Se un libro, in tutto il suo splendore, è capace di veicolare anche un concetto buono e utile allora mi viene da pensare che valga sempre la pena leggere, cercare e scoprire cose nuove. A me piace sognare il futuro. Penso che sia bello guardare avanti, tanto avanti.

Anche molto oltre la contemporaneità dove, per entrare nel nostro tema, forse ci sono però già i semi di qualcosa di bello, di sano. Mi piacerebbe raccontarvi di libri che fanno bene alla salute, e che stuzzicano anche un po’ la mente, che fanno l’effetto proprio di una tazzina di caffè per il cervello. E vorrei iniziare con questo: Massimo Canfora, Coltiviamo la città, editore Ponte alle Grazie.

Si tratta di un manualetto, semplicissimo, agile e grazioso oltre che perfettamente curato in ogni minimo particolare, che può aiutare tutte le persone interessate a “portare un po’ di campagna in città”.

Perché è un libro solidale? E perché ho voluto cominciare con lui? Perché credo che la prima cura che è importante riservare è verso la natura, verso il mondo in senso letterale. E coltivarla, conoscerla e rispettarla è il gesto più gentile e generoso che possiamo compiere verso il prossimo e verso noi stessi. Si comincia sempre davvero dalle piccole cose. Proprio le più minute. E cosa c’è di più piccolo e prezioso di un frutto coltivato anche solo su un balconcino casalingo?

Sono letture che scaldano il cuore, che smuovono la mente, che fanno desiderare di stare bene, sempre meglio. E per tornare al futuro. Personalmente, credo che il futuro sarà proprio così. Sarà davvero verde. Sarà ricco di frutta e verdura sui nostri terrazzini. Sarà pieno di belle sorprese.

Noemi Cuffia
Tazzina di Caffè