L’Associazione Psyché ha realizzato dal 2016 studi focus group in collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca sulla comunicazione e la relazione in ambito sanitario. Dai risultati è emerso che la comunicazione inerente ai molteplici aspetti che riguardano l’esperienza di malattia nelle realtà sanitarie è insufficiente, migliorarla implica avere ricadute rilevanti su come il paziente e i suoi famigliari affronteranno la malattia e sulla qualità del suo reinserimento nella vita sociale. Da qui l’idea di sviluppare Amico H, uno strumento che potesse introdurre i bambini e i loro familiari alla realtà ospedaliera, fornendo loro le informazioni e il supporto necessari ad affrontare in modo adattivo l’esperienza della malattia, dell’ospedalizzazione e del post ricovero.

Obiettivo generaledi AMICO H è quello di limitare il disagio psicologico sofferto, ridurre lo stato ansioso e migliorare l’adherencedel bambino e dei suoi famigliari in seguito all’esperienza di malattia e all’ospedalizzazione.  Accompagnare dunque il paziente e i suoi familiari durante il percorso di ospedalizzazione, a partire dalla comunicazione della diagnosi fino al momento dell’operazione chirurgica e poi al reinserimento sociale, grazie a un supporto informativo e psicologico.

Amico H risponde a un’esigenza riportata al punto 7 della Carta dei Diritti del Bambino in Ospedale secondo cui: “Il bambino ha diritto ad essere informato sulle proprie condizioni di salute e sulle procedure a cui verrà sottoposto […]. Si utilizzerà un linguaggio quanto più vicino a quello del bambino, ricorrendo anche al gioco, alle narrazioni, ai disegni, alle immagini”.

Obiettivi specifici sono:

–      Accogliere e accompagnare i pazienti nel percorso clinico, favorendo la familiarizzazione con le persone e l’ambiente ospedaliero e l’acquisizione di informazioni su strumenti e procedure mediche

–      Stimolare la riflessione del bambino sul proprio stato emotivo e la sua espressione, di conseguenza, ridurre i livelli di stress e le emozioni negative

–      Fornire informazioni al bambino inerenti la malattia sofferta, la preparazione all’intervento, l’operazione chirurgica, le terapie e gli aspetti pratici che permettono di orientarsi nella quotidianità del reparto e di gestire le problematiche che si possono presentare

–      Intrattenere e divertire durante il periodo di ospedalizzazione

–      Aiutare i genitori a riconoscere e a riflettere sulle proprie emozioni al fine di migliorare la relazione e la comunicazione tra i vari membri della famiglia

–      Fornire ai genitori informazioni inerenti la malattia sofferta dal figlio, le terapie e gli interventi, suggerimenti sui comportamenti da tenere con il bambino per facilitare l’accettazione delle terapie, degli esami clinici pre e post-operatori, dell’operazione e la sua adherenceai vari aspetti della vita di reparto sia durante la degenza che nel periodo post dimissione.

–      Fornire informazioni ai genitori sugli aspetti pratici che permetteranno loro di orientarsi nella quotidianità del reparto e di risolvere problemi di vario genere, ad esempio quelli riguardanti i mezzi di trasporto, le strutture residenziali o alberghiere, l’ubicazione dei negozi o dei centri commerciali

–      Sostenere l’utilizzo di un modello comunicativo condiviso all’interno dell’equipe sanitaria

AMICO H è un’applicazione creata con animazioni in 3D adatta a qualsiasi dispositivo Android e Apple impostata come un video-gioco, si basa infatti sul concetto di “gamification”. L’obiettivo della “gamification” è quello di motivare e coinvolgere il giocatore e di influenzare il suo comportamento (Marczewski, 2012). In questo senso AMICO H risponde alle esigenze dei nativi digitali e può essere utilizzato su qualsiasi dispositivo, in qualsiasi momento e luogo, oltre che essere condivisa con familiari e amici.

Ricapitolando AMICO H E’:

– Uno strumento interattivo facilmente fruibile da qualsiasi dispositivo mobile Apple o Android

– Un videogame in 3D e in 360° divertente e immersivo

– Un “contenitore” che può raccogliere tutte le informazioni normalmente consegnate in cartaceo ai genitori

– I bambini possono giocare insieme ai propri famigliari ed essere stimolati al dialogo

– E’ replicabile in altre realtà ospedaliere e traducibile in diverse lingue

– Uno strumento innovativo con la potenzialità di sviluppare la realtà aumentata (la realtà rimane quella dell’ospedale per non far perdere ai bambini il contatto con la realtà, ma questa può essere arricchita con i personaggi magici di Amico H)

– Utile per i genitori che ricevono informazioni logistiche sull’ospedale e sulla città, e supporto per accompagnare al meglio i loro figli nell’esperienza di malattia

– Uno strumento con un impatto sociale facilmente misurabile (nello studio di valutazione verranno valutati i livelli di ansia e depressione sia nel paziente che nei suoi familiari)

– Utilizzabile in ogni momento della giornata

Chi a supportato AMICO H fino a qui e ha permesso di realizzare un prototipo dell’app (che racconta ad esempio l’esame del sangue e la visita medica) sono: la Fondazione Magica Cleme, l’Associazione Davide il Drago, la Fondazione De Rigo, lo Studio di avvocati Bird&Bird, il BiCApP (Bicocca Center for Applied Psychology) dell’Università di Milano-Bicocca, Davide Cardillo e Giovanni Caviezel.

Con i nuovi finanziamenti ricevuti saremo in grado di continuare nello sviluppo dell’app (es. presentazione dell’intervento chirurgico, video tutorial per genitori) e renderla disponibile gratuitamente negli ospedali di tutta Italia.