR Aspromonte, SPRAR Gerini, Cooperativa EtaBeta, imprese del territorio.
Raggiungendo 400 caffè Nove Onlus riuscirà ad offrire un corso di formazione.