Casa Alessia Onlus è un’associazione di Novara nata nel 2006 in nome di Alessia Mairati, giovane deceduta nel 2004 in seguito a un terribile incidente aereo, avvenuto a Panama mentre era in volo con la mamma Paola.
La storia di Alessia è un vero racconto d’amore, che ora viene portato avanti dal papà Giovanni e dalla sorella Chiara.
Alessia a 17 anni aveva trascorso un anno di studio in Ecuador, dopo aver vinto una borsa di studio con la Barilla, la ditta dove lavorava mamma Paola. In quel Paese Alessia studiava, ma aveva anche conosciuto la triste realtà dei bambini poveri, degli orfani e dei disagiati. Nelle mail che inviava al papà, Alessia raccontava di essere rimasta colpita da tanta povertà e il suo desiderio di aiutare i bambini in difficoltà si faceva sempre più grande.
Nel 2004 però Alessia è entrata in coma in seguito ad uno shock anafilattico. Papà Giovanni e mamma Paola l’avevano raggiunta in ospedale in Ecuador, dove Alessia, aveva raccontato dopo il risveglio dal coma di aver sognato cose strane, che nessuno in quel momento poteva capire. Al suo rientro dall’Ecuador con la mamma Paola però l’aeroambulanza che le trasportava si è schiantata e  le due donne sono decedute.
Papà Giovanni nel 2006 in nome di Alessia ha fondato l’associazione che oggi porta il suo nome. Casa Alessia opera in Italia e nei Paesi più poveri del mondo per aiutare i bambini in difficoltà. Nel ricordo di Alessia sono nati un orfanotrofio, un asilo, un villaggio per ragazzi di strada in Burundi e una scuola in India, un oratorio a Novara e sono in corso tanti altri progetti per aiutare i bambini. A Novara sono molte le attività organizzate per sostenere i progetti all’estero. L’obiettivo è quello di arrivare in Ecuador e realizzare nuovi progetti come Alessia avrebbe desiderato.