L’Associazione Aiuti Senza Confini costituisce il coronamento di un desiderio dei componenti del Consiglio direttivo che da molti anni lavorano per sostenere chi ne ha più bisogno.
Il nome rispecchia anche la filosofia d’intervento della onlus: aiutare le persone in uno stato di bisogno o difficoltà qualunque sia il loro luogo di origine con un approccio totalmente improntato alla solidarietà sociale.

Il progetto Alla ricerca della ricchezza perduta ha lo scopo di riscoprire le cose semplici e piacevoli della vita. Oggi infatti non esiste quasi più il concetto di comunità. Per la stesura di questo progetto Aiuti Senza Confini ha coinvolto le maestre delle scuole per l’infanzia in quanto a stretto contatto sia con i bambini sia con i loro genitori e nonni. L’idea di base è incentrata su come la cucina possa diventare elemento importante per il superamento di barriere discriminatorie non necessariamente a sfondo razziale. Il progetto vuole dimostrare come davanti a un buon piatto, qualunque sia la sua origine, si possa creare unione tra le persone, voglia di stare insieme non solo per mangiare e godere di questo piacere della vita, ma anche per imparare a realizzare pietanze tradizionali o caratteristiche di Paesi altri.