Progetto di Doppiaggio e Recitazione per l’inclusione sociale

 Un microfono professionale, alcuni oggetti di uso comune che si trovano in casa (una cannuccia e un barattolo di vetro con un po’ d’acqua all’interno), alcuni giovani che non vedono l’ora di divertirsi, creando suoni ed imparando il ruolo di un vero doppiatore.

Si tratta del Progetto di Doppiaggio e Recitazione promosso da “Doppio Sorriso” e
L’amore non conta i cromosomi“, grazie all’ausilio di professionisti sia del mondo sanitario che del settore tecnico, i cui scopi sono, da un lato, il divertimento e la socializzazione, dall’altro l’apprendimentodelle emozioni e dell’uso della voce.
E così, tra un suono riprodotto durante i laboratori che si tengono ogni lunedì, e una frase da imparare, vengono ridoppiati “Re Leone“, “Biancaneve” o altri classici dei cartoni animati.

I giovani doppiatori si impegnano, si divertono, sapendo che il loro impegno sarà ripagato con un prodotto il cui scopo non è certamente quello di essere professionale, ma quello di aver contribuito, tutti insieme, alla realizzazione grazie alla coesione di gruppo. Loro sono Chiara Maria, Teresa, Riccardo, Sergio, Gaia, Francesco, Martin che ogni lunedì imparano, si divertono e si trasformano in piccoli doppiatori.

Si tratta di un’attività che piace molto ai ragazzi e che li aiuta ad usare bene
il linguaggio divertendosi con i cartoni animati. È un modo per imparare e aiutarli attraverso momenti di gioco e socialità.

Tutti i suoni dei video sono creati dai ragazzi, magari con un palloncino schiacciato su di un tavolo, oppure soffiando dentro un barattolo pieno d’acqua oppure ancora lanciando alcuni stecchi di legno dentro una cassa di plastica.

I ragazzi imparano ad aspettare il​ momento giusto e, in questo modo, viene aumentato il loro livello di attenzione, cercando anche di stimolarli ad una migliore comunicazione verbale. Il tutto grazie al gioco!

Per i ragazzi con Sindrome di Down molte attività sono precluse a priori e, a volte, unire la creatività con delle voci senz’altro particolari porta a risultati inaspettati: si trovano degli amici, ci si diverte tantissimo e qualche insicurezza viene dimenticata.
Grazie anche alla guida speciale dell’attore Alessandro Bertolucci, creatore del Progetto “Doppio sorriso”, del tecnico informatico Gianluca Mazzarella, della psicologa Matilde Luchi, dell’educatrice Chiara Mannini e della logopedista Martina Giannini, la magia prende forma e vita.

È un progetto che questa speciale realtà spera di portare avanti anche in futuro, aprendolo il più possibile a tutti i tipi di partecipanti e, perché no, dando un altro volto al doppiaggio.

Il risultato finale? Vi diciamo solo: “Buona visione!“.

https://doppiosorriso.it/doppiaggi/l-amore-non-conta-i-cromosomi

totale raccolta

609€

L’AMORE NON CONTA I CROMOSOMI ONLUS

L’ Associazione persegue finalità di solidarietà sociale e si pone come scopo statuario di operare a favore delle persone con la Sindrome di Down e delle loro famiglie associate, al fine di fornire una aggiornata informazione sulla Sindrome di Down stessa, di favorire l’inserimento ed integrazione scolastica,lavorativa e sociale accompagnando queste persone nel loro percorso di vita, dall’infanzia all’età adulta.

In particolare, come da Statuto:
supportare i familiari con sostegno psicologico, informazioni pratiche e mutuo aiuto a partire dalla comunicazione della diagnosi;
facilitare l’inserimento dei bambini e ragazzi con Sindrome di Down nelle scuole di ogni ordine e grado e promuovere e organizzare ogni attività che possa favorire l’inserimento di tutte le persone con Sindrome di Down nella società e nel mondo del lavoro.
creare una rete di consulenti formata da medici, operatori sanitari, scolastici e sociali sensibili ed interessati ai problemi della Sindrome di Down, al fine di conseguire una migliore assistenza generale.