Sono appena uscita dall’Ospedale, oggi ho potuto vedere una coppia di Clown Ospedalieri di Soccorso Clown Onlus in azione, per la precisione il Dott. Dudy e la Dott.ssa Mucca.

Già conoscevo la Clown Terapia e come si svolge, ma non avevo mai avuto la possibilità di vederla dal vivo, quindi nella mia testa mi ero immaginata come sarebbe stato: divertente, simpatico, pensavo di ridere vedendo i bambini ridere, di avere la tentazione di partecipare anche io al gioco. Invece ho pianto. Ho pianto per l’emozione che mi ha completamente avvolta, da quando sono entrata fino alla fine della mia visita. Ammetto di essere una persona sensibile, soprattutto quando si tratta di bambini. Ma questi clown hanno qualcosa in più, con addosso quella loro divisa che li rende diversi da chiunque altro, riescono in quello che può sembrare il compito più facile, far sorridere un bambino. Ma far sorridere un bambino costretto in ospedale? Qui viene la parte difficile. Bé, loro ci riescono!

Ho visto M., un ragazzino di dieci anni, completamente sprofondato nel letto quando il Dott. Dudy è entrato con le sue bolle di sapone, mettersi a sedere per godersi meglio lo spettacolo e salutarlo con entrambe le mani quando è uscito.

Ho sentito F., un bel bimbo biondo di circa sei anni, raccontare entusiasta all’infermiere che lui aveva fatto una magia con una pallina, l’aveva fatta sparire dalla mano della Dott.ssa Mucca e poi ne erano riapparse addirittura due! E lo aveva fatto lui davanti ai suoi genitori, non era incredibile?

Ho visto una mamma venire a ricercare i due dottori vestiti tutti colorati perché quando erano passati la prima volta, suo figlio dormiva, mentre adesso si è svegliato, quindi ora possono tornare indietro a salutarlo. È un ragazzo un pò più grande, forse intorno ai tredici anni, ma davanti alla simpatia dei due dottori, non si è mai troppo grandi per non venire coinvolti e sorridere! E quando sorridono i piccoli pazienti, sorridono anche i genitori, gli infermieri, il caposala, la signora che passa con il carrello della merenda: i clown interagiscono con chiunque gli passi vicino e tutti partecipano, nessuno si tira indietro. Non si rifiuta un invito di questo tipo! I due clown hanno scarpe lunghe il doppio di quelle normali, hanno campanelli e sonagli attaccati ai camici, ma sono capaci di una delicatezza nell’avvicinarsi ai bambini e ai loro genitori che dimostra quanto abbiano a cuore ciò che fanno. Non sono irruenti, né rumorosi, né eccessivi in niente. È incredibile quanto possano risultare del tutto spontanei nonostante quanto lavoro e studio ci sia dietro la loro formazione.

Soccorso Clown Onlus offre un servizio unico che va a sanare anima e corpo di tutti coloro che entrano in contatto con l’organizzazione; credo che sia veramente sottovalutata l’importanza di un ambiente che faccia dimenticare ai piccoli pazienti dove si trovano e il perché, che li faccia restare dei bambini nonostante ciò che stanno vivendo in un ospedale.

I Soccorso Clown sono gli ambasciatori della medicina del buonumore. Se li cercate, seguite i sorrisi sui volti di chi incrociate in ospedale.

Quando i dottori di Soccorso Clown Onlus passano, lasciano il segno!

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