Progetto INDOOR | usINg Drones fOr Organ tRansportation

Investi nel futuro della medicina: sostieni la ricerca sui droni per il trasporto di organi

IL CONTESTO

La donazione di organi permette di salvare vite di persone affette da gravi malattie e di migliorarne la qualità. Un singolo donatore può aiutare fino a 7 pazienti donando cuore, polmoni, fegato, reni, pancreas e intestino.

Purtroppo, migliaia di persone in Italia sono in attesa di un trapianto salvavita ed il numero di donazioni non è sufficiente (perché molti potenziali donatori non esprimono il consenso in vita) e molti pazienti rischiano di non ricevere l’organo in tempo.

IL PROGETTO 

Nella medicina dei trapianti, il trasporto di materiale biologico e degli organi del donatore (come reni, fegato, cuore, polmoni) avviene normalmente su gomma. 

Il 1° Ottobre 2024 Fondazione D.O.T. Onlus ha condotto con successo il primo volo sperimentale grazie al progetto “INDOOR – usINg Drones fOr Organ tRansportation” che ha visto il drone per il trasporto di organi e campioni biologici volare tra due presidi ospedalieri dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino: CTO e Molinette.

Ciò ha dimostrato che gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (comunemente chiamati droni) possono essere il futuro del trasporto di organi e materiale biologico in quanto andrebbero a ridurre i tempi di trasporto, critici per il successo dei trapianti, preservando la qualità e la conservazione dei materiali e riducendo i costi di trasporto

Grazie alla collaborazione con il Politecnico di Torino, l’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, l’Università di Torino, il Centro Nazionale Trapianti e l’ENAC, si è quindi raggiunto un traguardo storico ma l’obiettivo è non fermarsi qui! Ora, il prossimo step è compiere un altro grande passo: un volo in cui il drone sarà monitorato da remoto, senza la necessità di supervisione diretta. Questo significherà maggiore efficienza, tempi di trasporto ridotti e un impatto concreto sulla vita di chi è in attesa di un trapianto. Si tratta di un ambito ancora sperimentale in Italia e quello portato avanti da Fondazione D.O.T. Onlus, in collaborazione con il Politecnico di Torino e con la startup ABzero, è appunto una delle sperimentazioni più avanzate. Tuttavia, prima dell’applicazione di questa metodologia nella realtà dei trapianti, dovranno essere condotte ancora diverse fasi di sperimentazione per validare la sicurezza, la rapidità e l’efficacia del metodo.

Concretamente le attività si focalizzano sullo studio di fattibilità, sulla progettazione e sull’organizzazione delle prove di volo preliminari alle missioni effettive di trasporto di materiale biologico tra infrastrutture ospedaliere presenti nella città di Torino. 

Il prossimo step dello studio prevede che il drone compia un volo BVLOS (beyond visual line of sight, ovvero ad una distanza che non consente al pilota remoto di rimanere in contatto diretto e costante con il mezzo aereo) più lungo del precedente, in particolare dalla Palazzina di Genetica delle Molinette all’Ospedale San Giovanni Bosco. Si tratterà sempre di un volo sperimentale, dove il drone non trasporterà realmente organi, ma campioni biologici di peso e caratteristiche paragonabili. Il costo totale di questa fase del progetto è di circa 100.000 €.

PARTNER E BENEFICIARI

Il progetto, che ha preso il via a fine 2020, è realizzato dalla Fondazione D.O.T. Onlus in collaborazione con una serie di partner istituzionali e tecnici: il Centro Regionale Trapianti di Piemonte e Valle d’Aosta, il PIC4SeR del Politecnico di Torino (PoliTo Interdepartmental Center for Service Robotics), l’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, l’Università degli Studi di Torino, la Città di Torino, il Centro Nazionale Trapianti, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e ABzero (startup specializzata nello sviluppo di dispositivi medici innovativi, che ha progettato e brevettato un contenitore sensorizzato per il trasporto di materiale biologico e di organi tramite drone).

I beneficiari del progetto INDOOR sono, potenzialmente, tutti i trapiantati della Regione Piemonte, circa 500 pazienti l’anno.

IL TUO SOSTEGNO

La tua donazione permetterà a Fondazione DOT Onlus di completare i test finali e di realizzare questo secondo volo sperimentale, portando la tecnologia sempre più vicina all’applicazione reale e aprendo la strada a un’innovazione che salverà vite e ridurrà i costi sanitari.
Sostieni questo meraviglioso progetto oggi, per la costruzione del futuro della medicina dei trapianti di domani. Con il tuo aiuto, potremo garantire un domani in cui ogni secondo guadagnato farà la differenza tra la vita e la morte!

In concreto:

  • con una donazione di 20€ sosterrai un’ora di lavoro del borsista di ricerca;
  • con 50€ aiuterai a sostenere i costi di una giornata di simulazioni di volo;
  • con 75€ coprirai i costi di un’ora di consulenza da parte del partner tecnico.

FONDAZIONE D.O.T. ONLUS

Fondazione D.O.T. Donazione Organi Trapianti Onlus nasce nel 2017 per promuovere la medicina dei trapianti. Questa splendida realtà sostiene la ricerca scientifica e la cultura della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule; inoltre destina fondi al sostegno, alla promozione e allo sviluppo delle pratiche terapeutiche legate al trapianto. L’obiettivo è quello di migliorare le tecniche di trapianto, garantire cure sempre più efficaci, ma anche costruire una società più consapevole, in cui scienza e generosità si uniscono per salvare vite.

DONAZIONE DEGLI ORGANI

Prestare il consenso alla donazione di organi e tessuti è un gesto di grande valore etico e sociale. Può contribuire a:

  • Salvare vite umane

La donazione di organi permette di salvare e migliorare la qualità della vita di persone affette da gravi malattie. Un singolo donatore può aiutare fino a 7 pazienti, donando cuore, polmoni, fegato, reni, pancreas e intestino.

  • Ridurre le liste d’attesa

Migliaia di persone in Italia sono in attesa di un trapianto salvavita. Purtroppo il numero di donazioni non è in genere sufficiente (perché molti potenziali donatori non esprimono il consenso in vita) e molti pazienti rischiano di non ricevere l’organo in tempo.

  • È un atto di solidarietà e altruismo

Donare è un modo per lasciare un’eredità di vita, aiutando chi soffre. Contribuisce a costruire una società più solidale e attenta al bene comune.

  • Supportare la ricerca e la medicina

La donazione di organi ha permesso grandi progressi nella medicina dei trapianti. Ogni donazione contribuisce a migliorare le cure e a sviluppare nuove tecniche per il futuro.

Come si dichiara il consenso

La donazione di organi e tessuti può avvenire in base alla dichiarazione esplicita effettuata in vita, oppure, in assenza di questa, possono essere i parenti ad autorizzarla.

Dichiarare in vita la propria scelta evita che siano i familiari a dover decidere in un momento di grande dolore. 

Come esprimere il consenso?

  • Dichiarazione scritta (tesserino o testamento olografo) che il cittadino porta con sé fra i propri documenti
  • Registrandosi presso l’ASL.
  • Iscrivendosi all’AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi).
  • Dichiarandolo sulla carta d’identità, al momento del rinnovo.

È importante ricordare che in ogni caso è possibile cambiare idea: la legge prevede esplicitamente che la presentazione da parte dei familiari di una dichiarazione di volontà del defunto redatta in un secondo tempo sia comunque vincolante per i medici.

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