La persona con esiti di grave cerebrolesione acquisita (GCA) può avere problemi motori, problemi cognitivi (i più comuni sono problemi di memoria, difficoltà di concentrazione, di orientamento e problemi esecutivi legati alla pianificazione e organizzazione della propria vita) e problemi di comportamento (la persona può diventare impulsiva, irascibile o passiva, può anche avere difficoltà nel riconoscere e nell’esprimere le emozioni).
Se non vengono recuperati o ridotti con l’evoluzione spontanea e la riabilitazione, e diventano permanenti, questi disturbi causano una disabilità a lungo termine e una riduzione delle capacità di gestione autonoma della vita quotidiana, contribuendo a un progressivo isolamento sociale.

In particolare, l’obiettivo è stimolare le capacità cognitive residue e ridurre i disturbi comportamentali che ostacolano l’interazione con gli altri e il reinserimento sociale. I programmi forniscono attività di gruppo stimolanti dal punto di vista cognitivo e sociale e vengono realizzati attraverso laboratori per la promozione delle abilità artistico-creative e iniziative aggregative e culturali, con la specificità di essere tutte condotte o monitorate da psicologi e da professionisti esperti in riabilitazione neuro-cognitiva.

Il piccolo gruppo è la dimensione ottimale per le attività svolte, sia per le dinamiche di integrazione che per i legami che si creano: al suo interno avviene un processo di riconoscimento e valorizzazione delle differenze individuali, intese come risorse da mettere in campo per realizzare i compiti dati e raggiungere gli obiettivi comuni. La percezione di questi risultati e il senso di appartenenza a un gruppo arricchiscono l’immagine di sé e del proprio valore e sostengono la volontà e la capacità di relazionarsi in modo soddisfacente con il contesto familiare e sociale.

La possibilità di praticare in modo continuativo queste attività qualificate e monitorate contribuisce a stimolare l’utilizzo delle capacità residue di queste persone, anche nell’ottica di mantenere i risultati raggiunti con la riabilitazione, anche dopo molti anni dall’evento traumatico.

I laboratori in programma sono i seguenti:

  • MINDFULNESS tecniche di rilassamento della mente e del corpo.
  • FELDENKRAIS attività di movimento per la percezione del proprio corpo e la correzione della postura
  • EMOZIONATE laboratorio esperienziale per stimolare i processi cogniti e affettivi
  • COLORATE laboratorio di arteterapia psicodinamica che attraverso il disegno fa emergere i pensieri e le emozioni e tecniche di controllo delle stesse
  • LEGGETE attività per riattivare il piacere della lettura e condividere pensieri, opinioni ed emozioni, rivolte anche a fatti di attualità.
  • CANTATE attività di logopedia che esercita le funzioni verbali e di espressione corporea
  • MOSAICO laboratorio di manualità esecuzione di opere con tasselli di pietra mosaico
  • ATTIVAMENTE attività che attraverso il gioco aiuta a potenziare le funzioni cognitive di attenzione, memoria e funzionamento esecutivo
  • MENTALIZZATE attività che sfruttando vignette e sit-com porta esempi di comportamento sbagliato/corretto, suggerendo come comportarsi correttamente nelle varie situazioni pubbliche e private.
  • ORIENTATE/USCITE insieme di attività di organizzazione e messa in pratica di uscite culturali o ludiche per migliorare l’autonomia sul territorio
  • PC EDITATE nozioni basilari per utilizzo di mezzi informatici, redazione di newsletter
  • RECITATE laboratorio di teatro – elaborazione e messa in scena di tematiche di attualità
  • GRAFICAMENTE – attività volta a costruire una GUIDA DELLE ATTIVITA’ ATE pensata e realizzata dagli utenti col fine di informare potenziali nuovi partecipanti.
  • FORMATE/INFORMATE volta alla preparazione dei volontari, anche grazie alle esperienze scambiate dai familiari per i quali è previsto un momento di meditazione yoga dopo la disquisizione e i consigli sulle problematiche della settimana.

Le attività vengono svolte a Torino presso la sede operativa dell’associazione sita in Corso Trento n. 13 (c/o Educatorio della Provvidenza) ma gli utenti provengono da diverse zone di Torino e della Città Metropolitana (Alpignano, Carignano, Grugliasco, Pianezza, Collegno, Rivoli e Settimo T.se). Risulta quindi importante, se non imprescindibile, poter offrire un servizio di trasporto, da e verso il domicilio agli utenti che non avrebbero altrimenti la possibilità di partecipare alle attività sia per carenze del servizio di trasporto pubblico e sia per ragioni di carattere economico legate all’utilizzo di un eventuale mezzo proprio o di servizi di accompagnamento.

Per consentire a tutti gli utenti di partecipare alle attività, nel 2023, ATE ODV ha ottenuto un finanziamento dal bando della Regione Piemonte 2022 (€13.600) per il trasporto degli utenti in difficoltà, dando la possibilità di fornire questo servizio gratuitamente sino a dicembre 2023, utilizzando i servizi dell’AUSER di Torino con un costo totale di €16.000.
Il servizio prevede la presa di 8 utenti dal domicilio, il trasporto in sede entro le 14.30 e il riporto a domicilio verso le 17.30/18.00. Purtroppo nel 2023 la Regione Piemonte, pur approvandolo, non ha finanziato il progetto per mancanza di fondi.

ATE ODV ha deciso quindi di raccogliere fondi per acquistare un veicolo idoneo, un minibus completamente attrezzato ed omologato per trasporto disabili, di proprietà dell’associazione.

Sono stati già raccolti circa 13.000€, un quarto della cifra occorrente: ecco perché i vostri caffè possono fare la differenza! Aiutateci ad acquistare un mezzo di trasporto per permettere agli utenti di partecipare alle attività di ATE ODV!

totale raccolta

639€

ASSOCIAZIONE TRAUMI ENCEFALICI ODV

ATE ODV – Associazione Traumi Encefalici è nata a Torino nel 1993 per iniziativa di un gruppo di operatori della riabilitazione e di parenti di ragazzi traumatizzati cranici. Promuove e organizza progetti ed azioni di sostegno alle persone che hanno subito una grave cerebrolesione acquisita (GCA) e alle loro famiglie. In particolare, l’attività e i servizi dell’ATE si articolano in un’ottica di lungo termine per sostenere le persone con GCA che hanno terminato l’iter riabilitativo intensivo all’interno della struttura sanitaria e che si trovano a dover far fronte a una serie di bisogni, quali:

  • mantenere e potenziare le capacità cognitivo-comportamentali recuperate attraverso il percorso riabilitativo;
  • rafforzare le competenze socio-relazionali e contrastare la frammentazione dei legami amicali e familiari;
  • compensare la ridotta capacità di muoversi in autonomia sul territorio;
  • ritrovare un nuovo equilibrio familiare alla luce dei cambiamenti avvenuti in seguito della grave cerebrolesione.

ATE ODV si prefigge, quindi, lo scopo di:

  • promuovere il recupero dell’autonomia delle persone con esiti di traumi encefalici e sviluppare in loro la consapevolezza delle proprie capacità residue e l’adattamento alle limitazioni, collocando il proprio intervento dopo la riabilitazione effettuata in ambito sanitario;
  • favorire la crescita personale e il reinserimento sociale supportando l’inserimento in percorsi formativi o il rientro al lavoro degli utenti, qualora possibile;
  • fornire supporto informativo, assistenza morale e sostegno psicologico alle famiglie delle persone con esiti di traumi encefalici;
  • sensibilizzare le istituzioni, gli enti pubblici e privati e l’opinione pubblica sulle tematiche e problematiche legate al trauma cranico e alle persone che lo vivono.
Va Giolitti 21 10123 Torino (TO)
3488537610