Marzo 2020. Il sistema di ossigenazione dell’ospedale va in tilt per i troppi ricoveri. Buio, freddo, paura. Infermieri e anestesisti si trovano a ventilare a mano i pazienti intubati. Uno sforzo immane che dura ore per tenere tutti in vita, finché il sistema viene finalmente ripristinato.”

A distanza di ben due anni dalla prima ondata di Covid-19 in Italia, la pandemia sta richiedendo ancora grandissimi sforzi e sacrifici a infermieri e operatori sanitari, causando un carico di stress fisico e psicologico senza precedenti. I racconti dei moltissimi sanitari che abbiamo incontrato ne sono una forte testimonianza: momenti di sconforto davanti ai tanti morti, di paura nel contagiare i propri cari e momenti di stanchezza per i turni interminabili.
Ma nonostante tutto non si sono mai arresi.

“Siamo stati trascinati in qualcosa che ci ha portato oltre i nostri limiti fisici e psicologici. Non eravamo pronti ad affrontare un’esperienza del genere; nelle prime ondate eravamo in una sorta di trance in cui l’unico obiettivo era curare quanti più pazienti possibili.”

Ci siamo resi conto di quanto sia fondamentale assicurare ogni giorno la salute di chi si prende cura degli altri con dedizione, e non solo in momenti critici come quelli che abbiamo vissuto.

Così Medici con l’Africa Cuamm, da 70 anni sul campo in Africa in contesti di estrema fragilità, ha voluto stare a fianco dei professionisti sanitari anche nel nostro Paese realizzando FIT4CARE, un corso digitale innovativo che mette al centro il benessere fisico e psicologico dell’operatore sanitario. Attraverso esercizi semplici e consigli di facile applicazione, vengono proposte delle brevi routine quotidiane che portano giovamento agli operatori già nel breve e medio termine.

Solo con il giusto equilibrio di salute fisica e mentale è possibile, infatti, affrontare la giornata e il proprio turno di lavoro nel pieno delle proprie forze, garantendo un servizio di qualità a chi ne ha bisogno.

Medici, infermieri e OSS: nel marasma provocato dal Covid abbiamo imparato a conoscerci meglio e a sostenerci a vicenda, facendo tesoro di quei pochi momenti che abbiamo ritagliato per noi stessi e per il nostro benessere. E nonostante tutto quello che abbiamo vissuto, il sorriso riappare.”

Abbiamo definito medici e infermieri come dei veri e proprio eroi, ma non dobbiamo dimenticare che dietro a quei camici e a quelle mascherine ci sono prima di tutto delle persone, con la voglia e la motivazione a fare bene il proprio lavoro e di sentirsi in salute non solo in servizio ma nella vita di tutti i giorni. Ed è per questo che crediamo davvero in questo progetto formativo: per prenderci cura di chi cura.

Fondata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima organizzazione italiana che si spende per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Cuamm è oggi attiva in otto paesi dell’Africa Sub-Sahariana.
Siamo presenti anche in Italia, attraverso attività di sensibilizzazione sul territorio, organizzazione di eventi, formazione agli operatori sanitari e sostegno alle strutture sanitarie e ai gruppi vulnerabili.

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