Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.
(P. Coelho)

Ciao, mi chiamo Tartaruga e sono nata circa 14 anni fa dal desiderio di fare qualcosa di diverso. Di “diverso” se ne parla tanto, anzi se ne parla senza poterlo nominare. Ho molti amici, alcuni li chiamano disabili, io li chiamo Andrea, Laura, Nadia.

I miei genitori, i fondatori, hanno voluto fare, del “diverso” approccio alla disabilità, il loro motivo di orgoglio.

Anche a me piace pensare alla diversità come una condizione di diversa adattabilità. Da quando sono nata, mi adopero per essere aperta a tutti e promuovere la contaminazione tra tutte le persone che incontro. Stiamo costruendo una famiglia allargata che si sostiene aiutandosi reciprocamente.

Come per tutte le tartarughe, parte integrante di me è la “casa”, dove accolgo tutti e dove organizzo laboratori, eventi, seminari per socializzare e integrare sempre più. Nella mia casa c’è una realtà fantastica, una piscina multisensoriale, dove attraverso il gioco e le attività piacevoli in acqua con luci e suoni, è possibile sviluppare le proprie abilità sensoriali e di relazione. Sono tanti i bambini che partecipano a progetti, laboratori e attività divertendosi ed imparando allo stesso tempo, migliorando la loro relazione, ma anche le mamme ed i papà trovano un luogo dove poter condividere pensieri, gioie e dolori di essere genitori speciali.

Tra i tanti eventi che organizzo ce n’è uno che mi sta molto a cuore: la TartaFesta è una giornata di giochi, talent, esibizioni e attività integrate. Tutto il paese è coinvolto con nonni, nipoti, fratelli, amici che partecipano alle tante iniziative divertenti piene di musica, colore e allegria.

È una giornata intensa per tutte le famiglie del territorio e oltre. Ogni anno riesco a coinvolgere attori, sportivi, musicisti che ci sostengono con la loro presenza e che hanno fatto sentire protagonisti per un giorno i nostri amici.

Mi impegno quotidianamente per fare la differenza, per inventare e reinventare attività e soluzioni per i nostri bambini e ragazzi e le loro famiglie. L’ultima nata è quella di realizzare dei weekend dove alcuni dei nostri “più grandi” si misurano in un’esperienza da “adulti” e dove le attività sono misurate in base alle attitudini individuali.

Chissà cosa altro mi inventerò, sicuro sarà qualcosa di nuovo e stimolante. Continuate a seguirmi!

La Tartaruga Onlus

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