La consapevolezza di poter aiutare e fare del bene in amicizia e divertendoci (sport, spettacolo, cene, eventi a tema tipo CioccolaTO’, Supereroi e il progetto nelle scuole contro il Bullismo) ha portato la Onlus ad avere tantissimi sostenitori, circa 30.000 solo sui principali social network , circa 250 articoli di giornali scritti sulle nostre azioni/opere e soprattutto la consapevolezza di volere fare nel quotidiano la nostra opera attraverso la realizzazione di un progetto unico al mondo:La Cittadella dello Sport e dell’Amicizia – Bea e Stefania, a Falchera.

Questo progetto ambizioso nasce dal desiderio di portare sul territorio cittadino il messaggio che la Nazionale Italiana dell’Amicizia Onlus da sempre diffonde tra i propri sostenitori: il sogno di avvicinare al mondo dello sport tanti bambini sani e bambini disabili e/o reduci da malattie più o meno gravi, che una volta dimessi dai vari ospedali, vogliono tornare alla vita di tutti i giorni passando attraverso lo sport. Educandoli fin da piccoli alla cultura sportiva e alla solidarietà verso altri bambini in difficoltà.

Il progetto si sviluppa nell’impianto sportivo esistente nel quartiere Falchera di Torino denominato Falchera E2 “Carlo Bergoglio detto Carlin” in via degli Ulivi n. 11, dato in concessione dalla Città di Torino per 30 anni.
Un centro sportivo di 40.000 mq. completamente da ristrutturare e riqualificare.
Un centro sportivo per far fare sport a bimbi e ragazzi disabili, a loro disposizione completamente gratuita
ma anche a disposizione di chi vuole fare sport affittando i campi da calcio a 5, 7, 8 e 11, tennis, pallavolo, basket
L’utile di tale attività, finanzierà i progetti di fisioterapia gratuita per bimbi con malattie rare.
Chi farà sport in cittadella saprà che il suo divertimento aiuterà i bambini in difficoltà a star meglio.

IL PROGETTO DI INTERVENTO per la riqualificazione funzionale dell’impianto sportivo:
Il progetto consiste nell’intervento di recupero e riqualificazione funzionale dell’impianto sportivo esistente mediante la rifunzionalizzazione degli impianti in disuso e la costruzione di nuovi fabbricati e strutture sportive per la realizzazione della “Cittadella dello Sport e dell’Amicizia – NIDA- Bea e Stefania”.
Finalità: Realizzare un centro sportivo senza barriere architettoniche per far fare sport non solo a bambini e ragazzi sani, ma anche a persone disabili e la costruzione di nuovi fabbricati e strutture sportive.
All’interno dell’impianto sportivo vi è un edificio completamente da ristrutturare. Il progetto che si presenta in questa sede è quello di creare un’area polifunzionale con palestra e sala di fisioterapia per far fare attività riabilitativa gratuita ai bambini reduci da malattie gravi e non riconosciute dalla burocrazia e pertanto senza aiuti e ausilii.
Per la realizzazione di tale area occorre
* una revisione funzionale degli spazi per favorire l’attività motoria e sportiva di persone diversamente abili con la realizzazione di rampe esterne, vano elevatore disabili;
* interventi per la realizzazione dei seguenti impianti:
• un impianto elevatore per disabili e relativa messa a norma;
• impianti idrico-sanitari e fognari con adeguamento accesso disabili
* pavimento plastico per palestre per la sala di fisioterapia