Il progetto di UILDM si propone di ampliare ulteriormente il sostegno psicomotorio in ambito domiciliare e il sostegno psicologico.
Viene svolto mediante l’intervento di due professionisti, una psicologa psicoterapeuta e una laureata in scienze motorie specializzata in motricità per patologie. Inoltre, si utilizzano piccoli attrezzi di riabilitazione lasciati nel domicilio.
Il progetto è già stato attuato in questi anni con gli associati U.I.L.D.M e ora lo si vuole estendere anche ad altre persone non autosufficienti, poichè ha portato risultati molto positivi. Il progetto è finanziato dall’associazione, che raccoglie fondi a questo scopo.
Spesso, le famiglie del non autosufficiente o dell’anziano sono impossibilitate per varie motivazioni a trasferire i loro cari nei centri specifici che possano dare loro l’aiuto necessario.Dalla conoscenza e dall’accoglimento di queste problematiche è nata l’idea di trasferire il servizio direttamente a domicilio e quindi facilitare la fruizione del progetto stesso.
Nel caso in cui invece sia possibile lo spostamento si accolgono le persone nella sede U.I.L.D.M, organizzando gruppi omogenei e/o disomogenei anche allo scopo di favorire la socializzazione e il reciproco auto-aiuto.