COSA SONO GLI HOSPICE

Gli hospice sono strutture residenziali per pazienti con malattie in fase avanzata (non solo di tipo oncologico, ma anche cronico degenerativo), già inseriti nel percorso di cure palliative per i quali non è possibile, in determinate fasi, l’assistenza a domicilio.

Il ricovero in hospice è un’opportunità anche quando il nucleo familiare è assente o non in grado di prendersi cura del proprio caro presso l’abitazione, e dunque si rende auspicabile un ricovero finalizzato al temporaneo sollievo della famiglia per un periodo limitato e con la prospettiva del rientro nella propria casa.

Il tipo di assistenza si caratterizza per “bassa tecnologia ed alta umanità” e coniuga professionalità e accoglienza in un ambiente, dal punto di vista naturale e architettonico, più simile alla casa che alla struttura ospedaliera.

IL PROGETTO

Fondazione Hospice Modena – Dignità per la Vita Cristina Pivetti – ETS è nata nel 2019 proprio con l’obiettivo di realizzare un hospice territoriale a Modena in collaborazione con AUSL e il comune di Modena, una struttura residenziale immersa nel verde che mette al centro il paziente con i suoi familiari per assicurare dignità e migliore qualità di vita a tutte le persone malate.

Ad oggi nel comune di Modena l’unica struttura residenziale per malati che non possono ricevere le cure palliative a domicilio si trova presso il Centro Oncologico Modenese del Policlinico di Modena. Realizzare l’Hospice di Villa Montecuccoli significa fornire un’alternativa a una domanda in continua crescita, in un contesto non ospedaliero, ideale alla cura della persona e dei suoi famigliari.

Hospice Modena è stato pensato come una casa che consenta al paziente di continuare a vivere tra i propri affetti ispirandosi ai principi della cura domiciliare.

I destinatari di questo progetto sono i pazienti in fase di malattia avanzata non solo di tipo oncologico ma anche cronico degenerativo, la sua realizzazione potrà far fronte ad una domanda in continua crescita per la cura della persona in un ambiente non ospedaliero.

Le donazioni supporteranno questo progetto, finalizzato al completamento della struttura con gli arredi e altri dettagli utili a far sentire il calore di casa. Hospice Modena prevede 14 posti letto in camere dotate di bagno privato e una poltrona letto per un familiare che può fermarsi accanto al proprio caro durante la notte e assisterlo nel migliore dei modi. Sono previsti spazi comuni dove sarà possibile intrattenere conversazioni ed organizzare attività.

Il paziente sarà libero di vivere la struttura secondo le sue abitudini con la sicurezza di essere sempre supportate dalle cure di personale qualificato.

LA FILOSOFIA DEGLI SPAZI

Molto spesso i malati che entrano negli hospice sono persone sole e la compagnia diventa per loro un antidoto alla solitudine. Ogni stanza di degenza deve tener conto di questa esigenza e prevedere la possibilità di ospitare, anche per la notte, un familiare o un amico caro.

Negli hospice l’attenzione globale alla persona malata e ai bisogni non solo fisici impone la ricerca continua di soluzioni strutturali, organizzative e comunicative che si differenziano a seconda dell’età del malato, della sua patologia purtroppo inguaribile e del suo vissuto.

Gli spazi devono avere un aspetto il più demedicalizzato possibile, devono essere accoglienti. Devono trasmettere quella tranquillità e quel calore essenziali per vivere con dignità il fine vita riflettendo sul percorso fatto, incontrando gli amici, instaurando un dialogo con i familiari su problematiche rimaste irrisolte.

Gli ambienti devono ricreare un’atmosfera domestica, intima e accogliente e non devono avere nulla a che vedere con l’impronta asettica e fredda degli ambienti ospedalieri, pur garantendo un supporto funzionale di qualità all’erogazione dei servizi di cura. Gli arredi rivestono quindi il naturale complemento ad un approccio multidisciplinare che tiene conto delle esigenze emotive, psicologiche, cliniche, sociali e spirituali del malato e del caregiver.

La stanza deve diventare una vera e propria casa che il paziente condivide con il parente che lo assiste.