Progetto “DRAGON BOAT”
“L’imbarcazione si muove con il contributo di tutte e solo tutte insieme ce la possiamo fare!”
L’attività fisica regolare e lo stile di vita sano accompagnato ad una corretta alimentazione aiutano a prevenire le malattie, migliorano la salute fisica e mentale, la qualità della vita e favoriscono il benessere generale delle persone; se poi lo sport è svolto in un gruppo aperto e coeso, ciò favorisce l’inclusione sociale, l’educazione e la socialità. Tutto ciò è ancor più importante per le donne che hanno avuto l’esperienza di tumore al seno che, in Italia, ogni anno, colpisce circa 56.000 donne.
Il DRAGON BOAT è in questo quadro un esercizio ideale: non comporta carico di peso e quindi è associato a un minor rischio di lesioni rispetto ad attività dipendenti dal peso, come la corsa. È uno sport sicuro e può sviluppare una quantità ragionevole di massa muscolare e indurre adattamenti positivi nei sistemi muscolo-scheletrico e cardiovascolare.
Per questo è diventato lo sport prescelto per la rieducazione delle donne colpite dal tumore al seno.
L’attività è svolta su un’imbarcazione di origine orientale con testa e coda di drago: l’equipaggio è composto da ventidue pagaiatrici, di cui una tamburina per dettare il tempo e una timoniera per la rotta.
Le donne sviluppano la capacità di muoversi in armonia con l’insieme, fondamentale per raggiungere gli obiettivi. Non è il singolo che conta, ma è solo il gruppo che se ben sincronizzato e armonico porta i risultati attesi.
Gli allenamenti delle Dragonette si svolgono sul Po, presso il Circolo Amici del Fiume di Corso Moncalieri n.18 a Torino, tre volte la settimana.
Tutte le associate riconoscono nella pratica dello sport un importante strumento di prevenzione, affiancato ad uno stile di vita sano e ad un’alimentazione corretta, preziosi alleati non solo nel prevenire malattie ma anche per contrastare, nel 30% circa, l’insorgenza di recidive.
Le donazioni devolute a Dragonette Torino Onlus copriranno i costi per: visita medica annuale; iscrizione al Circolo Amici del Fiume; pratica del DRAGON BOAT; trasferte, gare e festival a cui la squadra partecipa; manutenzione delle barche e acquisto di nuove; costi amministrativi fissi e assicurazioni.
totale raccolta
770€
Dragonette Torino Onlus
Dragonette Torino nasce nel 2010 per poi costituirsi come Onlus nel 2012.
È formata da un gruppo di guerriere operate di cancro al seno, le Donne in Rosa, il cui impegno è quello di raggiungere il maggior numero possibile di donne per trasmettere loro l’importanza della prevenzione e della coesione di gruppo che, unito, genera forza e speranza in chi ha vissuto l’esperienza oncologica.
A sostegno di questo percorso viene utilizzata l’attività nautica del DRAGON BOAT, ad ispirazione del volere del Dott. McKenzie che, nel 1996 presso il Centro di Medicina Sportiva UBC, fece avviare in Canada il progetto “Abreast in a Boat” che aveva l’obiettivo di sfatare il mito per cui l’attività fisica in donne che avessero subito l’asportazione parziale o totale del seno a causa del cancro aumentasse il rischio di linfedema.
Ad oggi sono oltre 350 le squadre di Donne in Rosa in tutto il mondo e le Dragonette fanno parte del movimento internazionale BCS (Breast Survival Cancer), dimostrando quanto la disciplina sportiva del DRAGON BOAT possa essere efficace nel recupero psico-fisico.
Le attività previste dalle Dragonette sono quelle di:
- Accoglienza il sabato mattina con tre prove gratuite
- Allenamento DRAGON BOAT con tre allenamenti settimanali, preceduti da riscaldamento e stretching finale
- Potenziamento in palestra durante i mesi invernali
- Pilates
- Camminata/Fit Walking una volta a settimana
- Visite fisiatriche individuali
- Periodici incontri psicologici di gruppo
- Applicazione Tape da parte di tecnici specializzati
- Incontri tematici volti alla prevenzione (riflessologia, ginnastica pavimento pelvico)
La campagna a favore delle Dragonette Torino Onlus contribuirà a raggiungere un numero sempre maggiore di donne operate di tumore al seno, permettendo loro di praticare questa attività non solo sportiva ma anche di supporto psicologico, grazie al sostegno di gruppo che ne consegue.