L’Associazione Walter Vinci Onlus, nell’ambito del sostegno alle fragilità di anziani e loro familiari, ha progettato il Progetto FantaOrto, uno spazio all’interno degli orti sociali del Bosco in Città di Milano, ideato e disegnato dall’agronoma Elisabetta Fermani, già promotrice del Giardino per anziani San Faustino.

L’ortoterapia e il giardinaggio terapeutico sono strumenti di straordinario impatto sulla vita di:

• anziani fragili a rischio isolamento sociale
• persone con Alzheimer
• persone con demenza
• persone con Parkinson
• i loro caregiver

Contenendo gli aspetti depressivi e quelli legati alla compromissione della malattia, migliorano l’autostima e le dinamiche relazionali, con un generale beneficio sulla qualità di vita e della salute fisica, mentale, emotiva.

Il FantaOrto è un setting costruito appositamente per questa tipologia di utenza: i criteri e gli spazi sono adeguati ad ospitare attività laboratoriali di stimolazione sensoriale e cognitiva, facilitando l’inclusione in un contesto di socialità immersi nella natura.

I laboratori vengono progettati e gestiti da personale qualificato affiancato da giovani volontari formati ad hoc, in una prospettiva di scambio intergenerazionale con l’utenza.

Attualmente il progetto si è svolto in fase sperimentale per tre mesi, in cui sono stati raccolti dati, e monitorati punti di forza e criticità della proposta.

La raccolta fondi che vorremmo proporre riguarda l’organizzazione e la gestione di un intero “Anno nel FantaOrto”, in cui sia garantita la continuità dell’esperienza e, pertanto, della riattivazione neurologica e relazionale degli utenti. In questo modo essi potranno riconnettersi alla realtà spazio-temporale dello scorrere delle stagioni con le diverse piantumazioni, raccolti, gestione delle stagionalità.

L’esperienza annuale consentirebbe, inoltre, una profonda esperienza di socializzazione con la community degli ortisti favorendo, da una parte, l’inclusione dell’anziano a rischio isolamento e, dall’altra, l’occasione per l’abbattimento dello stigma delle malattie neurodegenerative.

Il FantaOrto può accogliere 6-8 persone per laboratorio, con diversi gradi di compromissione cognitiva e fisica. Un Anno nel FantaOrto potrà ospitare da un minimo di 40 laboratori ad un massimo di 100 laboratori.

Periodo: da settembre a luglio.

È possibile lavorare sia a terra, sia in cassoni sopraelevati, sia seduti e, in caso di condizioni atmosferiche critiche, le attività si svolgono al coperto in una vicina cascina.

Il costo complessivo del progetto (personale, formazione, materiali, comunicazione e segreteria) per una media di 50 incontri (8 persone ad incontro) è di 10mila€.